domenica 31 agosto 2014

Esperienze fuori dal corpo e risveglio spirituale



Sono sincera, personalmente non ho mai sperimentato un viaggio astrale indotto, anche se alcuni  dei miei sogni erano chiaramente paranormali.

Forse è il tempo di sperimentare? Dicono che tutti siamo in grado di farli, occorre solo la volontà di compierli.

Sapremo qualcosa in più? 

Per ora non posso inserire esperienze personali, ma se un domani qualcosa accadrà, sicuramente pubblicherò la mia esperienza...


15 commenti:

  1. Secondo la moderna parapsicologia il viaggio fuori dal corpo in astrale è teoricamente qualcosa di realmente possibile anche se per riuscire ad effettuarlo c'è bisogno di una predisposizione spirituale ottimale nel senso che bisogna essere in grado di annullare completamente il proprio flusso di pensiero normale e con una tecnica particolare che i sacerdoti buddisti per esempio conoscono da secoli,riuscire dopo molti e sottolineo molti tentativi ad uscire in astrale.Premesso questo,nel mondo occidentale sono stati rarissimi i soggetti che ci sono riusciti e tra questi lo statunitense Robert Monroe che sempre come da lui dichiarato ebbe le sue prime uscite dal corpo sin dalla prima infanzia e sull'argomento scrisse negli anni settanta anche un libro dal titolo Viaggi Extracorporei nel quale raccontava quella che lui stesso definì l'esperienza più sconvolgente della sua vita.Poi volendo avvicinarci un pò verso casa nostra, non si può non tenere conto per chi studia il fenomeno delle esperienze in astrale di Padre Pio e di Natuzza Evolo che furono notati da attendibili testimoni in due luoghi diversi contemporaneamente e in questo caso stiamo parlando di un Santo e di una Beata in odore di Santità.Per concludere,io personalmente,penso che questo fenomeno fà parte di tutti quei poteri cosidetti paranormali che tutta l'umanità possiede da sempre ma che solo pochi eletti riescono a mettere in atto.Un Saluto,Emilio

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    1. Forse ti sbagli Emilio, ci sono più persone di quante immagini che compiono questi viaggi, tuttavia l'astrale pare non essere tutto rose e fiori, occorre essere preparati e non aver paura.
      Grazie Emilio

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  2. Bonjour
    Molti termini vanno accreditati assieme all'OBE (Out of Body Experiences), come la proiezione astrale, l'esperienza extracorporea, l'esperienza extrasomatica, bilocazione, quest'ultima viene considerata quando si ha l'osservazione da parte di terzi del "doppio" più o meno materializzato di un individuo che a sua volta può essere addormentato, oppure sveglio, magari impegnato in altra attività, o tra la veglia ed il sonno.

    La fase più classica dell'OBE si presenta spesso indotta, con tecnica respiratoria (è il mio caso) e si ha una incredibile sensazione di leggerezza, si galleggia letteralmente nei pressi del proprio corpo che si vede addormentato. Personalmente preferisco non sdraiarmi sul letto, ma rimanere comodo su una poltrona, in una stanza isolata e...con tappi di cera alle orecchie...

    le OBE si verificano anche durante operazioni ospedaliere, durante arresti cardiaci, in stati alterati di coma profondo e così via, queste modalità sono le classiche Near Death Experiences.
    Il fenomeno è alquanto controverso, nel senso della sua oggettività, si sà con certezza che ne parlavano già i popoli antichi come in Persia, Grecia e India.

    Come tutti i fenomeni "strani" ha posizioni contrastanti, c'è chi li vede determinati da esperienze psicologiche e neurologiche, insomma del tutto immaginarie ed allucinatorie, chi invece fa perno sulla possibilissima esistenza di un corpo "sottile" ed immateriale (quasi del tutto) che pur facendo a capo (quasi prigioniero) della nostra personalità, in qualche modo (e maniere) può essere proiettato fuori dall'organismo fisico.

    Niente è impossibile se si ha costanza e determinazione, (oltre che tempo). salutoni
    Malles

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    1. Ciao Malles, dunque tu l'hai sperimentato? C'è qualcuno che definisce l'astrale "feccia" ...Hai avuto mai esperienze pericolose o sgradite? Parrebbe di no..a quanto ho compreso.
      So che certi studiosi, considerano tale esperienza "dissociativa"
      comunque cosa mi sai dire del viaggio astrale verticale? In cui si possono incontrare delle Entità molto evolute?
      Il mio scopo non sarebbe solo di curiosare, ma di effettuare viaggi verticali.
      Un salutone a te.

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  3. Daniela,premesso che comprendo perfettamente il tuo più che lecito desiderio di riuscire un giorno ad effettuare il viaggio astrale in verticale che io personalmente non ho mai sperimentato ma che però almeno attenendosi a quello che scrive Robert Monroe nel suo libro, risulta molto complicato da eseguire e non solo ma può essere anche abbastanza pericoloso,in quanto egli in primis esclude categoricamente di aver sognato o di aver avuto un allucinazione e invece parla di un viaggio in piani di esistenza a noi sconosciuti nei quali dice di aver incontrato sia entità benevoli che entità malvagie che cercavano di trattenerlo con loro e di aver incontrato sempre in una di queste dimensioni anche persone defunte a lui conosciute e da questo specifico incontro è poi nata la sua idea che la personalità umana sopravviva al passaggio della morte e che continui a vivere in un altra dimensione.E'interessante,arrivati a questo punto, notare che poco tempo dopo la pubblicazione del suo libro,i teorici della fisica operanti nel campo della meccanica quantistica,hanno iniziato ad avanzare l'ipotesi sull'esistenza di universi multipli e quindi per concludere io credo personalmente che alla luce dei recenti sviluppi della fisica teorica anche il più scettico delle persone di questo mondo, dovrebbe esitare prima di considerare la proiezione astrale niente più che il frutto della fantasia umana.Un caro saluto a te e al nostro amico Malles.Emilio

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    1. Grazie Emilio, so che non sono privi di pericolo, tuttavia quelli orizzontali non mi interessano molto, anche quelli orizzontali, comunque possono essere poco piacevoli se incontri larve ed entità non evolute.
      Sono d'accordo con te, ci sono tante persone che riferiscono di compiere tali viaggi, che siano tutti fantasiosi non credo proprio.
      Ciao

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  4. Ricambio anzitutto il saluto di Emilio che leggittimamente esprime la propria opinione e i propri dubbi per quanto gli compete.
    Per rispondere all'amica Daniela, ciò che mi premeva (e mi preme) era di non sembrare uno che si atteggia, che il mio fare humor, fosse solo sbruffonaggine di chi si cela dietro l'anonimato, le spacconate alla fine fanno solo...crusca. Io NON sono e NON faccio il mago, per intenderci, semplicemente sperimento tramite gruppi o da solo quelle tematiche che si prestano a tale proposito. A ricercare per via diretta e personale ho iniziato molto precocemente, verso i 13 anni, ora di anni ne ho 45. Nel 1998 divenni master Reiki spinto anche dal desiderio di alleviare mia madre dai suoi molteplici dolori. Da quegli anni e per i successivi tutte le tematiche ESP e...derivati non hanno mai smesso d'impegnarmi.

    Ordunque, a tutt'oggi, quali certezze? Pochissime, malgrado ciò, il mistero ancora mi affascina e lo perseguo cercando ogni volta un approccio il più umile e distaccato possibile, ritenendo il rispetto l'unica via quando ci si confronta con forze non sempre controllabili. L'unica certezza è (questo si) che il coinvolgimento emotivo inficia la maggior parte dei risultati.

    L'OBE per quanto mi consta, viene raggiunto nella sua estensione, quando ogni sorta di pensiero negativo viene a decadere, quando si giunge a percepire, durante un lasso di tempo variabile, solo il battito del cuore e del proprio respiro sempre più lungo e rado, per me valgono 3 respiri (e relativi espiri) ogni due minuti per la "preparazione".

    Questo è il "mio" sistema, che può benissimo essere sostituito (in variante) dalla visione della fiammella di una candela (tecnica di Cagliostro). Anche se molto brevemente, mi sembrava giusto evidenziare quanto sopra.

    Personalmente solo in sporadiche occasioni ho lasciato la stanza dove mi trovavo, quando è successo sono sempre stato preso per mano da chi reputo sia, se non il mio spirito guida, almeno un'entità amica. Qui ci sarebbe troppo da dire e potrei anche non essere creduto, quindi cara Daniela rimaniamo al primo strato della cipolla...per non ...esondare.

    Paura? Vera paura mai, solo sbalordimento per tutto il mistero che fa parte dell'uomo e per quello che lo circonda, idem per l'OBE, per il suo svolgersi e nel sentirmi ballonzolare verso il soffitto a rimirare me stesso (solitamente di spalle) seduto in poltrona. Una ventina di anni fa ero scettico verso un componente del gruppo che raccontava cose simili, certi eventi vanno invariabilmente vissuti in prima persona, altrimenti...
    Cari saluti
    Malles

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    1. Grazie Malles, sono d'accordo, certe esperienze devono essere sperimentate su se stessi, sono assolutamente neutrale, e vorrei sperimentare, ma non ti nascondo che certe letture mi hanno turbata, alcuni dicono che il rischio è quello di trascinare entità che si nutrono di energia, oppure addirittura che qualcuna di esse possa sostituirti nel tuo corpo e quindi non potrai rientrare, sono leggende o vi è davvero un rischio del genere?
      Ti ringrazio della tua pazienza
      Cari saluti a te.

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    2. Niente cara Daniela è fattibile con facilità, i veri traguardi sono raggiungibili solamente con fatiche rilasciate nel tempo, in questo ambito poi (OOBE ed ESP più in generale), dove l'immenso ed ancora misterioso retroterra dell'inconscio con le sue sterminate virtualità e potenzialità potrebbe, in un soggetto debole ed impressionabile, farla da padrone, non mi stò rivolgendo a te, ma a me stesso, posso testimoniarlo personalmente quando all'età di 15 anni andai in crisi per la mia ingenuità e la mia voglia di mistero, ne uscii ma con fatica.

      L'OOBE poi, è ancora per noi (come gruppo) l'estrema punta di un iceberg, la cui massa inferiore pesca solo in parte nelle leggi di questo mondo, noto od ignoto che sia.

      Quando uno inizia a sperimentare, data l'ormai provata interazione tra inconscio ed attività cosciente dell'individuo, va seguito (meglio da un gruppo coeso ed esperto) e posto sotto controllo , almeno inizialmente. Questi sono fenomeni generalmente rischiosi e pieni d'insidie, possessione compresa se si lascia un pertugio virtuale aperto per energie di bassa evoluzione.

      Quindi l'ambiente e la persona che pratica vanno tutelate e "schermate" per non alimentare eventuali energie negative (attirate soprattutto da paure inconscie) le quali devono essere neutralizzate e "scaricate" naturalmente.

      A volte il non sapere ha prodotto vittime e disgrazie. In sostanza cara Daniela, tutto si può fare, solo che prima di procedere nella pratica bisogna SEMPRE essere certi di averne piena conoscenza, e questo NON è questione di un giorno. Mi sembra doveroso metterti in guardia .
      A presto.
      Malles

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    3. Fai molto bene, Malles, non è un gioco, questo lo so bene.
      E' evidente che male non sarebbe farsi aiutare da qualcuno che è esperto, tuttavia tranne te, amico mio virtuale, non conosco nessuno che pratichi tali viaggi, o almeno palesi di viaggiare così...
      Teoricamente so molte cose, ma la teoria alla fine sappiamo che conta il giusto, è la pratica che conta realmente.
      Se ciò è prioritario, sono certa che la porta si aprirà, ma non forzerò le cose, non ho mai forzato gli eventi....
      Grazie Malles, della tua assistenza, è molto bello anche essere messa in guardia.....
      Posso dirti che quando sono distesa mi capita spesso di vedere sopra di me vortici dorati, quasi stargate, non ho paura, una scintillante pioggia d'oro che viene verso di me, questo quando il mio cuore è in armonia e colmo di amore per tutto il creato, tutto si accende, ci sono anche altri bellissimi colori, a volte simboli sconosciuti. Un tempo pensavo fosse la mia immaginazione, oggi invece so che non è così, forse quei vortici bellissimi sono la vera realtà degli elementi che sono dentro e fuori di noi.
      Ho fatto sogni incredibili, e vividi, ma non ho mai consapevolmente viaggiato ...., odio le tecniche, penso che se qualcosa deve accadere potrebbe accadere spontaneamente.... Forse sbaglio...Non so.

      Ma so che vi è molto di più di ciò che vediamo, qualcosa si è palesato...

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  5. Ciao Angie sono tornato dal mio esilio e ti volevo salutare.

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    1. Caro Nick sono lieta che tu sia ritornato, ti ricambio e verrò a trovarti appena possibile, proprio stasera ho avuto un piccolo problema con il pc.
      Un abbraccio

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  6. Daniela,io personalmente non ho mai avuto nessuna delle esperienze di cui parla il nostro amico Malles, il quale molto saggiamente fà benissimo a metterti in guardia sulla pericolosità e sulle conseguenze a volte molto negative per la nostra stessa salute mentale di questo tipo di esperienza trascendentale che è l'uscita dal corpo in astrale.Premesso doverosamente ciò,anche io credo che se non si è realmente persone molto esperte in questo settore è consigliabile lasciare perdere decisamente il voler fare a tutti i costi questo tipo di esperienza.E questo,a mio modesto avviso,non essendo io un esperto per il semplice motivo che entrare mentalmente in certi territori ancora sconosciuti alla nostra stessa scienza, può specialmente per chi come noi non ha nessuna esperienza in questo campo farci trovare di fronte a situazioni imprevedibili e totalmente incontrollabili da parte nostra.Con questo voglio semplicemente dirti che come anche tu stessa hai compreso se certe cose devono accadere e mi riferisco ovviamente al viaggio in astrale,è meglio che esse accadano in maniera non forzata ma bensì in modo totalmente spontaneo.Un Saluto a te e a Malles.Emilio

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  7. Rischio di ripetermi...chiedo scuDo..
    Sono in linea con Emilio e con la logica prudenza in generale, Bisogna però essere coerenti con i numeri... cioè che l'accadimento spontaneo di questa semantica storica è molto rara e che può emergere solo sporadicamente,(anche non volutamente) dove in soggetti più predisposti, il vulcano (l'esp) spinge per emergere in superficie. Quindi, a mio modo di vedere, indurre e incanalare gli eventi, in questo caso NON rappresenta una vera costrizione, anzi, le tecniche per ottenerli non sono altro che di rilassamento fisico e mentale, benefiche insomma.

    In ogni caso l'allerta deve essere ampia, trattandosi questa, di un'eperienza sia spontanea che indotta, durante la quale la coscienza della persona sembra trovarsi in una localizzazione spaziale separata da quella del corpo fisico. Questo raggiungimento viene anche definito per attinenza ad esperienza extracorporea, extrasomatica, bilocazione, proiezione esp, chiaroveggenza viaggiante ecc.

    Rimane QUASI la certezza (almeno per me) che non si tratta di una scissione della personalità, perchè il senso dell'"IO" rimane ben distinto seppure momentaneamente collocato nel doppio. il pericolo nasce dal fatto che la coscienza viene "spostata" su livelli eterici, più sottili, al di fuori del controllo a cui siamo abituati dalla fisicità.

    Ecco dunque che si spiega perchè bisogna accostarsi con i piedi di piombo, questa (e molte altre) sono pratiche per le quali è doveroso chiedersi, se applicate da soli, se si detiene un grande equilibrio, sia psichico che interiore, nel senso più ampio, più semplice si presenta il tutto se (soprattutto all'inizio) si è assistiti da un gruppo serio, capace e con obbiettivi in comune e mirati.
    Scusate l'ot, un saluto
    Malles

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    1. Grazie Emilio, grazie Malles, è molto tempo che non sono in contatto con gruppi particolari, lo sono stata a suo tempo..ora sono un umile solitaria viandante.
      Un caro saluto

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