venerdì 7 novembre 2014

La Super-Intelligenza vive e crea





La vita, la nostra, ma anche quella di tutte le altre creature,  nasce da un piccolo miracolo, che si manifesta, attraverso l'unione di due cellule, quella femminile e quella maschile, ma nella profondità di questo evento, vi è una Super-intelligenza, e dopo la scintilla della vita, Essa crea, crea un corpo, senza alcuna volontà da parte di chi accoglie il nascituro, in quella meravigliosa incubatrice, che è il ventre materno, si compie una delle alchimie più prodigiose di questa Super-Intelligenza, occulta che noi chiamiamo natura.

Questa meravigliosa Intelligenza è già ben viva, ma desidera manifestarsi su questo piano di realtà, anche se ancora oggi, molti non sanno cosa sia "il senso della vita".

Dimentichiamo in fretta questo prodigioso miracolo, per immergerci in questo contesto sociale, ove non tutto è sbagliato, se pensiamo che quella struttura chiamata "famiglia", ossia i genitori e tutti coloro che vantano legami di sangue con la nuova creatura, dovrebbero partecipare anche alla sua formazione di "persona libera"... ciò a volte non accade, purtroppo, ciò che non si conosce o che non si vede, non può essere trasmesso ad altri, le creature si muovono sulla scia degli insegnamenti dei genitori, e parenti vari, che se non vantano grandi aperture mentali, possono influenzare drammaticamente quel piccolo uomo.

Non dimentichiamo però che questa super-intelligenza, non scompare con la nascita del piccolo uomo, ed è evidente, dal miracolo del funzionamento del nostro corpo biologico, un vero prodigio che ricordiamo solo quando qualcosa non funziona, quando il sistema si inceppa, per cause esterne o interne, a volte vi sono eredità molto pesanti nei nostri piccoli geni.

Ogni piccola cellula, ogni piccolo atomo è attraversato da questa Energia, persino il vuoto quantico, che compone il nostro corpo visibile qui.

Gli umani, si adattano, si distraggono e dimenticano che quel miracolo è sempre presente, che la vera profonda intelligenza è sempre ben desta ...., la nascita dell'avatar si verifica, per necessità, per poter navigare su questo piano di realtà illusorio, per vivere quelle esperienze che consentano un arricchimento, una conoscenza ...una comprensione... per questo motivo siamo "umani"  , attraverso le emozioni, i ricordi, le sensazioni, completiamo un viaggio di conoscenza...

La Super-Intelligenza, quando decide di andare altrove, di non restare su questo piano di realtà, per motivi che spesso non ci è concesso conoscere, restituisce tutti gli elementi che ha attratto, e sopraggiunge quella che chiamiamo morte corporale.

Lei non forza nessuno a riconoscerla, a prendere atto che vi è qualcosa di molto più reale, che quello che crediamo di essere, che tutto ciò che è stato creato appartiene a Lei e non a noi, fugaci ombre, riflessi di luce, che sempre cerchiamo ed abbiamo dentro di noi la vera Fonte, ma difficilmente ce ne accorgiamo o facciamo qualcosa per avvicinarla profondamente...

Tutti i miracoli nascono da Lei, purtroppo anche ciò che a noi  sembra fare tanto male.

La Sua immensa visione non è quella di un "umano", tuttavia, quando il nostro cuore, si apre, e cerchiamo di essere liberi pensatori, quando tutto ciò che ci circonda, non ci appaga più, Lei cerca un contatto con noi..., si svela...., ci apre altri mondi, ci consegna le chiavi di conoscenze più profonde, ci richiama alla nostra vera vita..., concede l'immensa forza di vivere anche le situazioni più impossibili...


Pensiamo a quel piccolo embrione informe, che prodigiosamente si trasforma in un essere vivente, la Super-Intelligenza ha provveduto, non vi è nulla di meccanico, ma qualcosa di straordinario ogni volta che si verifica "l'inizio", che riguarda poi anche il nostro avatar presente in questo mondo.


Questa non è una favola, o un racconto di fantascienza, per favore non disprezzatelo, ma leggete con il cuore e con mente aperta....è un dono...fatene buon uso.

La Super-Intelligenza è in ogni luogo e spazio ....


8 commenti:

  1. Ciao Danieluccia-uccia-uccia, volevo scriverti nell'articolo precedente, ma lo trovo intonato pure accà.

    Ed all'improvviso tràcchete...un salto, uno iato, che seppur alla lontana avevo messo in preventivo. Certo, fare una cernita od un distinguo tra le fredde battiture può risultare difficile, me ne rendo conto, come il mio esteriorizzare concetti in tono scherzoso che può risultare fuorviante (pure da saccente).

    Qui, alle parole, manca il tono vocale, le pause e l'importanza della reale connessione dialettica. In realtà non mi permetto di giudicare il mio prossimo, in via epistolare poi...ma il "non ti curar di loro" dell'esimio Dante lo trovo profondamente sbagliato in certi frangenti.

    La autoconsapevolezza, in valore reale, diventa (è una conseguenza) automaticamente consapevolezza del valore degli altri, chiunque essi siano, ed è questa la radice logico - razionale della solidarietà (e più tardi oltre il finito della terra, dell'Amore autentico).

    Il ritorno alla "dimora celeste", in forma spirituale, appianerà ogni cosa, ma anche qui bisogna essere realisti, razionali, logici. Se il nostro già possedere la spiritualità, è qualcosa di reale e non una pura astrazione, se non è qualcosa di fumoso e di ambiguo, ciò che lo riguarda e il nostro susseguente agire deve avere un andamento diverso, non avendo ancora i "cieli aperti" a portata di mano...

    Porca l'oca, vuoi vedere che ho detto qualcosa di serio? Rimedio subito...v'ulimmace 'bbene...vin santo e tarallucci...e'suvvia...
    Malles

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    1. Ormai Malles sia tu che io sappiamo che le parole sono parole, e per quanto importanti, cristallizzano una situazione, penso sia difficile poter giudicare qualcuno solo dalle parole..., ma forse è vero non giudichi, forse cerchi di misurare uno spessore ....e cerchi di apportare qualcosa, per aiutare...??
      Ognuno ha la sua personalità....più o meno illusoria...
      Il ritorno alla dimora celeste, non penso che riguardi la nostra personalità, essa è solo un filtro, di ciò che realmente siamo.

      Tuttavia evidentemente è necessaria per poter vivere qui, in questo contesto sociale...

      Dici sempre cose serie, Malles, il problema è che il tuo percorso è differente dal mio, ed a volte non ci incontriamo, è come parlare una lingua diversa, che però ha un identico significato nella sua reale essenza.
      Buoni i tarallucci, li gradisco molto...
      Ciao

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    2. Chiarezza: vediamo cara Daniela se ci si riesce. Su alcune cose siamo d'accordo, nest ce pas? almeno sul fatto che ognuno ha i propri punti di partenza e di arrivo del tutto personali che comportano tempi e modi diversi. Ci azzecchi anche quando pensi che io voglia apportare qualcosa, nel mio piccolo, questo è.

      Non sono d'accordo sul fatto che queste non sono altro che parole, bene o male, tanto o poco, queste per me sono fili che vengono spinti all'esterno da vere esperienze e convinzioni personali. Un modo come un altro per condivedere, o meglio, stimolare chi, come me è in ricerca.

      In certi casi, ne convengo, voler aiutare può essere controproducente, anche perchè spesso l'uso non esatto o non chiaro di certe parole può creare equivoci ed errori di interpretazione. va sempre tenuto presente poi che le strade dell'autocoscienza sono infinite.

      I piccoli-grandi traguardi raggiunti sono alla fine profusi sempre dalla unica Fonte, da un Dio che può venire incontro a chi, consciamente o inconsciamente, lo cerca lungo le vie della propria ed unica mente...

      Per una volta mi apro un pò amica mia (posso chiamarti ancora così?) e dico che vorrei (veramente) che altri che sono in ricerca, riuscissero a raggiungere come ho fatto io, almeno soggettivamente, uno stadio di meno confusione mentale (io ne ero tristemente e malinconicamente infarcito), fino a permettermi il raggiungimento di una diversa e più ampia comprensione spirituale.

      Ovviamente il mio dichiarato progresso deve continuare, sforzandomi di rimanere il più possibile fuori dalle pastoie e dall'impasse delle prigioni del "progresso civile", dove l'uomo crede di avere tutto ciò che gli occorre, ma dove in realtà avanza a tentoni cercando disperatamente nuovi principi e nuove forme di sicurezza senza trovarle, in una ricerca destinata all'insuccesso finchè continuerà a cercare fuori di sè.
      Qualcosina di me stesso ti ho detto, spero in una tua vera comprensione d'insieme.
      Oggi qui da noi splende il sole, dentro e fuori casa, ti raggiunga dunque un sincero abbraccio di luce
      Malles

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    3. Questa volta siamo in linea Malles, se un cuore parla ad un altro cuore, probabile che vi sia una indiscutibile comprensione, il caos e la confusione mentale inizialmente è sempre presente, non può essere che così.
      Sono d'accordo che solo Dio può concedere alla creatura se pronta, la sua attenzione ed aprirla ad una visione insospettabile, ma certo tutto ciò non è affatto gratuito, anzi.
      Cosa dici Malles, secondo te? Penso di essere ben più di un'amica tua, dovresti saperlo meglio di me..., un forte legame ci unisce (unisce tutti), ma in questo caso è ben consapevole.
      Il progresso reale non ha mai fine, (sono d'accordo sulla questione delle prigioni del progresso civile o sociale, in cui però umanamente viviamo, è difficile per l'uomo liberarsi di tutte le sue catene). Cercare al di fuori, Malles non è un errore mostruoso, solo se poi, certi riflessi ti riconducono a te stesso. Anche fuori da te stesso puoi trovare degli indizi, per progredire poi in te stesso.
      Sono felice, ma tu pensi che non avessi compreso, il tuo essere? Umilmente, molto umilmente ti dico che non ne ho mai dubitato.
      Qui oggi a Pistoia il sole va e viene, ricambio il tuo augurio, ti prego di non allarmarti, quando magari troverai articoli, che sono ben lontani da questa nostra discussione.
      Cerco di attrarre con argomenti che possano interessare a più persone... Sai a volte basta una piccola scintilla, per ricondurre la persona a se stessa...
      E se fosse anche una sola persona, ne varrebbe la pena comunque...

      I percorsi come hai anche detto tu, sono a volte impensabili, ci sono delle occasioni in cui occorre essere chiari, pur sapendo che certe cose non tutti potranno intenderle, almeno oggi, ma non è detto che un giorno non accadrà.

      Un abbraccio di luce Malles, ti auguro tutto il progresso possibile... Io qui faccio da boa

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  2. Daniela,in merito all'articolo sulle tombe di Gesù non è come tu dici in quanto io ho capito perfettamente che il tuo finale non è altro che l'ennesimo elogio alla grandezza e alla bontà di Gesù e per questo ti ringrazio dal profondo del mio cuore.Emilio

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    1. Daniela,oltre questa vita deve esserci per forza e assolutamente un forza ed un energia a noi superiore in tutti i sensi.Poi ognuno di noi umani può definirla come meglio crede,Super Intelligenza,Dio,Fonte Originaria,Assoluto e in mille modi,ma il concetto di fondo rimane sempre invariato ed è quello che nonostante l'ideologia dell'Ateismo non credente cerchi ormai di secoli di avere ragione sul fatto che

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