domenica 9 novembre 2014

Salti temporali terza parte





Prima di leggere questa .... parte , dovreste leggere la prima  e la seconda


Peter ritrovò il sapore di scene di vita familiare già vissuta, la sua bellissima giovane moglie ed i suoi bimbi ancora piccoli, le loro risate argentine, l'allegria e spensieratezza, felicità pura, inquinata dalla sua consapevolezza di non essere più l'uomo del 2006, fece colazione silenziosamente, tanto, che sua moglie gli chiese se si sentisse male.
Peter domandò da quanto non vedevano Leonardo, la sua dolce metà si allarmò immediatamente: " Leonardo è stato qui a mangiare da noi ieri sera, come non puoi ricordarlo? Ma allora non ti senti bene?". Peter sorrise, e abbracciandola le disse che la stava solo prendendo in giro...
Poi una gioia pazzesca lo pervase, Leonardo era vivo, il suo salto temporale nel 2001 gli aveva salvato la vita, prese la rubrica e trovò il suo numero di cellulare..., lo chiamò e si dettero appuntamento. Si vestì velocemente e lo aspettò sotto casa.

Leonardo, dall'espressione di Peter, capì subito che vi era qualcosa di diverso nel suo amico,  Peter gli domandò a bruciapelo: " Cosa hai provato, quando la tragedia che ti avevo anticipato, si verificò?" - Leonardo: "Dunque sei tornato.., sai ci ho provato a fare come mi avevi chiesto, ma l'altro te stesso non ha mai voluto credermi, ed io non ho insistito per non turbarlo,  quando quella tragedia che mi avevi predetto,  si verificò,  compresi che quel giorno tu, mi avevi salvato la vita, anche se da quello stesso giorno, non ho avuto più un momento di pace e di tranquillità, finalmente posso parlare con te, ho molte cose da dirti, in questi anni mi sono dedicato ad una costante ricerca, vieni con me, andiamo nel mio ufficio".

Finalmente, seduti uno davanti all'altro, iniziarono a discutere, Leonardo chiese a Peter:
" Tu sai cosa sia il tempo?" Peter rispose : "Ora non so davvero più cosa sia il tempo". 

 Leonardo: "Vi sono alcuni noti ricercatori che sostengono che il tempo, sia solo una illusione, una grande illusione, che in realtà non esista affatto, almeno non come noi pensiamo, la scienza ha scoperto, che il nostro universo è strutturato in strati di creazione, Brown ha descritto i livelli in questo modo: Il livello di superficie è chiamato mondo classico, sotto questo livello vi sono le molecole e gli atomi, cioè il regno dei meccanismi quantici, poi c'è il nucleo atomico e le particelle subatomiche, che è il mondo della teoria del campo quantico, infine ecco emergere la teoria del campo unificato.
Le equazioni elaborate dimostrarono che l'universo è statico ed immutabile, ovvero sembrerebbe che il tempo non esista, ciò apparve assolutamente paradossale, dal momento che noi percepiamo cambiamenti continui...., ed il famoso moto, la domanda che si posero fu: dunque le cose si muovono veramente? Nassim Haramein sostenne che ciò che percepiamo come moto, nasce dal fatto che la realtà a livello quantico, lampeggia ad alta frequenza, dentro e fuori l'esistenza, e che la creazione, appare e scompare, tra la forma e la sua assenza, questo innumerevoli volte al secondo, tanto da creare l'illusione del moto. In pratica non sarebbe il campo unificato a lampeggiare, ma solo quella che noi percepiamo come materia solida, composta da particelle, particelle sub-atomiche, nuclei.
Ciò accade ai livelli energetici più bassi della creazione, chiamato mondo materiale, tutto ciò potrebbe essere paragonato ai video che vediamo in televisione, ai pixel che creano l'illusione del moto. Percependo l'universo dal campo unificato, che comprende tutta la creazione, e che tutto il passato ed il futuro, siano codificati olograficamente , dentro il campo unificato; in pratica tutto esiste lì simultaneamente, inscritto nella struttura del vuoto, il risultato ?  La creazione è sorta da questo campo unificato, nella forma di particelle, particelle sub-atomiche, atomi, elettroni e nuclei, che non sono che forme di energia condensata, mentre l'universo lampeggia dentro e fuori l'esistenza, ma nulla è solido.... il flusso del tempo...è una nostra illusione o percezione, tutte esiste simultaneamente.."

Peter : " avevo già letto queste cose, ma non sono un fisico come te, non riesco ad entrare in tutto questo, e soprattutto non comprendo ciò che mi sta accadendo e per quale motivo?"

Leonardo: " Non sei tu che viaggi nel tempo, ma la tua coscienza, che il realtà come il campo unificato, può vivere simultaneamente..., è la tua coscienza,  che mi ha salvato la vita qui, non sta viaggiando a caso, lei conosce il motivo di questi salti temporali, dobbiamo scoprire, visto che ormai sono pienamente coinvolto, cosa sta accadendo, cosa dovrà accadere, il fulcro, sta nel tuo risveglio in un mondo ove non c'è più nessuno.
Penso che lei sappia cosa deve fare, e sta raccogliendo tutti gli strumenti, per poter affrontare qualcosa di molto insidioso..., ti ha riportato indietro per salvare me che sono un fisico, ti ha ricondotto nel 2006, per affrontare questi argomenti, mi chiedo quale potrebbe essere il prossimo salto temporale..., dobbiamo fare molta attenzione e valutare tutto ciò che sta accadendo nel mondo, specialmente in prossimità del 2035.
Peter penso che tu abbia una vera e propria missione da compiere, e molto probabilmente io dovrò aiutarti..., ma per ora il buio è completo." 

Peter: "Non sono mai stato un eroe, sono un uomo normale, non capisco per quale motivo, sia investito da questa missione."

Leonardo : " Non puoi sapere, se altre persone, stanno affrontando le stesse cose, potresti anche, non essere l'unico."

Peter : " Chissà, mi raccomando abbi tanta cura di te, non mi abbandonare, domani mattina non so in quale anno mi sveglierò, sono angosciato, ho paura, non ti pare assurdo?
Se fosse la mia coscienza a viaggiare, non dovrei avere alcuna paura, è paradossale.."

Leonardo: "La tua coscienza ha bisogno dell'uomo che sei, un uomo prova sempre paura ed angoscia, sono emozioni antiche,  cerca di concentrarti  su ciò che dovrai scoprire... sei o non sei un investigatore? Ricorda sei un investigatore".

Peter: " Ok, ok, che ne dici, verresti a casa mia a pranzo?, vorrei passare tutta la giornata insieme a te, prima che venga domani".



Già la mattina dopo, in quale anno si risveglierà Peter? Sarà quello decisivo? Troverà qualcosa? Riusciremo a capire finalmente, cosa sta accadendo? E riusciranno a scongiurare l'insidia...

Vi assicuro che nessuno lo sa....
Alla prossima parte...




6 commenti:

  1. Ti ho linkato anche questa parte su Twitter.
    Lamentati poi.....;)
    Saluti.

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    1. Nick sei un vero amico, tanti bacioni...ma io non mi sono mai lamentata di te... anzi...
      Un abbraccio

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  2. Daniela,oggi voglio sempre sul filo dello scherzo trasformarmi per un attimo nel Nostradamus della situazione,sostenendo che se la Teoria della Relatività di Albert Einstein fosse esatta e quindi se in futuro la tecnologia spaziale terrestre riuscisse a costruire un astronave che riesca a superare la barriera attuale della velocità della Luce,io credo che il viaggio di Peter e cioè quello di andare su e giù nel tempo potrebbe trasformarsi da sogno a realtà e quindi potrebbero farlo moltissime persone facendo compiere così alla nostra Umanità un gigantesco passo in avanti.Comunque,complimenti per il racconto.Emilio

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    1. Grazie Emilio, la tua teoria potrebbe non essere così visionaria, forse oggi è ancora troppo presto...ma tra qualche decennio...chissà.
      Grazie per i tuoi complimenti.
      Ciao

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  3. Ma allora dillo che vuoi farmi ingrassare...sono anni e anni e...anni che aspetto il finale...nell'attesa sgranocchio quintalate di mele. Il racconto è valido, ma l'attesa è snervante...

    Il personaggio che m'intriga di più? Ebbene è quella sagoma del figlio del medico di famiglia, sognando una sua fattiva conpartecipazione non mi appisolo neanche più davanti al televisore, pensa te...
    nell'attesa dunque dell'ultima ( ultima?) parte ti saluto caramente
    Malles

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    1. Se mangi mele, non ingrasserai, abbi pazienza , non sono mica una scrittrice professionista io, e poi non è detto che la prossima sia l'ultima parte..
      Peter si trova in un impiccio non indifferente, Leonardo poi, non ti dico.
      Comunque sono lieta, che ti interessi, ma dammi tempo per il finale....
      Un abbraccio

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