venerdì 9 settembre 2011

Un mondo esoterico chiuso


Per quale motivo, qualche secolo fa,  uomini di grande elevatura spirituale, e di grande intelligenza scrivevano in modo ermetico e di difficile comprensione per il popolo?


La risposta oggi è ovvia: "queste persone erano costrette a non palesare le proprie conoscenze, perché sia la scienza, che il potere della chiesa, li avrebbe considerati degli eretici e quindi condannati  a morte"


Osare contraddire certi dogmi, allora era molto pericoloso....


Ma forse non solo per questo, essi ritenevano anche che dare in pasto certi segreti, a persone non preparate e prive della necessaria illuminazione, potesse essere alquanto controproducente, in effetti la natura stessa, nasconde a chi non sa osservare, le sue meraviglie.


Eppure anche oggi, molti di noi, non conoscono alcuni di questi uomini ed è un vero peccato, ancora oggi esistono persone che conoscono solo ciò che vedono superficialmente e sono talmente distratte  ed in altre cose affaccendate da perdere di vista questioni ben più importanti come : "chi e cosa siamo veramente"


Ad esempio sapete qualcosa su Swedenborg  e la nuova Gerusalemme?
Qualcuno di voi più preparato di altri si chiederà per quale motivo ho scelto proprio lui, che non era affatto un filosofo, ma più uno scienziato.... ecco è proprio per questo motivo che l'ho scelto, egli era un uomo razionale metodico, non facile alle suggestioni, ma davvero sorprendente e veggente.
Un giorno mentre era in Germania, vide Stoccolma in preda alle fiamme, egli descrisse agli amici tutti i particolari dell'incendio ( a 3000 km di distanza), tutto ciò fu confermato dalle notizie ufficiali.


Nacque proprio a Stoccolma nel 1688 e diventò famoso sia come scienziato che come umanista, dopo essere stato nominato allievo di Newton, fu nominato "assessore regio" alle miniere ed autorizzato dalla regina a modificare il suo cognome, dal popolare Swelberg nel più nobile Swenderbor.


Giunto alla età di 55 anni aveva ottenuto il massimo dalla sua carriera, si ammalò gravemente nel 1743, dopo una lunga convalescenza di due anni, era completamente trasformato.


Durante la convalescenza, vide il Cristo risorto che gli disse : "Io sono il Signore, il Creatore, il Redentore. Ho scelto te per far conoscere agli uomini il senso interiore e spirituale delle scritture. Ti dirò tutto ciò che dovrai fare.


Qualcuno di voi sorriderà certamente, e penserà che la malattia gli avesse fuso il cervello, fatto è che Swedenborg, lasciò incomplete le sue ricerche astronomiche sul sistema solare,  per scrivere un'opera in otto volumi: "Gli arcani celesti" pubblicata fino al 1757, e un anno dopo annunciò il grande rinnovamento mistico nel libro "La nuova Gerusalemme", che don Pernéty lesse con avidità e tradusse con fervore.


Per questo incredibile uomo, sopra il nostro mondo visibile, esiste il dominio immenso dello spirito, un regno infinito dove da sempre si manifesta un dramma cosmico, egli cercò di trovare una soluzione gnostica per l'insoluto dualismo "materia e spirito" per cui una forza plasmatrice, scaturendo dalla Luce divina, trasformava il caos in ordine e la materia in essenza.


Egli attribuì il valore di "simbolo", ad ogni manifestazione terrena, tanto che successivamente Goethe fervente ammiratore di Swedenborg, scrisse :  (tutto il reale  non è che un simbolo).


Affermò Dio come entità indeterminata ed infinità assoluta, ed attributi quali amore e sapienza.
L'uomo è composto  materia intrisa di luce, dunque il percorso da uomo-materia caos tenebra, all'uomo spirito ordine luce.


Quando giunse la  seconda visione di Cristo, egli si dimise da ogni carica e si ritirò a Hornsgata, una località deserta dove visse da eremita. Le sue visioni divennero continue, tutti giorni, cessava di respirare, instaurando quella che lui chiamava respirazione interna, per entrare in contatto con esseri trascendenti, operava un distacco dell'anima dal corpo fisico-eterico, ottenendo l'accesso cosciente nel mondo spirituale. In quello stato, scriveva le sue opere sotto dettatura.


Lui ai suoi allievi , così diceva : " Ora mi è stato concesso di stare di continuo e senza interruzione nella società degli spiriti e degli angeli, di udirli parlare, di capire e vedere cose sorprendenti, che avvengono nell'altra vita.


Come altri grandi uomini, esortava i suoi fedeli, di non parlare di queste cose celesti a coloro che ancora adoravano "le cose terrestri".


Ebbene come non comprendere questa esortazione?  Allora poco si conosceva della nostra composizione fisica, e anche oggi, l'uomo crede solo a quello che può vedere con i suoi occhi limitati,  ma mentre gli atomi, le particelle pur invisibili ai nostri occhi, esistono, perché la scienza li ha certificati, tante altre cose non esistono.


L' 'energia particolare  che ci alimenta, quella ancora non è stata mai vista e trovata, figuriamoci poi l'anima e lo spirito....ed altri mondi invisibili...


Non ci meravigliamo dunque troppo, se ancora oggi  molte persone, non palesano le loro esperienze spirituali  particolari....., il risultato sarebbe quello di essere considerati malati o esaltati da molti...


Dunque il silenzio e la simbologia , non sono strategie di un tempo ormai trascorso, ma ancora attuali...., ogni uomo ha i suoi tempi, la semplice curiosità non è sufficiente per comprendere  un mondo esoterico, ancora chiuso alla maggioranza, però è di fondamentale importanza non scordare mai,  che "il primo e vero  maestro è in noi stessi"....e quando l'allievo sarà pronto, non dovrà attendere...





1 commento:

  1. salve a tutti, volevo sapere se qualcuno di voi conosce questa orazione: “Per il potere di S. Cipriano e delle 3 anime che lo affiancano (*** inteso come vigilano), _______________venga adesso in ( ***inteso come dentro di) me. Fa arrivare ______________a me strisciando, innamorato,pieno d’amore, di desiderio e fa chemi chieda perdono se mi ha mentito,fa che mi chieda in fidanzamento e dopo in matrimonio,il più rapidamente possibile. San Cipriano tu che hai il potere fa che dimentichi e lasci in un colpo soloqualunque moglie o donna che abbia in testa e si dichiari a me in modo che tutti lo sappiano. San Cipriano allontana da ________________ qualunque donnae che io possa averloin ogni momento da oggi e ora, che lui desideri stare al mio fianco, che abbia la sicurezza che io sia la donna perfetta per lui. Che _____________ non possa vivere senza di me e che ______________ abbia sempre la mia immagine nella sua mente. Ovunque esso sia e con chiunque il suo pensiero sarà per me. e Coricandosi mi dovrà sognare e al risveglio pensi a me, non dovrà mangiare ma pensare a me,dovràpensarmi in tutti i momenti della sua vita. Che mi possa mare veramente,sentire ilmio odore, toccarmi con amore, che ___________ voglia abbracciarmi,baciarmi,affiancarmi, proteggermi,amarmi 24 ore al giorno ogni giorno,in modo che anche io possa amarlo e che lui senta piacere anche solo sentendo lamia voce. San Cipriano fa che _____________ senta un desiderio di me fuori dal normale, come mai per nessun’altra persona sente e sentirà.Che voglia giacere solo con me e che abbia solo desiderio per me,che il suo corpo ppartenga solo ame eche abbia pace pace solo con me. Ti ringrazio San Cipriano per questo lavoro che farai per me e ti offro la divulgazione del tuo nome come ricompensa per aver addomesticato ___________ eaverlo fatto innamorare di me, facendolo diventare carino,fedele e pieno di desiderio per me”.

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