domenica 9 ottobre 2011

Risvegliarsi attraverso i Chakra?



La cultura occidentale, per quanto ormai a conoscenza di certi rituali orientali,  non è solitamente informata su i chakra, che sarebbero centri energetici (invisibili),  situati in alcuni punti  del nostro corpo e tramite i quali con esercizi particolari, dovremmo approdare al risveglio e all'illuminazione.


Ovviamente gli scienziati non hanno mai dimostrato la loro esistenza, come del resto quella dell'anima, ritengo comunque molto interessante questo tipo di conoscenza leggi qui


Attualmente si commercializzano molti libri su questi argomenti, dove vi sono linee guida per iniziare esercizi particolari, che conducano ad una purificazione dei chakra, un esempio.


Ebbene, oggi sono in vena di confessioni,  tanti anni fa, appartenevo ad un gruppo di italiani buddisti,   all'inizio ero entusiasta di fare la conoscenza con una filosofia così diversa dalla nostra, ma dopo circa un paio di anni,  mi defilai silenziosamente, anche se tutto sommato contenta di aver fatto quell'esperienza,  anche se dopo poco tempo, ero già  lontanissima da essa.


Credo che ogni esperienza, sia sicuramente positiva, francamente potrebbe essere anche possibile, seguire certi di questi  esercizi. ed approdare al risveglio della propria coscienza, ma ciò non significa che questa sia l'unica strada....ognuno di noi ha la sua via particolare e personalizzata...


Resto dell'opinione che, se una persona desidera dormire, continuerà a farlo, in ogni caso, e non si risveglierà neppure con le cannonate....fino a che non vorrà risvegliarsi...






4 commenti:

  1. molto interessante questo articolo Angie, anche perchè sui Chakra si sa davvero poco!Brava! post@ x te ;)

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  2. Grazie, in questa materia non sono affatto forte, ma in effetti conoscere...non fa mai male.
    Ciao Angie

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  3. Sai una cosa? Immaginavo che in passato tu fossi stata connessa in qualche modo con la cultura buddista.
    E' bello vedere che di tanto in tanto ci azzecco.
    ;)

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  4. Beh! Bravo, ma è da molto tempo che non sono più connessa, anche se il buddismo non mi dispiace affatto, del resto non è tanto una religione quanto una filosofia di vita.
    La religione per me oggi, non può prescindere dalla ricerca, la intendo universale, e
    senza confini di pensiero.
    Sai ho altre esperienze molto più forti, credimi sono servite tantissimo per avere un quadro a 360 gradi...., senza di esse oggi non sarei ciò che sono.
    Ciao e grazie
    Angie

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