domenica 22 gennaio 2012

La stanza chiusa



Quando ero ancora un bimbo di otto anni, vivevo con la mia famiglia, in una grande casa colonica,  mio padre che era il medico condotto del paese vicino, e mia madre, il nonno e la nonna.


La mia infanzia trascorse molto felice, ero tranquillo, beato, a contatto con la natura, coccolato ed amato, vi era solo un rammarico, tanto che ancora lo ricordo bene, quello di non poter entrare in una stanza chiusa che si trovava sotto in cantina.


Più volte avevo chiesto a mio padre cosa ci fosse in quella stanza e lui era stato sempre molto vago, mi diceva che nessuno da anni apriva quella robusta porta, neppure lui l'aveva mai aperta. 


Ero vispo e sveglio e tanto tanto curioso, ma nonostante tutti i miei sforzi, non sono mai riuscito a trovare la chiave che potesse aprire quella porta.


Questa premessa era necessaria per farvi capire, la mia situazione di oggi, sono un uomo di quarant'anni, anch'io sono un medico, ma lavoro in un ospedale di una grande città, e mi trovo proprio in quella casa colonica dove vivevo da bambino felice, purtroppo tutti i miei cari sono morti, e adesso sto aspettando l'agente immobiliare che finalmente ha trovato un acquirente.


Sto passeggiando per la casa e rivedo tutte le stanze in cui sono vissuto, persino la mia cameretta è rimasta tale e quale ad allora, i ricordi sono tanti e si affacciano alla mia mente, ma uno su tutti ha il predominio: " quella stanza chiusa da anni". Ora sarebbe assolutamente necessario, capire cosa possa contenere, prima di cedere l'immobile.


Ma non trovo la chiave, allora scendo in cantina e cerco di forzare la porta, ma è troppo robusta, non mi arrendo, prendo un'accetta e spacco la porta.
Non vi è luce, mi arriva alle narici un odore fetido, da cimitero, il cuore accelera il suo battito, sto sudando, decido di tornare indietro per prendere una torcia, e poi rientro..la stanza è grande, piena di polvere e ragnatele, vedo chiaramente un grande crocifisso e accanto una specie di tomba, direi che è proprio un sarcofago di marmo, ben chiuso con una lastra pesantissima.


Il mio stupore è pari al mio orrore, e mi domando se i miei genitori fossero a conoscenza di tutto questo? Nonostante ciò, cerco di rimuovere la lastra, ma non riesco nel mio intento, è troppo pesante...


Nel frattempo è arrivato l'agente immobiliare e cerco di ricompormi, gli acquirenti sono due giovani futuri sposi, che apprezzano molto la casa e sono pronti ad acquistarla immediatamente.


La mia testa è altrove, e chiedo all'agente immobiliare, se è possibile rinviare la trattativa di qualche giorno, magari una settimana...Finalmente se ne vanno, un pò delusi...


Chiamo al cellulare un mio carissimo amico e lo prego di raggiungermi lì, subito...senza dare nessun'altra spiegazione.


Finalmente Giuliano, arriva dopo un'oretta, il tempo minimo indispensabile, è pallido, trafelato e preoccupato e mi chiede cosa è accaduto, io non rispondo e lo conduco subito nella stanza...anche lui rimane allibito davanti a quel sarcofago di marmo...


Insieme rimuoviamo quella lastra pesantissima, con la torcia illumino il fondo, ed ecco che vediamo quella creatura mummificata...


Non è un essere umano, non è un animale, non sappiamo cosa possa essere e sopratutto non sappiamo cosa fare...


L'altezza di questo essere dovrebbe essere circa un metro e settanta, gli arti sono sproporzionati rispetto al busto, ma il volto è davvero spaventoso, i denti sono paragonabili a quelli di un felino di grande taglia, sulla testa vi sono due corna...ben visibili...


Giuliano ed io siamo esausti e allibiti, decidiamo di comune accordo di chiamare la polizia, che successivamente provvederà con orrore, a far rimuovere la creatura mummificata.




Da allora sono passati venti giorni, e sono accadute tante cose strane, ma quella più incredibile è che : il corpo mummificato della creatura è sparito, nessuno sa come, tutto ciò si è verificato poco tempo prima dell'autopsia....


Ma la cosa più inquietante è che chi l'ha vista, non è riuscito ad associarla a nessun'altra creatura di questo mondo...


L'altra cosa che tutti ci domandiamo, è: "Chi può avere rubato quel corpo?, Per quale ragione? Quale altra spiegazione razionale potrebbe esservi? 




Dopo un paio di giorni, finalmente sono riusciti a  rilevare delle orme, sia nella sala dell'autopsia che all'esterno, ebbene sapete qual'è il risultato: " Anche esse non appartengono a nessun essere vivente conosciuto in questo nostro pianeta"....



4 commenti:

  1. Bel racconto, grazie per averlo postato.

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  2. Grazie Nick, è un mix tra mistero ed Horror e vita normale, tutto è lasciato all'immaginazione del lettore...
    Chi sarà la creatura?
    Un abbraccio
    Angie

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  3. gran bel racconto veramente, letto tutto d'un fiato, sei grande Angie!!

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  4. Grazie amica mia, quando uno legge tutto d'un fiato qualcosa è buon segno, speriamo che faccia effetto anche a qualche altro lettore.
    Un bacione grande.
    Angie.

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