sabato 1 novembre 2014

Il tesoro interiore




Nonostante tutta la fatica del vivere, che ci portiamo sulle spalle, nonostante l'orrore della consapevolezza della morte, nostra e di chi amiamo, nonostante ci sembri che il nostro mondo stia andando a pezzi, osservando tutta la decadenza, la mancanza di amore, le tragedie, la corruttibilità di certi uomini, l'impossibilità di vivere una vita dignitosa per tante e tante persone, gli obbiettivi commerciali più importanti, rispetto agli esseri umani.

Nonostante tutto ciò, vi è un punto di luce sacro nel nostro cuore, ed un potere immenso dimenticato, forse la fatica di vivere, a volte costringe la nostra mente a prestare attenzione agli eventi terrificanti, l'oblio scende e ci sequestra completamente, ci conduce dentro l'inferno di noi stessi, non sappiamo più osservare i miracoli quotidiani, che sono diventati ormai parte della scenografia, non sappiamo più sorprenderci, ci trasformiamo in automi, che meccanicamente compiono le solite azioni ogni giorno, fino al momento che qualcosa ci colpisce...e poi piano piano ci risveglia...

Il successo e la realizzazione di una vita umana, non dipende da trionfi lavorativi o sociali o amorosi, ma da quanto siamo riusciti ad avvicinare "quell'incredibile tesoro", che ci portiamo dentro e che spesso non conosciamo e non sappiamo di avere, quel tesoro che invece i grandi saggi, i veri santi, hanno potuto toccare, e voluto condividere con l'umanità, quel tesoro è composto dall'amore vero e genuino, dal saper osservare e vedere veramente, nella conquista della vera libertà di discernimento, senza giudizio, nel liberarsi dai pregiudizi e ataviche credenze, nel trasformarsi in creature universali, e non solo locali, (terrestri), nella consapevolezza che ogni creatura ha gli stessi diritti, pur conoscendo bene il gioco dei livelli di visione. 
A volte una sola vita non è sufficiente, a volte le distrazioni sono talmente tante, che pare impossibile poter aspirare a questo "tesoro", tuttavia posso dire che chi cerca, troverà, non vi sono limiti, e vi sono percorsi insospettabili.....

C'è chi parte, senza credere a nulla, e poi piano piano...
C'è chi crede in Dio, in una specifica religione, e poi comprende che la religione è solo un confine, c'è chi già sa che tutto qui è una illusione..e magari si perde, ma  poi scoprirà che quel percorso in cui si è perso  è stata comunque una fase di conoscenza, che gli consentirà in seguito, di recuperare altri che si sono persi come lui.
Non vi sono limiti, ma il tesoro in noi, c'è davvero, e dobbiamo conquistarlo, siamo qui per questo....

Non fermarsi mai troppo nelle oasi, e non farsi distrarre dagli eventi, né dal passato e ancora meno dal futuro..., la cosa più ostica e difficile è integrare la paura, una emozione atavica, a volte necessaria per riportare a casa la pelle..., non farsi abbindolare dalla mente, suggestionata dall'illusione, e dal giudizio.....sulle azioni altrui...

Oggi vorrei proporvi questa lettura 
Ma vorrei anche ricordare  che molta strada ci aspetta, e non è mai il caso di fermarsi davanti alle esperienze altrui, perché ognuno di noi dovrà compiere le proprie e cercare il proprio " tesoro interiore".

4 commenti:

  1. Ci risiamo Calimero...pardon, Daniela...ovvero le umane riflessioni...
    Sovente viene denunciata (dalle anime più sensibili) la penosa rarefazione nella nostra epoca di ideali e di sentimenti, un fenomeno che inevitabilmente conduce verso profondi guasti umani e sociali, si può così ben capire perchè così tante persone potenzialmente entusiaste finiscano per soccombere alla vacuità del tempo presente.

    Il disamore, l'intolleranza, l'assurdo sono elementi che, purtroppo, spesso permeano i rapporti umani. Il colloquio con il prossimo non è facile e viviamo proprio nell'epoca caratterizzata, come ben sappiamo, da quel fenomeno estremamente negativo chiamato incomunicabilità.

    Però...però...(c'è anche un ma...) la vita può sempre ricominciare domani, con questo intendo che l'importante è non farci sopraffare, accusando e contenendo il colpo, battersi (anche contro se stessi) per i valori in cui si crede e che sono la più sicura risorsa per superare ogni vicenda. Nella vita si può spesso subire sconfitte, l'importante è NON essere "vinti" .

    Le mie, cara Daniela, non sono frasi retoriche tendenti ad un formale tentativo di superficiale "consolazione", ma sono vere, almeno per chi ha dentro di sè una profonda carica umana, una sensibilità responsabile e una latente facoltà di obbiettiva valutazione.

    I problemi dell'animo umano sono SEMPRE nel contesto di quei "mistery" che esso nasconde e una spontanea sincera esposizione di un dramma umano apre SEMPRE orizzonti all'indagine sull'uomo.

    Se nonostante tutto le mie parole non hanno sortito effetto e il calice trabocca di amaro, consiglio una centrifuga di 2 mele, 2 carote nere, mezzo limone e due foglie verdi di menta piperita...
    Se pure questo non funziona, beh ! Allora non rimane che un CalicionE di Pinot grigio bel fresco. Prosit comunque...e alla prossima
    Malles

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    1. Caro Malles, a volte un buon libro, o una frase azzeccata, riescono ad aprire un universo intero..., ma se poi non entriamo in quell'universo, sarà necessario aspettare un'altra apertura. Quando parlo di percorsi insospettabili, mi riferisco anche a questi strumenti. Quel tesoro che abbiamo in noi, è molto sensibile a certe modulazioni, è Lui che può illuminare un percorso di oscurità...., che sembra senza fine...
      Grazie del Calimero, è molto carino...
      la centrifuga proposta non sarebbe da scartare, ma la menta piperita, proprio non mi piace...., inserisci un'alternativa...
      Grazie...

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  2. E' meravigliosamente vero Daniela,ognuno di noi ha nelle profondità del suo essere un meraviglioso ed eterno tesoro interiore che si chiama Amore e che è l'unica vera ragione che giustifica la nostra presenza su questo pianeta.E quando esso ci chiama seguiamolo,e quando esso ci parla crediamogli,benchè le sue vie siano ardue e ripide.Quando le sue dolci ali ci avvolgono abbandoniamoci e percorriamo insieme a lui il sentiero che ci conduce all' Eternità.Buona Domenica,Emilio

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    1. Grazie Emilio, il tesoro c'è, ma dobbiamo cercarlo...., sai non è così facile come sembra...
      Buona Domenica a te.

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