venerdì 5 novembre 2021

Gli extraterrestri bambini 4^ parte

 Prima di leggere questa parte, vi invito a legge la prima, la seconda, la terza


Gli abitanti della terra, infatti, non ebbero paura, quando il cielo di tutto il mondo, fu immerso da luci multicolori, attraversato da astronavi enormi, dischi volanti, dalle più disparate forme, non ebbero paura, neppure quando queste atterrarono in diverse aeree geografiche, ed i loro occupanti si rivelarono non solo umanoidi, ma anche con forme strane ed inconsuete, anzi li salutarono e li accolsero con una certa prudenza, ma anche con tanta gioia.

Nel frattempo gli extraterrestri bambini, Karill e gli altri, si incontrarono con i rappresentanti di civiltà della galassia e anche di galassie molto lontane, dopo cordiali presentazioni e ringraziamenti, decisero di riunirsi sulla gigantesca astronave di Karill.

La gigantesca sala riunioni di forma circolare, con all'interno le più differenti civiltà dell' universo, rappresentava uno spettacolo fantastico,  la terra, nonostante fosse solo un piccolo pianeta immerso nell'immensità, era al centro dell'attenzione di tutti, Leonard insieme agli altri, decise, che i terrestri dovevano essere partecipi in tempo reale,  grazie alla trasmissione in mondovisione.

Fu Karill, a mostrare le analisi, i dati sull' energia aliena riscontrata nel sole, e sul comportamento anomalo dello stesso, subito intervennero due rappresentanti delle civiltà di Andromeda, che ipotizzarono che quella energia sconosciuta,  era comunque vita proveniente non si sa come, da un altro universo confinante, e che per sopravvivere, non sapendo come ritornare nel proprio universo,  si  insidiava in una  stella,  e si nutriva di alcuni suoi elementi, fino a creare anomalie e distruzione del sistema ospitante, dopo averlo distrutto ne avrebbe cercato un altro. Leonard, prese la parola e raccontò ciò che era  accaduto al pianeta dei suoi avi, analogamente a ciò che stava accadendo sulla terra, è evidente che dobbiamo riportare questa forma di vita nel suo universo, ma il come era tutto da scoprire.

Decisero quindi, che dovevano stabilire un contatto con questa forma di vita,  per comprendere come ricondurla nel suo universo.

L'unione crea non solo forza, ma creatività e con le varie conoscenze, cercarono di stabilire questo contatto,  Karill, purtroppo conosceva la  sua pericolosità e la espose agli altri.  Decisero quindi di provare a comunicare con lei  in varie modalità, con lingue, codici, codici binari, frequenze, immagini, simboli,  in realtà, non reagì in modo distruttivo con gli strumenti inviati, forse aveva compreso che stavano solo cercando di capire come aiutarla?  

Questo continuo tentativo di dialogo (chiamiamolo così), non sortì grande effetto per quasi due settimane, fu alla fine della seconda, che con  la rappresentazione di un universo confinante, reagì con un'emanazione di un raggio blu  non distruttivo, dal quale si formò un universo sconosciuto, situato ai confini di un lontano buco nero, nel nostro stesso universo, la mappa era di una precisione assoluta, gli esperti  compresero esattamente la localizzazione del buco nero, ora dovevano solo trovare il modo di trasportarla in quel luogo, ma come? Intervenne Karill, lui aveva condotto con le sue gigantesche navi, dei soli artificiali. attraverso uno di questi, potevano trasportarla nei pressi del buco nero e lasciarla andare. Trasportarono presso la stella,  il sole artificiale e con grande sorpresa, una specie di gigantesca  medusa di color  rosso rubino, uscì dalla nostra stella ed entrò  nel sole artificiale perfettamente funzionante, questo  poi fu trasportato con grande cautela, ma nello stesso tempo ad una velocità inaudita, verso la locazione del buco nero sulla mappa. Per  questa operazione occorsero due mesi,  quando giunsero a destinazione, rimasero ad una distanza prudenziale dallo stesso, la spettacolare medusa, uscendo dal sole artificiale, si accese di mille colori arcobaleno e si diresse verso il buco nero, poi lasciò dietro di se una scia infuocata.

Dopo l'incredibile salvataggio, sulla terra era già da tempo,  finalmente tutto tornato nella normalità, il sole era di nuovo  amico meraviglioso, gli umani erano felici e stavano festeggiando insieme con i visitatori che circolavano normalmente sulla terra.

Leonard, gli scienziati, Karill e tutti coloro che si erano uniti nel salvataggio erano molto gioiosi, vi erano però rappresentanti di più galassie, che prima di andarsene volevano trovare gli alieni che si erano nascosti sulla terra, per condurli su un pianeta prigione, dove avrebbero dovuto scontare la giusta pena, per i loro crimini verso l'umanità e non solo. Con grande soddisfazione Leonard, lasciò loro campo libero, dopo una settimana, se ne andarono tutti, e si portarono via questi criminali.

Restò solo Karill, che invitò Leonard ed i suoi fratelli ad andare con lui, Leonard lo abbracciò,  e rispose  che sulla terra avevano ancora bisogno di loro, le ferite inferte, avevano lasciato molti mali da curare, l'umanità aveva ancora necessità di  grande appoggio, inoltre la terra era per loro una seconda patria.

Karill, annuì, comprese l'amico, ma volle lasciare un dono immenso, una delle sue gigantesche astronavi, con tutte le istruzioni per costruirne un'altra ed ovviamente istruzioni precise per l'uso dell'energia quantica.

Karill continuò : Se vorrete venirmi a trovare, con questa astronave  sarà facile, le coordinate sono già programmate, ovviamente l'invito è esteso anche a tutti gli amici umani che desiderano vivere un'avventura meravigliosa e stravagante.

Dopo un buona fortuna amici miei,  anche Karill con i suoi,  se ne andò,  ma non sarebbe stato un addio per sempre, c'erano ancora cose importanti di cui parlare, da affrontare, cose in sospeso, non dette.


Bene questa solo per ora è la fine, mi scuso in anticipo per tutte le imperfezioni che troverete.


2 commenti:

  1. Come sarebbe bello che il tuo racconto oltre ad essere come al solito profondo e interessante sarebbe anche profetico e che quindi in un futuro non lontano il nostro mondo anche nella realtà sarebbe migliore e tutto questo grazie ai nostri fratelli dell*Infinito.Emilio

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  2. Potrebbe accadere, forse non domani, ma sono certa che accadrà, Emilio, grazie del tuo ok sulla 4=parte

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