lunedì 25 aprile 2011

Vasca di deprivazione sensoriale e NDE

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Unica cosa sicura : i più grandi scienziati, sono d'accordo nel sostenere che il nostro cervello è uno dei misteri più grandi,  proprio in questo lungo percorso,  uno di loro in particolare, il fisico e psicoanalista americano  John C. Lilly ( 1915-2001), ha inventato uno strumento assai particolare : si tratterebbe di una vasca a tenuta ermetica, dove un soggetto viene adagiato in un liquido isotermico, che gli garantisca una galleggiabilità neutra, questa vasca viene chiamata:  " vasca di deprivazione sensoriale".


Chi di noi  in qualche film di scienza o fantascienza, non ha visto qualche scena di questo tipo,  e magari ha pensato: "roba da matti"....., invece ...la prima vasca fu costruita, dallo scienziato,  durante la seconda guerra mondiale,  anche se  per tutto un altro scopo: lo studio degli effetti di particolari composti gassosi sull'apparecchio respiratorio dei sommozzatori.  Ma successivamente, modificò il suo progetto per studiare gli stati alterati di coscienza. 


Circa cinquant'anni  fa, la scienza era superconvinta che in assenza di stimoli provenienti dai cinque sensi, il cervello avrebbe cessato di funzionare.  Lilly,  non credeva affatto a tale teoria, iniziò quindi, a condurre i suoi esperimenti da solo ed in segreto,  scoprì che sì,  il cervello ha un naturale bisogno di stimoli per mantenere il suo equilibrio, in caso contrario, a lungo andare, può scatenare allucinazioni, ma non cessa affatto di funzionare.


Le attuali vasche di deprivazione sensoriale, ovviamente,  sono molto più evolute, realizzate in vetroresina, contengono una soluzione composta da acqua satura di solfato di magnesio, mantenuta a temperatura corporea, in modo da eliminare gli stimoli tattili, profondità non superiore a venti centimetri. Nessuna illuminazione e tappi nelle orecchie, in circa trenta minuti ( il tempo è però molto soggettivo), la persona dovrebbe perdere la percezione dei suoi confini corporei, avvertendo una sensazione di assoluto rilassamento, proprio perchè il cervello in quel momento, si è liberato dell'impegno automatico di controllare la temperatura e l'assetto gravitazionale del corpo, si liberano inoltre le endorfine, sostanze che il nostro organismo riesce a produrre naturalmente,e  che generano in noi sensazioni molto piacevoli o addirittura ci liberano dal dolore.


Tali vasche di deprivazione sensoriale sono state utilizzate in psichiatria, per studiare  i soggetti affetti da depressione, paranoia, e malattie mentali.....


Chi desidera rilassarsi in questo modo, sappia che esistono in alcuni centri benessere, delle  vasche semplificate,  nulla a che vedere però con le reali vasche, in realtà non è  affatto consigliabile, restare al buio  da soli, per un periodo lungo, dentro una vera vasca di deprivazione sensoriale.


Ad oggi sono stati condotti molti studi su volontari, ed è emerso che le allucinazioni giungono, quando il cervello inizia a non comprendere quale sia la sorgente di ciò che sta sperimentando, in pratica la mente non riesce ad identificare l'origine interna dei propri pensieri o immagini, e li considera come se giungessero dall'esterno, gli effetti spiacevoli infatti si materializzerebbero in visione di volti e forme fantastiche, sensazione di essere in compagnia di una presenza ostile, nemica e crudele.


Molti ricercatori, hanno addirittura, utilizzato questo strumento, per tentare di dare una spiegazione scientifica alle  NDE,  legate alle esperienze quali l'esame della propria vita, l'attraversamento di un tunnel, la sensazione di non avere corpo, l'essere di luce...., secondo loro, sarebbero l'estremo tentativo del cervello che in mancanza di ossigeno, cerca di sopravvivere, costruendo una realtà virtuale.


Grazie ad altri ricercatori, nonchè a persone che hanno vissuto reali esperienze di NDE, sappiamo in casi documentati di NDE, che il cervello non ha alcuna mancanza di ossigeno...., nel momento delle esperienze stesse, quindi l'ipotesi sopra riportata, non spiega scientificamente, che pochissimi casi....


Aggiungo che sono rimasta sorpresa oltre ogni dire, nell'ascoltare un' intervista, ad uno stimatissimo scienziato, che ha dichiarato pubblicamente di aver vissuto tali esperienze di NDE,  proprio lui, che in tutta la sua vita, aveva cercato di spiegare scientificamente tale fenomeno,  e testimoniava con forza, che dopo averle vissute in prima persona, è sicuro al 100% che è tutto vero, quella sua meravigliosa esperienza  resta fuori da ogni spiegazione razionale......, e ci  invita tutti alla speranza : "la vita non si conclude con la morte del nostro corpo, perchè la nostra coscienza era e sarà anche dopo questo evento".


Bellissimo, in questo periodo  stanno accadendo cose assai strane, persone così caparbiamente razionali,  stanno invertendo totalmente la rotta,  tra questi:  attori famosi, medici, scienziati ......, non mancano chiaramente persone normali...


Credo che un pò di sano mistero, e di ricerca nella vita di tutti, potrebbe risolvere qualche nevrosi...e non solo....

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