giovedì 4 marzo 2010

Alieni il pastore rapito



Confesso che qualche anno fa, non credevo molto nel fenomeno ufo, figuriamoci ai racconti dei presunti rapiti dagli alieni, questa storia che stasera voglio raccontarvi, la lessi su un giornale che non trattava temi come ufologia e alieni, e ovviamente la classificai come una bufala, il nome della persona che aveva vissuto l'esperienza di rapimento era riportato per intero, e così anche il luogo dell'avvenimento, sapete bene però che senza una liberatoria del testimone, non mi è consentito menzionare nome e cognome.


Posso solo dire che la persona in questione era un pastore meridionale, un uomo giovane e semplice, che trascorreva la sua vita a pascolare le sue pecore.


Questo persona, nonostante la forzata solitudine, aveva nel paese vicino, molti amici, in particolare uno di loro, almeno una volta alla settimana, lo andava a trovare, nel piccolo casolare allestito, per ripararsi dalle intemperie.


Ad accorgersi della sua sparizione, fu proprio questo caro amico, che dopo due giorni, angosciato, e preoccupato sulla sua sorte, allertò i carabinieri, tutti pensarono al peggio.


Riapparve il terzo giorno, un pò confuso, ma con una storia alla quale pochi credettero, qualcuno pensò infatti, che avesse esagerato con il vino, anche se non era un forte bevitore, altri che avesse voluto provare l'effetto di qualche droga, in realtà dopo alcuni test clinici, ordinati dai carabinieri, poco convinti dalla sua storia, riscontrarono che era tutto perfettamente normale, ad esclusione di uno sfasamento temporale, dovuto ad un volo oltreoceano ( fuso orario ).


In breve, una sera che se ne stava tranquillamente a fumare una sigaretta, vide nel cielo una luce brillante, che in breve discese a pochi metri da lui, il veivolo era il classico disco volante, definito dal pastore come due piatti uno sull'altro, e gli occupanti tre esseri viventi come noi, solo molto più belli, alti, biondi e sorridenti, lo invitarono semplicemente a salire con loro sulla navetta spaziale.
A bordo, si trovò a suo agio, la luce era gradevole, e questi esseri che comunicavano telepaticamente, molto gentili ed affabili, lo visitarono con discrezione, e poi gli chiesero se desiderava andare a vedere il loro pianeta, gli confermarono infatti che non abitavano sulla terra, ma ad una distanza notevole dal nostro sistema solare, che erano degli esploratori, e che spesso visitavano la terra, molto simile al loro pianeta. Il pastore accettò, l'unica differenza nel loro mondo, era che c'erano due soli, e che l'erba non era verde, ma azzurra e le loro città erano talmente incredibili, da non trovare le parole per descriverle.


Gli proposero perfino di restare, l'atmosfera era assolutamente congeniale, ma lui aveva troppa nostalgia della terra, e chiese cortesemente se era possibile riportarlo indietro. Lo accontentarono, il viaggio di ritorno fu velocissimo, come lo avevano prelevato, lo fecero scendere e lo salutarono cordialmente.


Una precisazione importante, questa persona era equilibrata e stimata, e sapeva distinguere il sogno, dalla realtà. Affermò alla fine, che se non fosse stato per le sue pecore, forse sarebbe rimasto su quel pianeta.... perchè? le donne erano bellissime, oltre ogni fantasia maschile.

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