mercoledì 24 marzo 2010

Le vite sospese delle famiglie degli scomparsi.



Dopo l'ultimo ritrovamento della ragazza scomparsa tanti anni fa, tralasciando il fatto e la cronaca di cui sarete senz' altro a conoscenza, le mie riflessioni si sono rivolte ai familiari delle vittime ed ai carnefici.

Quale terribile vita... una vita in sospensione, nell'attesa perenne di una verità, che non sempre emergerà, un'attesa angosciosa, disumana, una costante ricerca dell'amato congiunto, che sembra inghiottito dal nulla.

Quante persone nel mondo, vivono in questa condizione? Tante..troppe.

Spesso tali scomparse nascondono finali come questo, altro che fughe.

I loro carnefici, mistificando una scomparsa, in realtà non uccidono solo la vittima, ma anche tutti coloro che amavano la persona sparita, obbligandoli a vivere una vita di esseri sospesi.

Per salvare se stessi, per evitare l'ergastolo, sacrificano più volte altre persone, magari continuando a vivere la loro vita, come se nulla fosse accaduto.

Possibile che non vi sia in essi, un briciolo di umana pietà? Basterebbe un biglietto anonimo, spedito da una città lontana dalla loro residenza, scritto magari con lettere di giornale ed i guanti, una richiesta di perdono ed il luogo dell'occultamento.., certo il dolore immediato sarebbe straziante, ma riuscirebbero a bloccare l'angoscia dell'attesa, la perfida speranza di un ritorno impossibile, e la sospensione.. oltre la rovina economica della famiglia... perchè quasi sempre i genitori o i fratelli assumono investigatori, avvocati, e questi professionisti, costano cifre esorbitanti, che moltiplicate per gli anni di ricerca, possono davvero portare alla rovina.

A volte, solo gli appelli disperati lanciati pubblicamente da mamme distrutte, sortiscono degli effetti,... ma meraviglia delle meraviglie,... solo nei delitti di mafia..., E' possibile? che I mafiosi siano più pietosi di persone qualsiasi?

Il mondo lo so, porta in sè, il bianco ed il nero, il buono ed il cattivo, la dualità è l'essenza della vita terrestre..., ma nonostante io non sia qui da poco, ancora riesco a meravigliarmi della diversità tra gli esseri umani, tra l'altro ho sempre pensato che questa diversità sia anche una grande ricchezza dell'umanità, ed il reale progresso dipende da questo importante fattore, purtroppo certi eventi, mi fanno dubitare che certe persone siano appartenenti all'umanità, mi fanno pensare invece, che siano state partorite dall'inferno più profondo, e che purtroppo non siano coscienti di tale terribile verità, ma se ciò fosse vero, lì ritorneranno prima o poi, a meno che non estirpino con forza, il legame perverso che li lega alla loro passata e futura destinazione.

Questa vita offre loro una scelta,... compiendo almeno un atto di pietà, .. che potrebbe strapparli, dall'inferno terribile che li aspetta.

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