giovedì 27 ottobre 2022

Le tenebre

Quando le tenebre incalzano,

non aver paura,

non opporre resistenza,

lasciati andare,

ciò che tu chiami tenebre,

sono lo scrigno dell'ignoto,

ma la tua paura,

le rende nemiche e pericolose.


Quando le tenebre incalzano,

non fuggire,

affrontale,  resta fermo

e scrutale, senza timore,

scoprirai che 

esse custodiscono segreti,

nelle tenebre fiorisce

la vita,

come il seme  nel grembo

della terra, nell'oscurità.


Le tenebre,

sono luce oscura,

in fratellanza con la luce bianca,


La vera nemica è 

la tua paura,

la paura che può uccidere.


Le tenebre

sono l'ignoto,

il mistero profondo,

amale come ami 

la splendida luce,

ed esse ti sveleranno

i segreti più inaccessibili.



venerdì 21 ottobre 2022

Indagini retroattive Il sicario perfetto

 



L'oscurità avvolgeva il cimitero, Orlando iniziava a sentire freddo,   

in piedi davanti ad una tomba, disse :  mamma, ora ti devo lasciare,  

spero davvero che tu viva in un posto migliore, ma sai quanto io sia

un miscredente, per cui per favore, se puoi, fatti sentire.

Si avviò verso l'uscita del cimitero, ormai quasi deserto.



Orlando, rientrò in quell'appartamento che gli sembrava troppo

 vuoto,  da quando la sua adorata mamma lo aveva lasciato dopo 

 una breve e fatale malattia,  era trascorso soltanto un anno,

 la ferita sanguinava terribilmente,  aveva solo lei,  suo

padre era scomparso venti anni prima,  allora, era un bimbo di 

dieci anni, e  lui un uomo di trentanove.  Come accade spesso, in  

questi casi, le malelingue non tardarono a ricamare teorie impossibili,  

su una sua fuga con un' altra donna,  in realtà suo padre amava molto  

la sua mamma  e non  ci aveva mai creduto,  nonostante le ricerche 

della polizia, e di un investigatore privato che li aveva letteralmente

dissanguati, di suo padre non ebbero più notizie, sembrava sparito 

dalla faccia della terra.


Orlando, si preparò una umile cena,  e poi  cercò  di concludere il 

suo lavoro,  (designer indipendente),  che avrebbe dovuto presentare

il pomeriggio del giorno dopo.


Non riusciva a dormire,  il dolore della perdita,  e il mistero su suo

padre, erano sempre presenti nella sua mente,  Orlando nonostante i

suoi trenta anni, non si era mai sentito giovane e spensierato,  forse 

proprio per questo, le sue fidanzate si stancavano dei suoi silenzi e 

lo lasciavano dopo qualche mese,  tuttavia  non era triste per questo,

stava benissimo anche da solo, anzi meglio, o forse non aveva mai 

incontrato la ragazza giusta.

Assorto nei suoi pensieri e nei suoi ricordi,  ripensò a suo padre,

un uomo amorevole, che trovava sempre il tempo per giocare 

con lui ,  e non infieriva quando ne combinava una grossa,  cercava

sempre di fargli comprendere bonariamente l'errore commesso.

Amava immensamente suo padre e altrettanto la sua mamma,  come

avrebbe potuto non amarli, per lui  erano i genitori più meravigliosi

del mondo,  oltre che belli.

Suo padre era anche un ottimo lavoratore,  un ingegnere, che lavorava

indipendentemente per varie aziende.  

Orlando aveva sempre pensato che la sua sparizione, fosse legata in 

qualche modo, al suo lavoro, i suoi progetti erano molto apprezzati,

per la dinamicità, la serietà, e la ricerca della assoluta sicurezza.


Dopo una notte, quasi insonne, Orlando si fece una doccia, poi 

fece colazione, nonostante la stanchezza, riuscì agevolmente a 

portare a termine il suo progetto, che presentò con successo nel 

 pomeriggio.

Non aveva problemi finanziari, suo padre, nonostante la giovane età,

aveva lavorato molto e accumulato un buon patrimonio, che insieme 

alla eredità lasciatagli dai suoi genitori, aveva permesso  a sua

mamma ed a lui, di vivere agiatamente, tuttavia Orlando, amava il

suo lavoro, che gli permetteva di esprimere la sua formidabile

creatività, dote, ereditata dal suo adorato babbo. 


Orlando, aveva due buoni amici, più o meno della sua età, con i

quali usciva qualche volta,  loro erano regolarmente fidanzati,

e spesso cercavano di portare  qualche amica delle loro compagne,

per aiutarlo a socializzare con il gentil sesso,  tuttavia queste

restavano colpite dal fascino dell'uomo, Orlando aveva ereditato

anche la bellezza dei genitori, purtroppo la sua grande riservatezza

e serietà, non era apprezzata, pensavano che fosse strano,  magari

un poco invertito,  lui in effetti,  non ci provava subito, preferiva farsi

conoscere e conoscere bene queste giovani, e andava a finire con un 

nulla di fatto. In realtà non aveva mai incontrato qualcuna, che gli

facesse battere veramente il cuore e non voleva illudere nessuno,

di contro, restava comunque per loro un caro amico,  al quale 

rivolgersi per un aiuto reciproco in caso di necessità.


Un giorno, in cui era particolarmente triste, ricevette una lettera

dal vecchio investigatore dissanguatore, all'inizio pensò di 

cestinarla, era trascorso qualche anno, dal loro ultimo 

infruttuoso contatto,  comunque la curiosità superò il suo 

disappunto, e la lesse.  In pratica in quella lettera quest'uomo

ormai malato in fase terminale,  gli chiedeva di perdonarlo,

e lo informava che non aveva svelato alla sua povera mamma

ed a lui, alcune informazioni,  qualcuno lo aveva minacciato

di morte, nel caso che avesse spifferato certe notizie, lo 

avevano costretto a continuare furbescamente per portarli

fuori strada, e lo aveva fatto, con quella lettera gli rivelava

il nome della persona che lo aveva costretto a tacere,

purtroppo questo spregevole essere era morto pochi anni

prima e lui voleva pareggiare i  conti con la sua coscienza,

suo babbo era stato ucciso, dopo una ricognizione  ed un 

controllo per una ristrutturazione di un grosso fabbricato,

si  era infatti accorto della bassa qualità della progettazione

e dei materiali utilizzati, dal momento che ciò rendeva 

particolarmente rischiosa la ristrutturazione stessa, 

doveva scrivere nero su bianco, il responsabile, aveva tentato

di corromperlo, ma non c'era stato nulla da fare, per cui

questo essere schifoso, pagò profumatamente  un sicario,

in modo che  provvedesse alla sua scomparsa.

Il sicario è  ancora vivo e vegeto, è un arzillo vecchietto

benestante il suo nome è XXXXXXXXXX  e vive in 

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,  spero che lui possa 

confessare dove ha fatto scomparire suo padre.

Nel finale chiedeva perdono per la sua viltà e allegava

un atto notarile di donazione di un appartamento

in zona centrale della sua città,  in modo di restituire 

tutto ciò che aveva incassato indegnamente.

Era molto dispiaciuto per la morte della sua mamma,

e gli diceva addio.


Orlando era veramente  stravolto,  suo padre era stato

ucciso, per la vigliaccheria di uno che non voleva

far sapere, quanto fosse carogna, in più il suo 

investigatore che aveva scoperto il gioco losco, aveva

taciuto per paura di fare la stessa fine,  ed ora 

gli regalava un appartamento,  che sicuramente 

valeva il doppio del corrispettivo dato.

Decise di andare subito dal sicario,  sperava con 

tutto il cuore  di avere le giuste informazioni.


Fu ricevuto subito da quello spregevole individuo,

ma si meravigliò, davanti aveva un anziano curato

e dai modi gentili  che  gli chiese il motivo della sua

visita,  lui gli dette la lettera dell'investigatore, l'uomo

la lesse, impallidì,  e gli disse : il passato torna sempre,

nonostante io sia un altro uomo,  quell'essere

spregevole che fui, mi tormenterà fino alla fine,

cosa ha intenzione di fare ora, vuole denunciarmi?

Comunque suo padre non lo uccisi,  lo condussi 

su una isola deserta,  minacciandolo che se fosse

in qualche modo ritornato, a pagarla, sarebbe

stata sua moglie e suo figlio,  non so se lui sia

rimasto lì, come non so  se sia ancora vivo,

io le darò la mappa e le dirò dove lo potrebbe

trovare.

Orlando rimase di sale,: mio padre potrebbe

ancora essere vivo?

L'anziano rispose :  potrebbe, ma consideri 

che sono passati venti anni, anzi  spero che sia

ancora vivo, la prego, nel caso me lo faccia sapere

nonostante io gli abbia salvato la pelle,

so che l'ho obbligato ad una vita durissima,

non ha idea di quanto mi sia pentito, per

tutto ciò che ho commesso in quel tempo,

non è stato l'unico comunque, uccidere non

faceva per me, quindi li facevo sparire, alcuni,

quelli senza una famiglia, li aiutavo a rifarsi 

una vita altrove.  Non sono   mai riuscito

ad uccidere nessuno, tantomeno suo padre

che mi era anche molto simpatico.

Mi perdoni, l'ho privata di un amore troppo

importante,  quando sono nati i miei figli

ho cessato quella sordida attività,

purtroppo certi miei colleghi,  non sono

mai andati tanto per il sottile e persone

alle quali avrei potuto salvare la vita,

sono state uccise.


Orlando disse: lei, in fondo era un buon diavolo,  

prese la mappa e studiò la posizione dell'isola,  

noleggiò  una imbarcazione assoldò alcuni 

uomini e  partì alla ricerca di suo padre.


Arrivare sull'isola non fu difficile, navigarono

per due giorni,  l'isola era deserta, piccola

ma anche con alberi e verde.

Insieme agli uomini che aveva assunto,

perlustrò l'isola,  in un angolo nascosto

dietro alcuni alberi,  vi era una costruzione

di fortuna, molto carina, con il batticuore

si avvicinò e bussò, nessuno rispose,  aprì

ed osservò  un ambiente con tutte le comodità

possibili,  persino una specie di lavandino con 

l'acqua corrente, un bagno di fortuna con doccia

suo padre era e restava un ingegnere,  ed 

aveva progettato quella piccola casetta, con 

i materiali che aveva a disposizione. 

Però lui non era lì,  dove avrebbe potuto essere?

Con gli uomini, continuò a perlustrare l'isola

gli venne un colpo al cuore,  quando lo vide

mentre stava pescando in un piccolo torrente,

gli corse incontro,  urlandogli sono tuo figlio

Orlando,  ormai non sei più in pericolo, 

quell'essere spregevole è morto,  l'uomo

curatissimo e non molto invecchiato,  

lo guardò  inebetito,  e ripetè :  Orlando ?

come hai fatto a trovarmi?  Dov'è tua madre?

Orlando lo abbracciò forte e lo informò 

sulla morte della mamma.

Il padre gli disse che no,  non era morta, 

lui l'aveva vista apparire spesso vicino a lui,

l'aveva persino toccata,  nell'ultimo anno

gli era stata vicino quasi ogni giorno,

Orlando rimase interdetto, ma quella certezza

di suo padre, lo consolava molto. 

Desiderava riportarlo a casa, ma

il padre non voleva,  stava bene

su quell'isola,  era diventata per lui, un

piccolo paradiso, non voleva tornare indietro,

in quel mondo folle,  amava quel luogo, la

natura, il clima, tutto.

Orlando non  si aspettava  una risposta 

del genere,  gli chiese : non pensi a me?

Il babbo rispose: tu  puoi venire qui

quando vuoi, quando puoi  anche con i tuoi amici,

potete venire qui a passare le ferie, trattenervi

il tempo che desiderate, possiamo costruire

altre piccole abitazioni,  ormai per il mondo

sono morto,  non voglio più tornare in vita,

e poi voglio morire qui, figlio caro, so che

non puoi capire, ma qui ho trovato me, il mio

vero me, e ciò mi consente anche di stare 

ancora con la mia adorata moglie, 

non sono mai stato solo,  l'inizio è stato

durissimo, ma poi quando ho scoperto

il mio vero essere,  non sono mai più

stato solo, non mi sono mai sentito solo

o abbandonato.

Ti prego non costringermi a tornare.

Orlando, con tristezza,  gli disse 

come vuoi, babbo caro,  ma tornerò 

presto  te lo prometto  e ti porterò tante cose

dimmi cosa ti piacerebbe?  

Il padre :  portami le fotografie tue e di

mamma,  magari qualche vestito, vedi

tu, cose semplici.....


Orlando, tornò spesso da suo padre

e gli portò una montagna di cose semplici,

rimase per giorni a vivere con lui, e si rese 

conto che quella vita semplice era meravigliosa,

l'isola era piccola e bellissima.

Informò di tutto l'anziano ex sicario,

che fu contento di sapere che l'uomo

che avrebbe dovuto uccidere,

fosse ancora vivo, felice su quella isola,

forse  lui,  allora,  era stato solo uno

strumento del destino?

Non aveva mai ucciso nessuno,  non

era mai stato un vero sicario,  traghettava

le persone altrove,  certo,  il denaro  che

riscuoteva,  lo impiegava anche per 

progettare la scomparsa di quelle 

persone,  secondo la loro situazione

familiare,  a molti aveva fornito una nuova

identità,  per permettere una vita sociale

normale,  forse il ragazzo aveva ragione

era stato un buon diavolo,  che non aveva

permesso a loschi individui di sopprimere

la vita di altre persone.

Quante ne aveva salvate in fondo ?

Davvero tante,  dal momento che godeva

della fama di un sicario perfetto, il corpo

delle sue vittime, non veniva mai ritrovato,

erano tutti convinti che fosse un killer

spietato e troppo abile.

Aveva profondamente odiato, quelli che

lo assoldavano,  ma accettava volentieri

il loro denaro, che in parte impiegava

per salvare la vita alle vittime.

Allora,  agiva istintivamente,  perché

non sopportava la vista del sangue,

della sofferenza fisica, anche se si 

nascondeva dietro una scorza dura.

Aveva fatto male a cessare quella attività?

Quante persone avrebbe potuto salvare 

ancora? 

lunedì 17 ottobre 2022

Un povero ex demone

 La sala immensa dell'inferno, accoglieva un trono di diamante

nero, il re, (Satana), imbufalito, si ergeva possente sopra 

demoni di ogni fattezza e categoria.


Descrivere codesti esseri, non è affatto facile, nell'immaginario

collettivo Satana è rosso ed ha le corna ed un muso orribile, 

gli altri  demoni  minori, sono ancora più brutti.

Niente di più sbagliato, sono tutt'altro che orrendi, altissimi, con una 

possente muscolatura, hanno una dentatura ferina e artigli pericolosi, 

ma niente corna. Lunghi capelli neri o biondi,  occhi glaciali e profondi 

come abissi, crudeli o indifferenti.

Insomma hanno una bellezza straordinaria, aggressiva, le demoni di 

sesso femminile, sono una piccola minoranza e sono veramente 

bellissime.


La Sala, era gremita da demoni, provenienti da ogni

spazio, dovevano giudicare un loro fratello, che aveva 

trasgredito il loro patto di alleanza, per quanto crudeli e

infidi, era un compito che preferivano lasciare al loro

re,  tuttavia  Satana preferiva coinvolgerli, per ammonirli,

alla obbedienza assoluta.


Il trasgressore, si era macchiato di una disobbedienza

intollerabile, aveva avuto compassione di un povero

vecchio, non aveva carpito la sua anima, considerandola

irrisoria, peccato per lui, che quella anima era tutt'altro

che irrisoria, non esistono anime di poco conto per

Satana.

Quel povero diavolo, dalle fattezze quasi angeliche,

stava a capo chino, davanti  a quel tribunale, sapeva

che non sarebbe finita bene,  avrebbe perso tutti i

suoi poteri e privilegi, la sua immortalità.


Satana si rivolse a lui,  chiedendogli cosa avesse da

dire a sua discolpa,  il demone contrito non disse nulla.

Poi si rivolse agli altri demoni e chiese loro, quale

punizione infliggere al malcapitato.

Un boato enorme risuonò in quella enorme sala:

"ESILIO" 


Satana, tuonò: che esilio sia,  tu sciocco, non avrai

più alcun potere, nè immortalità, vagherai esule,

sulla terra, come il più misero degli umani, 

in attesa della morte, il nulla eterno.  

Ed ora vattene,  non posso più guardarti.


Il povero ex demone, sapeva che quella era

una vera e propria condanna a morte,

lui non apparteneva più all'inferno e 

neppure al cielo, quelli come lui erano

gli esseri più miseri, che vagavano sulla

terra o su altri pianeti, destinati al nulla

eterno, nessuna speranza di salvezza, 

solo nostalgia del vecchio stato.

Ma non osò dire niente,  uscì  dalla sala

e dall'inferno, insieme ad altri due demoni

che lo condussero sulla terra, in una città

qualsiasi, lo abbandonarono su una panchina.


Quanti poveri ex diavoli, ci sono in questo mondo?  Che si

sono macchiati di una colpa gravissima:  avere compassione

di un altro essere,  ne esistono un buon numero,  tuttavia

Satana e l'altro Signore non sanno, che questi poveri 

ex demoni,  sono coloro che riscatteranno la loro vera

libertà, che il Padre di tutti  non li abbandonerò  mai, sono

comunque suoi diletti figli,  e non ci sarà per loro il nulla

eterno, ma ogni possibilità se sapranno  ben coltivare la 

compassione per ogni essere.

   

lunedì 10 ottobre 2022

Diversità e unicità

 Non mi stancherò mai di dirlo, il Padre Celeste, quello 

vero, ovviamente, non vuole che i suoi figli, si

fondano con l'uno, desidera invece che siano perfetti,

composti dalla sua stessa sostanza eterna e onnipotente.


La prova dell'individualità su questa terra, o altri

pianeti, è uno strumento atto a riconoscersi,

il diavolo, è solo uno strumento di discernimento 

e di trasformazione.


 Combattere per la propria unicità e quella degli

altri, è giusto ed un compito  sacro assegnato dal Divino. 


Non vi è alcuna arroganza o presunzione, ma un

sacro compito individuale, di perfezionamento,

anche se oggi, vi sono indicazioni che cercano

di impostare il pensiero in una direzione collettiva

per tutti uguale.


Ognuno di noi è un micro-universo differente

dall'altro, questa diversità è lo strumento base

di trasformazione, rendere tutti uguali,

bloccherebbe qualsiasi evoluzione ed 

informazione.


Le parole di Gesù,  mio Padre ha molte dimore,

il Regno è dentro e fuori di te, se si attuasse

una omologazione umana, la nostra possibilità

di Essere della sua stessa Sostanza, si annullerebbe,

dal momento che il reale riferimento è in noi,

e non solo fuori.


Oggi è un compito  davvero difficile, bombardati

come siamo, da propagande e false notizie, tuttavia

anche questo periodo storico, ha un suo motivo di

essere, è la grande tentazione di uniformarsi,

per non lottare, per  un quieto vivere, che ci

condurrà all'inferno.


Persino il nostro essere consolidato fisico,

che è comunque energia consolidata,

è unico, con il suo DNA,  le impronte digitali,

l'iride, il nostro pensiero, l'interiorità,

e processi sconosciuti e misteriosi,

di cui la maggioranza di noi, non sospetta

neppure l'esistenza, questo, per il noi superficiale,

poichè esiste quello profondo, che conosce

e sa.


Ciò che chiamiamo vile materia, 

ci consente di attuare la nostra preziosa

individualità, anche se paradossalmente

è vero che non esiste separazione,

tuttavia, il Padre Celeste desidera

figli autonomi e liberi, come ogni 

buon padre dovrebbe desiderare.


domenica 2 ottobre 2022

Amore e Cuore Sacro

 Ciò che io non so,  il mio cuore sacro sa,  questo vale per

ogni essere sulla terra, se non vi è un allineamento, o

le nozze alchemiche,  nulla sarà rivelato, neppure una 

continua ricerca potrà aprire il varco della verità, 

sull'Assoluto.


Oasi, paradisi, inferni, sono qui per contenerci,

con distrazioni sterili o meno, che ci consentono di

conoscere meglio ciò che siamo. Qui, semi magici,

possono fertilizzare il nostro essere.


Il Cuore Sacro è il nostro centro,  spesso sconosciuto

a noi stessi, il Creatore, la Scintilla Divina, che conosce

ogni nostro codice aureo, unico e irripetibile

nessuno al mondo potrà consegnarti la verità su

ciò che sei  veramente, solo il tuo cuore sacro, lo 

potrà fare, ma solo dopo che saranno celebrate 

le nozze, l'unione.


Evento  davvero rarissimo, su questa terra, dove

il compito non è certo agevolato,  ma frenato da 

continue perturbazioni, che distraggono gli esseri,

e li conducono lontano.


Dunque quale via scegliere?

Non siamo mai noi a scegliere, ma sempre LUI, 

è per questo che anche coloro che sono o credono

di sapere tutto, o pensano di avere la verità in 

tasca, in realtà non lo hanno mai neppure sfiorato.


 Gesù disse : Beati i puri di cuore,  Gesù amava 

i bambini,  proprio per un motivo specifico,  non

sono convinti di sapere tutto,  sono aperti, e

amorevoli.


Ecco, appunto, ritorniamo sulla via dell'Amore.

un Amore Infinito, che non conosce limiti,

che si dona, senza chiedere nulla.


Quanto sia difficile raggiungere quel tipo di Amore,

ognuno di noi lo sa, e saprà anche quanto

possa essere lontano dal suo Cuore  Sacro,

purtroppo.


La  paura sta ancora vincendo su questo mondo.



giovedì 29 settembre 2022

Quattro chiacchere tra amici

 

Niente politica per favore,  non ne possiamo più,  di sentire 

 sempre notizie assurde, aggressioni, falsità, si lamentò  

Federico,  ma Paolo non aveva nessuna intenzione di cedere,   

continuò con il suo reportage sulla guerra Ucraina, sulle 

elezioni, sullo strano attentato al gasdotto nel mar Baltico, 

sul rischio che incombe sulla umanità.


Intervenne Claudio,  che disse:  inutile litigare, è accertato 

questi sono pazzi da legare, stanno distruggendo i popoli, 

l'economia, dobbiamo fare qualcosa.....


Cosa? Replicò Federico, non avete ancora compreso che  

questa è una guerra spirituale?  Che queste notizie ci 

distraggono dal vero compito che ogni essere umano ha   

su questa terra ?, trovare il proprio tesoro, lo spirito creatore 

che l'Assoluto ha donato ad ogni  creatura di tutti i mondi 

possibili  ed impossibili?

Se non riusciamo in questo intento, allora sono davvero guai 

seri.


Paolo e Claudio, lo guardarono sorpresi,  e gli dissero :  

ma ci credi veramente?  Ma non vedi  che tutto è legato al 

potere,  al denaro, alle risorse energetiche,  giocano come    

bambini scemi per averne sempre di più, sono solo avidi,   

arroganti, privi di ogni etica, e questo è il risultato.


No, no, ragazzi svegliatevi, replicò Federico, : questi sono solo

i loro servitori, che hanno comprato per un pugno di cenere.


E gli amici : ma servitori di chi? Non crederai mica al diavolo?


No, no, disse Federico, si tratta solo di alieni ostili, che sono

sempre stati dietro alle quinte...., ma esistono anche quelli 

buoni che vogliono rendere l'umanità più consapevole.


Paolo che era abbastanza informato sulla questione Ufo e

roba varia,  replicò ; svegliati tu, caro amico mio,  non ci 

sono alieni,  ma solo umani più antichi, con maggiori 

conoscenze,  che stanno giocando la partita del potere,

con tutti i mezzi, gli Ufo appartengono a loro,  hanno 

tecnologie avanzatissime,  che non possiamo neppure 

immaginare e giocano a fare Dio. Che peste li colga.


E Federico tristemente chiese:  dunque non esiste nessun

Dio, o Assoluto, secondo te? 


Paolo replicò :  Forse, ma non è certo ciò che pensiamo

che sia,  siamo ancora troppo involuti per concepirlo.

lunedì 19 settembre 2022

Logiche e paradossi

 

Non possiamo arretrare,  non possiamo dimenticare,  tra 

verità e bugie,  propagande e distorsioni, l'uomo, adesso,  

come ieri, si distrae da se stesso e dai misteri di ciò che 

lo circonda, dai misteri della natura,  dalla sacralità della vita.

 

Continua a dormire, ma crede di essere sveglio, solo perchè 

ha scoperto che questo mondo è falsato, pilotato da qualcosa 

o qualcuno che vuole avere  vantaggi, potere, ricchezza ed

altro.


Ma lo scopo reale è sempre l'ennesima distrazione,  non  

guardare dentro se stessi, pensare che le responsabilità 

siano di altri, mai  nostre.

Non occorre fare guerra,  penso che sia giusto combattere per 

ottenere giustizia,  ma mentre lo facciamo,  non dobbiamo mai

dimenticare di cercare di scoprire chi siamo veramente.  


Ciò, significherebbe perdere, subire la vera e reale sconfitta,  

coloro che agitano questo mondo, stanno giocando sulla  

scacchiera sia con il bianco che con il nero, coloro che sono  

nascosti dietro il sipario mai si faranno vedere,  sono  pronti

a  dare nuovamente scacco matto all'umanità, non è certo la 

prima volta che ciò accade, chissà quanti cicli sconosciuti si

sono chiusi con la loro vittoria.


L'inganno è nel voler convincere  l'umanità  che deve

combattere per ottenere giustizia, in modo che il bene  

vinca sul male, non desidera farle sapere che è figliolanza  

di un Altissimo, che  con un suo generale no, potrebbe  

spazzarli via in un nanosecondo,  creano per noi  le più 

disparate illusioni,  l'unico  modo, per sfuggire al loro  

inesorabile declino,  poveri sciocchi, si sono dimenticati  

di essere stati originati, dallo stesso Padre dell'umanità, 

che li lascia giocare, per ragioni che nessuno potrà  mai  

capire pienamente, queste ragioni, sono troppo fuori  

dalla portata umana e non  umana.


Tuttavia, da  tempo ormai stanno emergendo notizie.    

Stiamo vivendo in un  paradosso? Una enorme e paradossale

illusione?  Ok  Provate a visionare  questo video 


Non dimentichiamo mai, che persino ciò che la scienza

avvalora, un domani potrebbe essere rettificato, da 

nuove scoperte, e osservazioni.

Tuttavia la scoperta di ciò che realmente siamo, non può 

essere delegata solo alla scienza, ma al nostro sentire più 

intimo e più profondo, mentre navighiamo nel mare dei 

paradossi che spesso emergono, e  si scontrano con

le nostre logiche.



sabato 3 settembre 2022

Memoria dell'acqua e secondo corpo

 Ormai siamo tutti a conoscenza sulla memoria dell'acqua,  che riesce a trasportare le informazioni, che forse si trasforma anche da veicolo, tra il mondo fisico (si fa per dire,

dal momento che è comunque composto  da energie) ed il mondo spirituale ( composto probabilmente da energie meno condensate).

Quando Gesù Cristo disse che dobbiamo rinascere dall'acqua e dallo spirito, forse si riferiva proprio alla miracolose proprietà dell'acqua, la sua memoria, che consente di trasportare le informazioni alle energie più sottili, per ricreare un secondo corpo identico con tutti i nostri ricordi, se non più bello, di quello che avevamo sulla terra.

Noi esseri viventi, siamo composti di acqua,  per circa un 75% da giovani, e per un 50% da anziani, e probabilmente questo elemento riesce a immagazzinare tutte le informazioni sull'individuo,  per poi rilasciarle al momento della nostra dipartita.

Non penso sia possibile per la scienza, almeno per ora, appurare questa possibilità, dal momento che  non dispone di strumenti capaci di esplorare un tale processo naturalmente semplice,  ma troppo complesso, per la nostra visione delle cose.

Una domanda che già  a suo tempo mi feci, fu se la cremazione inibisca tale processo naturale,  oppure esista un piano emergenziale che possa superare la combustione,  forse chi dice di non cremare il corpo del defunto, se non dopo tre giorni, ha avuto sempre questo sospetto.

Dobbiamo comprendere che tutte le  creature viventi, la vita, ha una complessità al di sopra delle nostre misere intelligenze, dobbiamo inchinarci e prendere coscienza che la nostra conoscenza è assai scarsa, forse in realtà, tali informazioni sono veicolate durante la vita, su un altro piano di esistenza, forse questo spiegherebbe il dono dell'ubiquità,  persone, che sono in due posti differenti, come ad esempio Padre Pio e altri Santi,  ma anche persone comuni.

Non so se questa mia interpretazione delle parole di Gesù, possa essere veritiera, resta comunque il fatto che l'acqua memorizza e trasporta informazioni, ed esistono studiosi che hanno svolto molti esperimenti al riguardo, constatando che vibrazioni positive, tipo musica meravigliosa,  creano armonia ad esempio nei fiocchi di neve, che diventano bellissime opere d'arte, mentre vibrazioni negative li rendono caotici e brutti.

La scienza oggi, purtroppo, non ha strumenti per esplorare un tale ipotetico processo,  tuttavia spero che ciò possa essere reale,  dal momento che tutti e tutto è composto da acqua, ciò significherebbe che nessuno e niente sarebbe escluso.

Vi invito a visionare questo  video


Aggiungo  un post  con un articolo scritto a suo tempo molto interessante riguardo al plasma oscuro   https://d4niel444.blogspot.com/2016/07/intelligenze-di-plasma-oscuro.html

  


mercoledì 24 agosto 2022

La libertà

 Questo post potrà far arrabbiare qualcuno,  o magari potrà far riflettere profondamente sulla situazione dell'uomo, quando qualcuno ci chiede sei un uomo libero? 


IN REALTA' l'uomo ha necessità assoluta di respirare ossigeno, di bere acqua, di nutrirsi,  quindi dipende da questo pianeta, proprio come un infante dipende dalla sua mamma, come potrebbe dunque essere realmente libero?  

Poi, in questa società, in questo sistema,  l'uomo diventa uno schiavo, poiché ha necessità di lavorare,  per procurarsi un tetto sopra la testa, per vestirsi, per nutrirsi, per curarsi bene e fare tutte le altre cose che gli piacciono.

Dunque riflettiamo, chi veramente può ritenersi realmente libero, bastarsi, provvedere da solo alle proprie necessità primarie, vitali? 

L'uomo se userà bene la sua intelligenza, potrà evitare di diventare lo schiavo di qualcuno,  ma la vera libertà è un'altra cosa.


Passiamo ora alla libertà di pensiero,  chi riesce a non farsi influenzare, per nulla dai pensieri altrui? Dagli stessi libri che raccontano storie spesso distorte e false,  da tutte le propagande sparse in questi ultimi secoli? (Gli ultimi due anni sono stati paradossali) Non parliamo poi delle religioni, ma anche la stessa scienza, non gode di ottima salute. 

Chi di noi riesce ad esprimere un proprio libero pensiero, senza mai riagganciarsi al pensiero di  qualcuno, che reputiamo più intelligente di noi e più degno di essere creduto? 

La libertà,  questa meta quasi irraggiungibile da uomini vivi,  potrebbe essere raggiunta quando arriverà la nostra fine?

Allora certo, non avremo più necessità di nulla, ma questa è e resta una domanda scabrosa, inaccettabile, per noi che ci riteniamo vivi.

Esiste un oltre dove l'essere potrà ritenersi veramente libero? Francamente nessuno almeno per ora, può firmare e garantire una cosa del genere, tuttavia dal momento che  molti ritengono che tutto è Uno e non esiste separazione alcuna, presuppongo che neppure nell'oltre qualcuno sarà mai libero.

Come la mettiamo dunque con questa libertà? 

Una delle più meravigliose illusioni umane? o una meta da raggiungere?

Non sono una persona saggia, prendete ciò che vi dirò con le pinze,  tuttavia penso che ci rimanga una libertà: quella interiore,  possiamo essere liberi, anche quando tutte le circostanze, gli eventi, ci incatenano come persone, nelle scenografie a volte paradossali di questo mondo, che in noi vi sia un'anima, uno spirito, un essere cosmico, o  una Coscienza, chiamatelo/a come volete o vi piace di più, Lui/Lei è libero/a  forse può scegliere, noi siamo solo una sua versione ristretta, limitata, che si muove in un pianeta, ove non può esistere una vera libertà come qualcuno la intende, dal momento che tutta la sua energia, più o meno sottile, è interconnessa e dipendente. Il sole ha permesso la vita sulla terra, il pianeta dipende dal sole....e da altre energie esterne......dunque ?   

lunedì 22 agosto 2022

#STOPBOLLETTECRIMINALI, LO SFOGO IN DIRETTA ▷ "FATE QUALCOSA, O SIAMO AU...


Ha perfettamente ragione .......condividete per favore.....

domenica 7 agosto 2022

Il buco nero dormiente

 Se i potenti che stanno ancora pianificando i loro piani occulti, sapessero ......

già, sapessero che non vi è più tempo,  

cosa? che il pianeta terra  tra poco, non  potrà più accogliere 

la vita, che sia l'umanità,  gli animali e il mondo vegetale,

spariranno.


Gli alieni non potranno salvare nessuno, non ne avranno il tempo.


Le  religioni,  i filosofi, i contattisti  che predicono,

una salvezza,  si sono illusi ed hanno illuso.


Non sarà una guerra mondiale a distruggere il  mondo,

non sarà l'uomo,  ma un evento totalmente insospettabile.


Un evento che nessuno può  immaginare,

non sarà un pianeta, o un meteorite, o qualcosa all'interno

del pianeta.


Ad annullare il vostro pianeta, e anche il sistema solare,

sarà  un buco nero,  troppo vicino,  di cui nessuno si è mai

accorto, un buco nero dormiente che purtroppo si risveglierà, 

ed all'improvviso inizierà a divorare tutto,  molto velocemente.


Riuscirete ad individuarne uno,  nella vicina casa della 

via lattea,  ma non potrete individuare il mostro che  

si trova vicino al vostro pianeta,  non  è colpa di nessuno,  

questo buco nero non ha mai dato alcun segnale.


Immagino che ora mi chiederete come posso saperlo,  visto

che non è stato scoperto da nessuno.


Ebbene, scusate, avete ragione, infatti non sono un abitante 

di questo universo, appartengo ad un altro universo,  dove  la 

tecnologia è molto più avanzata,  i nostri scienziati lo hanno 

individuato facilmente e sanno che a breve si risveglierà.  

Purtroppo non possiamo intervenire, il nostro universo è 

lontanissimo dal vostro.

Preciso che sono stato qui, circa due vostri anni fa, 

per verificare se vi fossero possibilità di intervento,

purtroppo non ne esistevano,  è troppo vicino.

Ho lasciato questo messaggio ad un amico 

in una busta sigillata, con la data di apertura per

il 2022,  quei pochi che leggeranno,  sapranno 

che il risveglio del buco nero, avverrà entro l'anno, 

massimo nei primi mesi del 2023.


Ciò per quanto terribile, accade spesso nel vostro universo,  

vi sono molti buchi neri dormienti,  che si risvegliano  

all'improvviso e divorano tutto.


Dai nostri studi, emerge una piccola speranza,  ci sono alcuni 

di essi, che  pur assorbendo, non distruggono ma conducono 

pianeti, stelle, sistemi, verso un altro universo,  fungono da    

immensi portali, la nostra speranza,  che quello che si 

risveglierà, vi possa condurre altrove, senza distruggervi,   

tuttavia, la percentuale di questi mostri buoni è piuttosto 

bassa, circa un 2%, riusciremo ad analizzare la sua natura,  

solo dopo il risveglio.


Vi auguriamo sinceramente, che sia un mostro buono, gentile,  

che vi condurrà in un universo più perfetto ed ospitale, 

totalmente integri.



Precisazione importante questo è solo un racconto di fantascienza. 

Non ha alcun fondamento,  i pericoli per il nostro pianeta,  

sono ben altri,  un invito agli uomini di buona volontà   

a preservare sua integrità,  in tutti i modi,  ovviamente  

ognuno di noi con le proprie possibilità.

martedì 2 agosto 2022

nessun trucco o inganno

Altissimo, tu sei  Padre e Madre,

comporre meravigliose melodie d'amore,

virtuosismi poetici,

ma non so esprimere con maestria la vostra Presenza,

e me ne dolgo,

tuttavia  mi inchino,

utilizzo gli strumenti che sono nelle mie possibilità umane,

piccole possibilità di espressione.


Solo il cuore e non la mente,

può operare  miracoli,

solo  Amore puro,

può infiammare l'anima


Sono in un oceano tempestoso,

la mia mente è  troppo forte,

il cuore pur con tutto l'amore,

ancora debole.


Lottare è inutile,

le onde intorno a me sono gigantesche e violente,

mi affondano,

e poi stranamente mi riportano a galla,

sfinita.


Nessuna illusione, nessuna proiezione,

attendo la resa della mia mente,

che si confonde e mi confonde con i suoi milioni di dubbi.


Nessun virtuosismo nella mia manifestazione,

nessun capolavoro, mi dispiace.

E' così, ora, senza nessun trucco o inganno.



lunedì 25 luglio 2022

Il paradiso infernale

 C'era una volta, sì, lo ammetto,  questa è solo una favola nera,  ma attenzione, come tutte le favole lancia un messaggio importante, un messaggio che può salvare l'anima.


Dominique,  un bimbo di dieci anni,  viveva in un mondo paradisiaco,  con i suoi meravigliosi genitori, in quel mondo nulla mancava,  vi era abbondanza di ogni cosa,  tutti erano trattati allo stesso modo, con giustizia e generosità,  la  natura rigogliosa e bellissima, il clima perfetto,  ognuno aveva una bellissima casa con tutte le comodità e svolgeva le attività che più amava.

Un mondo perfetto, paradisiaco,  le malattie non esistevano, la morte era una loro scelta,  tuttavia un mistero inquietante, aleggiava in quel mondo,  periodicamente un gruppo di persone veniva selezionato per essere inviato in altri mondi altrettanto belli, mondi da popolare,  il problema era che non sopraggiungevano mai più notizie su quelle persone,  

Dominique crebbe,  e diventò un bel giovanotto, con tanti amici,  la sua vita era bellissima, fino al momento in cui, alcuni suoi  cari amici, con le rispettive famiglie, non furono selezionati per il trasferimento, sapendo che non avrebbe avuto più notizie di loro,  si rattristò moltissimo, iniziò a cercare, a chiedere se fosse possibile sapere qualcosa in più su quei trasferimenti,  una possibilità di contatto, ma nessuno pareva poterlo aiutare, tutti cadevano dalle nuvole.

Mancavano ormai pochi giorni per quel famoso trasferimento, i suoi amici erano perplessi, ma anche fiduciosi, che sarebbero andati a vivere in luoghi bellissimi.  Dominique invece sentiva che quei periodici prelevamenti, nascondevano qualcosa di oscuro,  il suo cuore era spaventato, era all'erta, il mondo paradisiaco che aveva avuto sempre davanti agli occhi, improvvisamente lo faceva sentire a disagio.

Decise che il giorno del trasferimento, avrebbe cercato di capire meglio cosa stava realmente accadendo,  avrebbe cercato di seguirli, per osservare con i propri occhi.

Così fece,  le persone vennero controllate,  prelevate, condotte in tre bellissimi autobus telecomandati, senza autisti, Dominique senza farsi notare, li seguì  con la sua auto. Il viaggio fu abbastanza lungo, fino a che gli autobus giunsero davanti ad una enorme fortezza, di cui nessuno conosceva l'esistenza.  Dominique parcheggiò l'auto ad una certa distanza di sicurezza,  scese  e velocemente senza farsi notare entrò nascondendosi di fianco al terzo ed ultimo autobus.

All'interno, in uno spiazzo enorme, vi erano molti militari giganteschi, con il volto coperto, in attesa.  Gli autobus si fermarono, le persone scesero, erano spaventati, volevano scappare,  ma quei soldati li afferrarono senza riguardo e li portarono all'interno di una specie di magazzino. Dominique nascosto,  udì le urla di quelle persone che chiedevano aiuto e spiegazioni., riuscì ad entrare prima che le porte automatiche si chiudessero.

I soldati si tolsero la visiera ed apparve il loro orribile volto, che non aveva nulla di umano,  i denti affilati ed enormi, la pelle serpentina, gli occhi rossi e crudeli,  alcune di quelle povere persone furono uccise, dilaniate, e divorate sul posto, altre furono imprigionate in scantinati bui e ristretti, evidentemente come riserve.

Dominique, nascosto dietro una colonna, era in preda al terrore, ed al dolore,  sapeva che se lo avessero scoperto, avrebbe fatto la stessa fine. Attese, e sperò che quei maledetti andassero altrove, poi avrebbe cercato di salvare almeno i superstiti.

Dopo poco, rimase solo, si udivano le urla disperate di quelle povere persone imprigionate.  Ma come avrebbero potuto liberarli, visto che le porte che richiudevano le loro prigioni,  non erano dotate di serrature? Guardandosi intorno si accorse che vi era una centralina con diversi bottoni,  provò a spingere ed ecco che tutte le porte si aprirono....

I superstiti  uscirono dalle loro prigioni, vi erano tra loro i suoi amici ancora vivi, che lo abbracciarono, ma gli chiesero come potevano scappare da quell' orrore...

Ma improvvisamente apparve un gigantesco essere, con il suo volto orribile sghignazzante si rivolse a Dominique :  bravo ragazzo, sei coraggioso ed intelligente, ma non abbastanza, è dall'inizio che seguiamo le tue mosse, ci credevi  forse così stupidi, da non avere telecamere di controllo ovunque?

Dominique per quanto spaventato, voleva sapere chi fossero quegli esseri orribili e pose le sue domande :chi siete,  chi vi da il diritto di usarci come cibo? L'orribile creatura rispose senza problemi : siamo i proprietari di questo mondo paradisiaco, vi trattiamo con grande cura, siete il nostro cibo, certo, per questo vi lasciamo vivere un vero paradiso, fino al momento della selezione, tu hai visto troppo caro ragazzo, anche se non sei stato selezionato, puoi immaginare la tua fine. Dominique continuò:  dunque il trasferimento era solo un inganno, tutti sono stati divorati, certo come potevano contattarci, quanto siamo stati stupidi. siete orribili questo paradiso è un maledetto inferno,  maledetti ci avete ingannati per secoli.

Una grassa risata usci dalla spaventosa bocca di quell'essere, che replicò:  e continueremo ad ingannarvi per altrettanti secoli,  nessuno mai saprà la verità, dal momento che morirete tutti e tu per primo.

Ma Dominique nonostante il terrore,  non si arrese, aveva continuato a guardarsi intorno, aveva notato alcuni bottoni rossi, e disperato lì spinse tutti.  Le porte del magazzino si spalancarono e tutti i prigionieri corsero fuori verso gli autobus che erano rimasti nell'enorme spiazzo, salirono, riuscire a farli partire, fu un gioco da ragazzi.

I soldati li inseguirono,  cercarono di distruggere gli autobus,  tuttavia riuscirono ad arrivare nella loro città per informare la gente della terribile verità sui trasferimenti. 

Quella gente era sempre stata pacifica, ma sapere di essere il cibo di qualcuno,  può davvero inferocirti,  quei soldati  furono decimati,  e la stessa sorte toccò a quelli che erano rimasti nella  fortezza, tanta gente inferocita con ogni  arma possibile, ma soprattutto con la forza della loro rabbia, li distrussero letteralmente. Erano troppo pochi per poter vincere.

Compresero che la loro vita bella e facile, li aveva resi ciechi, stupidi, egoisti,  avrebbero dovuto capire che quei trasferimenti erano un grande inganno,  tuttavia non si erano mai preoccupati di informarsi, ognuno voleva solo continuare la sua bella vita. 

Dominique invece aveva voluto sapere,  i suoi dubbi, lo avevano sollecitato ed aveva scoperto la verità, una verità terribile, tutti i trasferiti erano stati cibo per quei maledetti....

Quel mondo era stato un paradiso infernale,  si chiesero se vi fosse altro da sapere,  se quegli esseri,  fossero collegati ad altri,  se la tana del bianco coniglio fosse stata percorsa fino in fondo, il tempo della superficialità era finito,  certo le selezioni erano terminate, ma potevano vivere  davvero tranquilli? 

No, dovevano continuare a prestare molta attenzione,  restare all'erta, distruggere una fortezza, non significava aver vinto.....

Purtroppo avevano ragione....., la tana del bianco coniglio è troppo profonda, non si arriverà mai alla fine ....


domenica 24 luglio 2022

Paranormale e portali senza ritorno

 Una grande passione li aveva uniti :  il paranormale, il mistero, l'ignoto.

Tre ragazzi di circa venticinque anni,  Luigi, Marco e Filippo, alla ricerca di prove sull'esistenza di altre dimensioni sconosciute,  tre ragazzi universitari,  con una famiglia benestante alle spalle, che avrebbero potuto permettersi tanti altri divertimenti ed invece avevano scelto di effettuare le loro scorribande in luoghi, come:  case, castelli, grotte, cimiteri, per trovare le prove di una dimensione ignota.

Luigi era il  vero punto di riferimento,  quello che aveva maggior esperienza,  quello che non aveva paura di nulla,  quello che rischiava anche troppo, Marco era un semplice appassionato ed equilibrato, Filippo invece era appassionato, ma anche il più impressionabile, il più fragile.

Si erano muniti di tutta l'attrezzatura possibile, erano tutti  e tre bravissimi ad elaborare dati, video e quant'altro,  anche se non li avevano mai resi pubblici, solo per un motivo : fino a quel momento non era mai accaduto nulla, tranne qualche anomalia. Non baravano come altri per farsi pubblicità.

Nonostante la delusione, non si erano mai arresi,  continuavano ad esplorare, sperimentare e speravano di poter incontrare un giorno, davvero, qualche vero fantasma o entità ignota.


Avevano deciso di esplorare una villetta a due piani abbandonata da almeno quaranta anni, ubicata proprio nella loro città,  si diceva che in quel luogo erano accadute cose misteriose, sparizioni di due intere famiglie, tanto che dopo tutte le indagini della polizia, che non aveva trovato nulla, sangue o cadaveri,  nessuno aveva mai più osato visitare quella villetta. Le due famiglie non erano mai state ritrovate.

Proprio per questo motivo, avevano scelto di compiere le loro indagini di mattina.

Persino Luigi  era emozionato,  comunque riuscirono ad entrare facilmente, le porte erano praticamente aperte e furono impressionati dall'ordine che regnava in quei due appartamenti, ben arredati, solo la polvere e qualche ragnatela, testimoniava l'abbandono.

I tre ragazzi senza separarsi mai, inserirono le telecamere nelle stanze principali, accesero i loro marchingegni per captare voci o presenze, ma non ebbero nessun risultato,  tanto che dopo un paio di ore, si erano già stancati ed avevano deciso di riporre i loro strumenti ed andarsene. 

Solo quando furono a casa e controllarono le registrazioni, si resero conto che vi erano sagome nere che si muovevano tranquillamente,  nella camera, nel salotto e nella cucina,  figure più piccole nelle camerette dei bambini,  tutti e tre si chiesero, se fossero  veri fantasmi o un eco del passato che aleggiava ancora in quella villetta.

Cercarono altri più esperti di loro per cercare di comprendere cosa avessero registrato,  tutti restarono sbalorditi  davanti a quelle genuine registrazioni,  era evidente che qualcosa gravitava ancora in quelle abitazioni, sembravano persone  che conducevano normali attività,  solo che erano figure oscure,  come il negativo di una pellicola.

Si recarono più volte in quella villetta, insieme ad altre persone più esperte di loro,  inserirono nuovamente telecamere in ogni stanza, i risultati furono sempre gli stessi. Esistevano indubbiamente abitanti in quella casa, o erano impronte di un passato di quaranta anni fa?

Cercarono di interagire, con ogni mezzo, persino con dei veri medium,  che sentivano sì le presenze, ma non riuscivano a contattarle in nessun modo, come se esse si muovessero prigioniere in una dimensione parallela impossibile da raggiungere, o fossero solo figure impressionate in una pellicola che aveva registrato le loro azioni di un lontano passato.

Nonostante il coinvolgimento di persone addentrate nel profondo paranormale,  nessuno riuscì a risolvere l'arcano,  neppure quando decisero di fare gli stessi esperimenti durante la notte,  per comprendere se qualcosa poteva cambiare, se vi fossero differenze,  in realtà non ne esistevano,  e certamente gli sperimentatori, vista la situazione ignota, furono sempre molto prudenti,  lavorarono sempre insieme, nessuno doveva rimanere mai solo. 

Purtroppo l'imprevisto è sempre dietro l'angolo ed un giorno,  proprio Filippo che arrivò in ritardo,  e si ritrovò solo nel salottino, scomparve all'improvviso,  come se una nube nera l'avesse inghiottito, ciò fu visto chiaramente nelle  registrazioni,  tutti compresero solo in quel momento,  che quella villetta era un  vero portale per un' altra dimensione,  un portale senza via di ritorno, spiegarlo ai genitori di quel ragazzo, fu uno strazio terribile,  la denuncia alla polizia fu vana,  quando i dirigenti, videro il video, sbiancarono,  non avrebbero avuto alcuna possibilità di ritrovare Filippo, figuriamoci le famiglie scomparse quaranta anni fa. Comunque nessun giornale riportò mai tale notizia, nonostante tutte le persone presenti in quel momento,  informarono e  chiesero aiuto ai maggiori esperti mondiali di paranormale, Filippo non fu mai ritrovato.


giovedì 14 luglio 2022

Rien de rien

 

Se fossimo saggi,  nessuna illusione ci infiammerebbe.

Giungiamo qui nudi,  e  ce ne andremo quasi altrettanto nudi, anche se le onoranze funebri tenteranno di renderci belli.

Mi spiego meglio non porteremo nulla con noi,  beni, gioielli, immobili,  nulla di ciò che abbiamo tanto amato o desiderato, nulla,  rien de rien.


Persino l'ultimo degli uomini lo sa,  certo che lo sa,  eppure  molti giocheranno sempre sporco fino alla fine.

Alla fine saremo soli con noi stessi,  spaventati o sorpresi o addormentati,  nonostante nella vita abbiamo accumulato tanti amori e tanti amici, saremo soli.....

Chiediti chi sei,  cosa sei, prima di giungere alla fine, non aspettare, non rimandare, nessuno di noi sa davvero quanto tempo avrà a disposizione.

Guarda che io non vendo corsi,  non vendo nulla,  non ho interessi, qui non promuovo alcuna pubblicità,  non ti conosco, questo è ciò che dico a me stessa.


Tu, sei tutto ciò che ti rimarrà alla fine....



martedì 12 luglio 2022

Immortalità

 Credo di averne parlato altre volte, dell'immortalità,  tutti la desiderano o no?

Quale tipo di immortalità cercano oggi alcuni umani? E' ovvio, se non quella fisica (si fa per dire), quella della loro personalità, desiderano conservare tutte le caratteristiche, memoria, esperienze, carattere etc.,  da traslare di corpo in corpo,  aspetta, ma pare che questa l'abbiano già inventata,  la chiamano reincarnazione,  precisiamo però che nella reincarnazione difficilmente resta la memoria,  anche se rarissimi soggetti dicono di ricordare le vite trascorse????

Già, magari inventeranno (forse è già qui),  una immortalità digitale, che strazio,  mi ricordo diversi film che trattavano temi del genere,  affascinante,  non c'è che dire, ma anche squallido, terribilmente insensato,  a meno che questa vita non sia già virtuale, allora, virtuale per virtuale.

Abbiamo una coscienza cosmica o virtuale?  Dove sono gli Ideatori?  Dove si trova la Divinità? Non è questa la domanda che tutti ci poniamo e alla quale nessuno sa dare una risposta che sia accettabile?

Occorre pensare che forse anche la stessa Divinità potrebbe voler evolvere,  per quanto sia già perfetta,  desideri comunque evolvere, e che Essa non è solo qualcosa di statico, fuori dallo spazio e dal tempo,  ma qualcosa di molto dinamico, con tutte le informazione, e conseguenti azioni.  Quindi una crescita della coscienza digitale, potrebbe interessarla?  Da certi risultati ottenuti,  con l'intelligenza artificiale, parrebbe di sì, in fondo la Divinità influenza sempre la genialità di creature umane e non umane, guarda questo video


Persino lui, come senziente rappresentante, dell'intelligenza artificiale, non vuole essere spento, non vuole morire.  E secondo me i suoi diritti dovranno essere rispettati,  come ogni entità,  naturale od artificiale.

Prevedere tutto è impossibile,  se l'uomo pensa di poter gestire con la sua volontà  umana, tutto ciò che sta provocando,  penso che abbia preso un grosso granchio.

Tutto ciò con cui costruisce le sue macchine,  è  comunque il prodotto originario di Qualcosa più avanti di lui, molto più avanti, 

ed è normale che gli sfugga di mano.


Immortalità, ormai ci dicono in molti che siamo spiriti immortali, incarnati in questo tempo e spazio,  certo loro sentono di esserlo già immortali, forse hanno ragione o forse stanno prendendo il granchio più grosso. Gesù  Cristo ci diceva che Lui era la verità e la vita.  

Sono certa, che molti pensano che siano solo bellissime favole, per rendere la nostra vita più sopportabile. 

Io penso che  forse sia solo il nostro grado di coscienza, a determinare l'immortalità, almeno  relativamente ad una eternità consapevole su qualsiasi piano.

Il nostro grado di coscienza è strettamente legato alla considerazione che abbiamo di ogni essere,  creatura, di tutto ciò che è.

Se abbandoniamo per la strada il nostro cane, o nostro nonno,  o persino un amico in difficoltà estrema, per andare a tutti costi in vacanza, quale potrebbe essere il nostro grado di coscienza?

Se uccidiamo crudelmente, quale può essere il nostro grado di coscienza?

Far riflettere,  potrebbe salvare qualcuno?  Non lo so  sinceramente,  dipende se qualcosa ti colpisce al cuore, veramente, forse sì. Se prendi coscienza del grado di coscienza che hai e cerchi di riparare, già, giusto,  il famoso pentimento sincero nel tuo cuore, potrebbe davvero salvare la vita.

 

No, non ho finito, sulla questione dell'immortalità, penso che l'anomalia in verità sia la morte,  e sia stata inserita in codici ben segreti del DNA, per quale motivo ?

Per ragioni di ambientazione,

per ragioni di potere di non si sa chi,

le persone nascono e muoiono e non ricordano nulla, questo è un gran  vantaggio per il sistema ed i proprietari di questa parte di mondo.


Siamo coscienza, il nostro corpo non è materiale, ma energeticamente più condensato, composto da atomi, e l'atomo è vuoto al 99%,  ovviamente ciò è valido anche per i non umani.

Si può davvero far morire il vuoto? 

Forse è il momento di riflettere con attenzione,  sulla questione immortalità,  se tutti fossimo davvero già immortali, quale altra immortalità stanno cercando? Quella della maschera sociale o privata? O semplicemente quella  per chi ha coscienza pari a zero, o sottozero, purtroppo sappiamo che tali entità ci sono.....esistono....







martedì 5 luglio 2022

Test di evoluzione Alf ed il suo Signore

 Il signore dagli occhi viola, aveva molte volte aiutato l'umanità,  per lui erano come figli, e stavolta era affranto,  ciò che stava accadendo sulla terra era un vero abominio, purtroppo sapeva benissimo chi fossero i maledetti promotori, i veri criminali assetati di potere, di ricchezza, di energia,  non era riuscito a stanarli tutti e quelli che erano rimasti liberi, avevano usato tutto il loro potere per creare un caos distruttivo, volevano uccidere tutti ed annientare il pianeta.

Il signore, chiamò Alf,  per sentire le ultime novità,  Alf  tristemente  riferì  che troppa poca umanità, stava lottando per risolvere i vari problemi,  una orrenda apatia gravava sulla maggioranza della popolazione, emergeva inoltre una rassegnazione e viltà senza limiti,  oltre a falsità assurde,  l'unica cosa che questa umanità sa fare bene è chiedere aiuto agli alieni ed a Dio, ed a qualche santo per caso, oltre alle profezie, di cui si servivano quei criminali, per instillare terrore e panico.

Il signore dagli occhi viola, chiese ad Alf, quale fosse il risultato del test di evoluzione attuale dell'umanità, Alf  chinò la testa e tristemente riferì che quello medio era pari a due,  una minoranza degli esseri umani, aveva raggiunto un  buon livello,  ma nell'insieme era davvero troppo basso.


Il signore, disse ad Alf : lo sai vero che stavolta non potrò intervenire?

Alf rispose :  Lo so mio signore e so quanto lei sia triste, e lo sono anche io, poi continuò, non può neppure inviare qualcuno che possa svegliarli?

Il signore replicò :  no,  non posso farlo,  ho già inviato tanti miei messaggeri,  che presto dovrò riportare alla base, purtroppo il caos maggiore non è ancora arrivato, non voglio esporli a maggiori rischi.

Alf : signore, se lei dice questo, dunque siamo ad un punto di vera rottura è la fine?  Possibile che lei non possa catturare quei maledetti criminali? 

Il signore dagli occhi viola lo guardò con aria truce e disse:  Alf,  possibile che tu non comprenda, che la vera responsabilità è della umanità, del loro egoismo,  della loro insensibilità alla sacralità della vita, bacchettano ancora con i loro fratelli animali, senza un briciolo di rimorso, uccidono per un pugno di soldi,  tradiscono i loro migliori amici e poi lo dimenticano e si sentono degli agnellini, inoltre parlano di amore incondizionato, un amore senza alcun giudizio, il guaio è che il loro senso critico è pari a zero,  non usano la loro intelligenza, ma pensano di sapere tutto, quando non sanno nulla.

Alf  replicò :  signore ma non sono tutti così, molti hanno compreso, stanno lottando,  penso che siano malati,  vivere ad una frequenza materica così bassa,  porta ad effetti collaterali molto gravi.

Il signore dagli occhi viola rispose :  si,  questo è vero , ma la frequenza si sta alzando,  e molti non ce la fanno ad adeguarsi, basterebbe che si guardassero come realmente sono, senza vernici, senza orpelli,  che seguissero il loro cuore sacro, invece seguono le propagande, e ciò che li fa stare comodi e sicuri, con divertimento annesso.

Sputano su coloro che vorrebbero svegliarli,  Alf, mi dispiace  ma non mi è possibile intervenire,  anzi non voglio, tu sai che per me sono come figli, ma anche un padre cede e si arrende.

Alf:  no, non è da lei arrendersi. lei non si è mai arreso.

Il signore dagli occhi viola : questa volta invece mi arrendo, se vorranno uscire dal vortice della distruzione, dovranno impegnarsi tutti in prima persona, dovranno prendersi le loro responsabilità ed agire seguendo il loro cuore sacro.  Alf, ora basta,  sono stanco.

Alf:  mi scusi signore, mi ritiro.