lunedì 7 dicembre 2009

L'altro pianeta 2^ parte



Gli scienziati continuarono ad analizzare l'acqua degli oceani, dei fiumi, la vegetazione, i risultati non furono positivi, molecole conosciute, erano legate ad altre molecole ignote. In apparenza il mare sembrava formato di acqua esattamente come il nostro mare, in realtà quella sostanza oleosa e viscida, non era altro che un liquido sconosciuto e sicuramente dannoso per la vita umana ed animale.


La stessa vegetazione, presentava sorprendenti anomalie, dovute sicuramente all'ambiente, gli elementi erano diversi e soprattutto non identificabili.


Ormai era chiaro che quel pianeta, non avrebbe potuto ospitare nessuno, era accogliente solo in apparenza, ma pochi giorni dopo, gli scienziati compresero, che esisteva un altro lato oscuro: infatti le acque o meglio i liquidi, stavano enormemente aumentando, e presto avrebbero inondato ogni luogo, decisero quindi di partire frettolosamente, prima dell'evento.


Durante il viaggio di ritorno, delusi ed amareggiati, informarono la base del loro rientro anticipato, spiegando i motivi: L'altro pianeta " gemello " purtroppo era inabitabile, in quanto ciclicamente " Le maree "? inondavano tutto per un periodo non ancora noto. Nessuna possibilità di sopravvivenza per nessuno.


Nell'immenso universo il nostro bellissimo pianeta, si è rivelato raro e prezioso, un luogo dove il miracolo della vita si era compiuto e si era evoluto.


L'ennesima lezione per l'uomo, dunque non devastiamo la nostra meravigliosa terra, proteggiamola, potrebbero non esistere altre speranze di sopravvivenza per l'umanità.

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