domenica 4 luglio 2010

Dimensione magica e realtà



Oggi, molti, sentono la necessità di incontrare una dimensione magica, una dimensione che li allontani da una realtà troppo amara, composta da notizie spesso tragiche, da atti inspiegabili ed atroci di persone, che fino a ieri, erano come noi "normali".


Gli psichiatri, e bravi dottori in psicologia, spiegano che certi avvenimenti, nascono da traumi profondi, i cui effetti restano latenti per anni, come un virus, che aspetta un'abbassamento delle nostre difese immunitarie, per attaccare il nostro organismo.


Ma certi avvenimenti fanno paura, la tragica conseguenza: una diffidenza ormai radicata verso gli estranei, gli sconosciuti, quella sana curiosità che dovrebbe essere alimentata gioiosamente, lascia il posto ai se..., e non ci permette di vivere pienamente.


In quest'era tecnologica, ormai sorpassata, basata ancora sugli interessi economici di pochi, non può non esistere l'esigenza di sognare un mondo, diverso, un mondo migliore, dove nessuno muoia di fame, dove non vi siano guerre più o meno evidenti, dove le persone non perdano da un giorno all'altro la bussola e dove un'energia pulita ed innocua, lasci il posto alla vecchia, che ha causato tanto inquinamento.


Ci scandalizziamo, quando sentiamo che i giovani fanno uso di droghe per sballarsi, purtroppo, quello è un loro modo tragico di uscire dalla realtà, perchè? il nostro pianeta dovrebbe essere un luogo magico, e lo sarebbe, perchè è pieno di misteri da risolvere, enigmi, più o meno esoterici....gli strumenti per una evoluzione spirituale, ci sarebbero tutti, peccato invece, che questa economia del cavolo, ci costringa a quadrare i conti tutti i santi giorni, a guardare in faccia a terribili malattie, e morti inutili. Sempre la solita storia, chi possiede cento ville, chi non ha neppure un piccolo rifugio tutto suo...


La verità che l'uomo non è nato per essere schiavo, di un sistema così insensato, l'uomo è nato per cercare la sua dimensione magica, la sua vera essenza, qualcosa, e non è la prima volta che lo dico, è andato storto, non so dirvi per ora cosa sia quel qualcosa, certo molte responsabilità sono nostre, ma forse non tutte.

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