Il vostro blog del mistero, fenomeni paranormali,misteri,scienza aperta e mistero,ufo,alieni,rapimenti alieni,fantasmi,esoterismo,tutti i fenomeni inspiegabili ed impossibili, racconti e molto altro.
sabato 10 luglio 2010
Il delitto non fu servito
Certo viaggiare di notte offre i suoi vantaggi, ma Pietro era davvero stanchissimo, erano ore che stava guidando sull'autostrada, e le palpebre stavano diventando sempre più pesanti. Si fermò al primo motel, quasi deserto, parcheggiò l'auto e entrò nella hall, dove un portiere di notte di mezza età, assonnato quanto lui, gli porse la chiave della stanza, dopo le registrazioni di rito ed il pagamento anticipato.
Dopo un buon sonno, si risvegliò alle otto di mattina, fece colazione al bar adiacente, e andò alla sua auto, ma dove era la sua auto?, sparita?, rimase per un attimo sconcertato, poi, rietrò nella hall, e informò il portiere dell'accaduto, l'uomo, che stava dando le consegne ad un collega, lo invitò ad andare con lui presso il primo distretto di polizia, dove Pietro fece la sua denuncia, lasciò tutte le sue generalità, il poliziotto di turno, gli chiese se fosse assicurato, e Pietro rispose:" grazie a Dio sì, l'auto è quasi nuova, una BMV ultimo modello", meno male replicò il poliziotto, purtroppo una banda di ladri di auto, da qualche tempo, imperversava in quella zona, senza lasciare nessuna traccia.
Pietro penso fra sè : bella roba, che schifo di mondo, guarda te se un poveraccio, che sta andando in vacanza, si deve ritrovare in una situazione come questa.
Con il cellulare avvertì la moglie, che già si trovava in Sardegna, che sarebbe arrivato in ritardo, stranamente la voce della consorte, era sorpresa ed anche turbata, ma non ci fece troppo caso, chiamò un taxi per farsi portare alla stazione.
Arrivato a destinazione, in effetti, Pietro notò che la sua bellissima moglie, era alquanto strana, le raccontò tutto quello che era accaduto, ma il suo atteggiamento non cambiò, sembrava estremamente nervosa e sulle spine, tanto che Pietro le chiese , se le fosse successo qualcosa, non ebbe risposta.
Dopo un paio di noiosi giorni di vacanza, la polizia di Bologna, lo chiamò al cellulare e lo informò che la sua auto era stata ritrovata, purtroppo completamente distrutta, all'interno di un camion, altrettanto distrutto, con tre cadaveri ridotti molto male, era necessario che si presentasse immediatamente nel distretto della zona del ritrovamento.
"Cristo", imprecò Pietro:" bella vacanza davvero, ora anche questa".
Il viaggio, fu pesantissimo, il caldo, la brutta storia, era davvero nervosissimo, comunque si incontrò con il commissario, che gli descrisse più precisamente gli avvenimenti, in pratica l'auto era stata rubata da due stranieri, caricata su un camion apparentemente identico a quelli del soccorso stradale, non si erano però accorti, che all'interno dell'auto c'era un uomo, poi, secondo la testimonianza di alcuni automibilisti, per fortuna abbastanza lontani, mentre il camion stava viaggando sull'autostrada, l'auto era letteralmente scoppiata, il camion si era incendiato, l'autopsia, adesso avrebbe dovuto accertare l'identità delle persone coinvolte, ma soprattutto quella dell'uomo vicino all'auto.
L'identità dell'uomo, fu svelata, era un giovane dipendente, un promettente dirigente, della azienda di cui Pietro era il titolare, attraverso il tabulato telefonico, accertarono che questa persona contattava tutti i giorni, sapete chi? già, proprio la moglie del suo datore di lavoro. L'amante della donna, stava cercando di sbarazzarsi del di lei marito, l'aveva seguito, e durante la notte, stava nascondendo una rudimentale bomba con il timer, proprio dentro l'auto, peccato per lui, che nello stesso momento, due ricorrenti ladri di auto, avessero adocchiato proprio quella bellissima BMV, e l'avessero caricata, mentre lui, stava nascosto all'interno dell'auto, inutile gridare ed avvertire, quelle due persone non capivano per niente l'italiano, vittima del suo stesso giogo, probabilmente non riuscì a dinnescare adeguatamente la bomba, comunque sorte ampiamente meritata, direi.
La moglie fedifraga, disperata per la morte del suo giovane amante, confessò tutto senza opporre alcuna resistenza, per lei si aprirono le porte del carcere.
Volete conoscere le reazioni di Pietro, all'inizio fu sorpreso, poi arrabbiato e poi immensamente felice, perchè il destino lo aveva salvato da morte certa, l'assicurazione pagò tutto senza fare storie, in più, ciliegina sulla torta, dopo qualche mese conobbe una signora di età adeguata, altrettanto ricca, di cui si innamorò totalmente ricambiato.
Beh! che dire, meno male, qualche volta il delitto non paga.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento