mercoledì 6 aprile 2011

Fantasmi è questa la spiegazione scientifica?


Mi piace leggere giornali che cercano di spiegare scientificamente i misteri sul paranormale,  ma davanti alle loro soluzioni, resto sempre abbastanza dubbiosa (meno male), ad esempio una soluzione che cerca di giustificare la visione dei fantasmi secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Cognitive Neuropsychology è la seguente:


Vedere ciò che gli altri non possono vedere secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Cognitive Neuropsychology, dipende semplicemente da un'interferenza nel cervello. Per esempio il segnale elettrico che dai recettori nervosi periferici, corre lungo gli assoni del nervo olfattorio, fa contatto in qualche punto del suo percorso e passa la stimolazione ai centri dell'olfatto e anche al nervo ottico, che raggiunge la corteccia visiva. Insomma i veggenti non sarebbero in malafede, ma  affetti da una strana anomalia ( sono sinestesici), per cui convinti di avere poteri paranormali.


Ma sempre secondo questa pubblicazione, i fantasmi potrebbero essere collegati anche alla teoria dei falsi ricordi. Lo psicologo Kenneth, spiega che le zone cerebrali usate per percepire realmente un oggetto e quelle usate per immaginarlo si sovrappongono ed un fatto vividamente immaginato, potrebbe lasciare una traccia molto simile a quella di un evento sperimentato.


Quando i ricordi sono immagazzinati, sono coinvolte le stesse aree cerebrali che si tratti di realtà o immaginazione......Insomma ecco spiegate le visioni dei fantasmi.


La spiegazione scientifica potrebbe apparire molto convincente, ma resta un punto interrogativo abbastanza inquietante:


- se tutto ciò riguarda solo la sfera immaginativa....come  è possibile che alcuni fantasmi siano stati fotografati, e non parlo di fotografie ritoccate ovviamente, come è possibile che le voci di fantasmi lascino comunque una traccia sul registratore o altri strumenti?


Sicuramente ci spiegheranno nel prossimo articolo, che tali tracce, non sono altro che influenze elettromagnetiche  dei nostri ricordi o di ciò che ci pare di udire, che restano impresse in fotografie o registratori?


Alcuni casi potrebbero anche essere spiegati, in questo modo, ma esistono strani casi che non possono essere liquidati con una spiegazione scientifica così succinta.


Con tutto il rispetto per ricercatori così quadrati, io penso che tali anomalie di cui parlano, potrebbero invece permettere a certi individui dotati di capacità paranormali, di dare una sbirciatina in una diversa dimensione, inquadrando ciò che ai più resterà per sempre invisibile, non sono pertanto le anomalie che creano i fantasmi, ma le stesse che consentono di percepire una realtà differente, senza le quali non è possibile accedere.


La questione a mio avviso resta irrisolta.... e rimarrà per buona parte,  grazie al cielo,   nella sfera dei misteri....


Senza mai dimenticare che tra realtà, sogno ed immaginazione corre un sottilissimo velo.


Che il mistero sia per sempre con voi.

4 commenti:

  1. Interessante ciò che scrivi...sto seguendo anche io delle ricerche per scovare storie interessanti da proporre. qualcuna ne ho già trovata, ma è così difficile vincere la resistenza delle persone e farle parlare!

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  2. complimenti per il blog...molto interessante

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  3. Grazie Paolo, fa molto piacere sentirvi.

    Ciao
    Angie Ginev

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  4. Ciao Libera di scrivere, lo so bene che poche persone amano parlare delle proprie storie (misteriose), hanno paura di apparire o di essere considerati un pò fuori.Li comprendo pienamente.

    Io non ci provo nemmeno, quando desidereranno farlo, sono qui......

    Certo che mi piacerebbe molto, interagire con qualcuna di loro anche anomimamente.

    Non dispero prima o poi accadrà.

    Tanti complimenti a te se ci sei riuscita.
    Grazie mille per le tue gradite visite.
    Angie Ginev.

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