sabato 5 settembre 2015

La vita non è nulla di speciale?






Dunque la vita non è nulla di speciale? leggi qui

Personalmente penso che tutto dipenda dall'osservatore,  se non è in grado di meravigliarsi, di apprezzare di amare, ...nulla è speciale,... proprio nulla.

Tutto è una straordinaria composizione, un insieme di particelle, il microcosmo ed il macrocosmo, una connessione quasi inconcepibile per la nostra logica mente, quante forme di vita potrebbero esserci che non conosciamo? ma anche quelle conosciute restano un mistero.

Oggi, una signora mi ha raccontato una storia commovente, la storia di un gallo e di una gallina, queste due semplici creature, stavano sempre insieme, e si scambiavano affettuosità, quando purtroppo la sua compagna morì, il gallo, rifiutò di nutrirsi e poco dopo seguì la sua compagna.

Qualcuno di voi esclamerà cosa c'è di straordinario in un gallo e una gallina?  Per molti questi due animali servono solo a riempirsi la pancia.

Ma per la signora in questione, erano due creature che amava ed è stato un grande dispiacere vederli morire..., non solo, è rimasta molto sorpresa dal comportamento del gallo, che dopo la morte della compagna, si è rifiutato di mangiare, fino alla fine, non immaginava che ciò potesse accadere, generalmente gli umani ritengono questi animali piuttosto stupidi.

La vita non è nulla di speciale?
Seppur fosse un'anomalia, sarebbe comunque straordinaria...

Dipende tutto dall'osservatore, anche un sasso, un minerale, possono essere speciali, noi dipendiamo totalmente da particelle elementari, da atomi di ossigeno, da atomi di idrogeno, ma mai ci soffermiamo a pensare che senza di essi, la nostra vita non sarebbe....
Pensiamo che siano oggetti e che non abbiano alcuna intelligenza...


Nulla è scontato, i nostri occhi osservano solo ciò che il nostro cervello, ci indica di osservare e certo i nostri pensieri e convinzioni limitanti, non ci permettono di uscire da certe supposizioni.

In realtà vi è una grandiosa connessione, una vita infinita, che assume varie forme,  energie conosciute ed altre ancora sconosciute.

Troppo non sappiamo, e troppo poco riusciamo a vedere, molto è ancora invisibile ai nostri occhi.

Ma una cosa ve la posso dire con tutta sincerità: tutto ciò dipende molto dall'osservatore, vi sono diverse gradazioni di nebbia, che aggrediscono i nostri occhi...., e quando accade difficilmente ne siamo consapevoli.


15 commenti:

  1. Che nebbia che hai messo in rete amica mia, direttamente dalle paludi di Avalon, non si vede niente, nemmeno la fatica che si fa nel leggermi...
    Beh! Ed anche boh! se la vita non fosse niente di speciale a'sarisam tùut a'bela che ruinà. Il gallo della signora e mio fraterno amico parla per me e per tutti. Stiamo purtroppo ancora discutendo di questo, ribadisco: la vita può essere benissimo una anomalia, ma NON può considerarsi anomala (vedi chi sta dietro le quinte e alle seste...).

    Vero è, come ben dice la padrona di casa Daniela, che: "vi è una grandiosa connessione, una vita infinita, che assume VARIE FORME".
    Riparto dalle VARIE FORME che mi intrigano, ragionandoci su (si fa per dire...). Innanzi tutto spolvero la dottrina dell'amico Origene, sostenendo l'apocatastasi finale, dove tutti saranno salvi, ovviamente con più modi di purificazione.

    Sto parlando di reincarnazione? Cerrrto! E pure di Dio, che se offrisse una sola opportunità in un contesto come il nostro, significherebbe che (EGLI) non è disposto a salvare disperdendo così nel niente la sua stessa essenza, assurdo. Questa (la reincarnazione è l'unico sistema con una o più possibilità di salvezza per ogni essere umano, non escludendo a priori nessun altro essere vivente, inclusi i tuoi gatti Angielina.

    Il nostro insieme molecolare non poteva conformarsi, sostenersi, evolversi ed infine traSmutarsi solo e soltanto a casaccio, questa è una bestemmia per il razionale, e 'annamo, via. Ah! La reincarnazione, brutta bestia, ma principio e fine dell'uomo. Sebbene Erodoto abbia parlato a lungo degli egiziani come iniziatori di questo pensiero, questo, storicamente non pare accettabile.In Grecia però sia l'Orfismo che il Pitagorismo discutevano di un mondo cosmologico in cui l'universo aveva un tempo regolato ciclicamente. Questo già nel VI se. a.C.

    Ma ancora prima, tra il 900 e il1.500 a.C in India, si parlava già di Samsara, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte, regolata dal Karman, che determinava la "qualità" di una successiva vita e quindi la Moksha, ovvero la salvezza, la liberazione dal ciclo delle rinascite.

    Ci si può chiedere perchè Gesù non abbia MAI rettificato le credenze reincarnarnazioniste dei suoi discepoli, quando (per dirne una) affermavano che Giovanni il Battista era Elia reincarnato.

    Tutto questo mio potpourri nonchè ambaradan, solo per dire che va SEMPRE considerato che NULLA avviene per caso, e che invece TUTTO è causale, ben al di fuori dunque di ogni componimento organico. Non di soli atomi è composta la vita, come sembra (anzi sembra proprio) affermare il siTio che tu accenni.
    Un saluto
    Malles

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  2. Sai Malles, sono nebbie molto fitte, che aggrediscono gli occhi di tanta gente, tantissima, e non è l'atomo o l'elettrone o il fotone il colpevole, ma la nostra mente...(nostra? non saprei), essi sono altrettante micro-creature di Dio in trasferta qui, per la coordinazione delle forme....

    Dipende dalla coscienza dell'osservatore, se lui sa che la vita è infinita, sa anche che mai può definirsi nulla di speciale, l'amore è l'opposta via a questa definizione...

    Tu sai che per me Dio non è che un immenso Oceano infinito d'amore, davanti a questa asserzione probabilmente sorriderà...., proprio perchè come dici tu, non vuol perdere niente e nessuno....., un figlio ancora incagliato nei lacci delle illusioni o incubi più profondi.

    Ma fino che certe nebbie aggrediscono gli occhi ed il cuore..., per molti è tutto molto meccanico..

    Un abbraccio

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  3. Daniela,personalmente non mi trovo e credo non mi troverò mai d'accordo con questo signor.Pietro Licini e i motivi sono molti, ma per non dilungarmi troppo ti voglio citare quelli a mio parere più importanti.Per prima cosa mi ha dato leggermente fastidio quando egli,nella frase che si trova sotto al titolo, parla di negare la lettura del suo articolo ad alcune categorie tra le quali quella dei Creazionisti della quale io mi onoro di fare parte e questo già la dice lunga sul suo ateismo convinto che non accetta nessun tipo di confronto con chi la pensa diversamente da lui.E già,a mio avviso,partiamo male, poi in secondo luogo a questo signore che ci spiega così bene l'origine della vita io vorrei chiedere gentilmente che ci spiegasse come è possibile dal nulla far nascere la vita senza l'aiuto di una Energia Superiore ovvero, queste particelle di cui lui parla da dove sono venute fuori.E lo stesso discorso si potrebbe volendo allargare all'origine dell'universo o meglio al famoso Bing Bang che secondo la scienza inizialmente era solo un puntino di energia nello spazio.Ebbene anche qui,ci deve spiegare come ha fatto quel puntino iniziale a dare origine all'universo,senza l'intervento di una Forza Superiore a noi stessi.Un saluto.Emilio

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    1. Le stesse domande che ci poniamo io e Malles e tanti altri, tutto è nato dal nulla,,,? Anche se il nostro universo fosse nato da un altro universo, la domanda sarebbe sempre la stessa, come si è originato l'altro universo?....e via....

      Un saluto a te....

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    2. Consentimi mia leggiadra rosellina di maggio che sboccia pure ai tiepidi raggi di settembre di obbiettare. Le innumerevoli e attuali domande che mi pongo e che mi ripongo...non sono più quelle che tu accenni, queste, (per la mia sola soggettività) sono diventate da più di una ventina d'anni delle certezze. Ovvero: tutto NON è nato dal nulla, ma dal TUTTO, con tutto ciò che ne è derivato conseguentemente. Qui ci sarebbe da riparlare del problema morale, e del permessivismo attuato dal VERO Dio, ma l'abbiamo già trattato e non dubito che lo riprenderemo...

      Vedi, piccolo e delicato fiore di Calicanto, in arte Angielina, come molto spesso tu stessa giustamente rimarchi, è SEMPRE l'amore il filo conduttore indissolubile che unisce persone, animali e cose (che tali poi NON sono...). Questo sentimento è alla base di tutto, è universale, più che cosmopolita, creativo, al punto che la morte non potrà inquinarlo perchè la sovrasta.

      Per chi crede alla Fonte Primigena che lo sprigiona (l'amore), niente di quanto scrive Cefa Licini può risultare anche solo ipoteticamente vero. Con questo, mia cara amica di voli nell'infinito, fai benissimo a riportare articoli che innescano dibattiti, i quali possono essere condivisi o meno, il tutto però sempre in nome della libertà d'espressione, ovviamente.
      Un saluto
      Malles

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    3. Direi che hai perfettamente ragione, ognuno è libero di pensarla come vuole, In nome della libertà sacra a Colui che è l'origine di tutto, e grazie per la leggiadra rosellina .....ma...
      ed anche per l'incoraggiamento...al dibattito.

      Un abbraccio..

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  4. Ciao ragazzi, son Irene, la vita è un mistero a mio modeso avviso e l'unico modo per scoprirla è viverla. Condivido il punto di vista di Emilio, molti atei non accettano il confronto con chi la pensa diversamente da loro e devon spiegare anche a me da dove nasce la particella da cui tutto dicon loro è nato... qualcuno deva avercela pur messa...
    E poi come Malles pare strano anche a me che ci venga data una sola opportunità, visto quante cose dobbiamo imparare... e siamo poi così sicuri che Gesù non disse nulla a riguardo? Non dimentichiamo che gli scritti che parlano di Lui son stati monopolizzati da gente che ha usato il Suo nome per gli scopi più biechi. A questo proposito vi invito a leggere, fate quel che volete ovviamente, in una diversa chiave le Sue parole riguardo la fine dei tempi ai suoi discepoli: parlò "direttamente" a loro, come se li stesse proiettando in quel futuro, partendo dal presupposto che non poteva essere che i tempi finissero poco dopo le di Lui parole, li stava forse preparando? Disse: voi vedrete, voi dovrete stare attenti... voi sempre voi... Ma nessuno si mai accorto di questo? Intendo i grandi teologi cattolici, o forse sì e hanno taciuto per motivi occulti? La mia è un'opinione fra tante, magari sbagliata, nel mio piccolo ho letto attentamente il vangelo di Luca. Un abbraccione a tutti voi...

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    1. Sono certa, che qualcuno dei nostri amici interverrà, in effetti tanto è stato occultato..., proprio tanto..

      Un abbraccio a te..

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  5. Un altro abbraccione e speriamo che ciò che è stato occultato venga alla luce prima o poi.
    Salutoni a tutti da Irene

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  6. Occultamento? Domandiamoci allora se la dottrina di Cristo si avvicina attualmente a quella che divulga la Chiesa Romana...abbasstanza....poco.

    Spigolando nel tempo fin alle sue fondamenta , risulta (almeno a me) che la Chiesa forse non è la realizzazione dell'amore universale predicato da Gesù, anche per questo ho abbandonato a suo tempo le sue forme più radicali, imboccando di rimando tutte quelle vie che fanno capo alla parapsicologia, senza tralasciare neppure la "scienza" spiriitica.

    Non per questo ho mai dimenticato la Croce, il Calvario, e la dottrina del Maestro Sublime, che NON parla solo attraverso i Vangeli canonici. Non è molto simpatico vedere una Chiesa che si serve delle pompe dei riti, esibendo (soprattutto nel passato) lo splendore di certe cerimonie per velare con un velo raggiante la scarsità, nonchè l'insufficienza dell'insegnamento.

    Ciò che Gesù vuole e desidera, non è un culto fastoso, una religione sacerdotale, ricca di cerimonia e di pratiche che soffocano il pensiero, ma un culto semplice e puro, improntato sul sentimento, in un rapido e diretto rapporto della coscienza umana con il suo Dio. D'altronde ebbe a dire: "Verrà tempo in cui adoratori veraci adoreranno il Padre in Spirito e Verità, perchè questo il Padre desidera, Dio è Spirito, e quelli che lo adorano lo debbono adorare in Spirito e Verità". (Giovanni IV, 23-24).

    Il nostro attuale vivere è forzatamente incoerente, dove trionfa l'egoismo, la frode, svariate forme d'ipocrisia, il bene risulta raro, la verità è nascosta e avvilita, l'onestà è spesso maltrattata da risultare infelice, il vizio più sfacciato è quasi glorificato. Si può ancora parlare di una parte d'umanità che si sforza di far RIcominciare? Constatando che nella Creazione s'intravvede, in ogni caso, l'impronta della mano di Dio? (quello vero?). Credo e spero proprio di si, al di là di tutto. Si può dire molto di più cara amica Irene, e lo faremo. Ora vado un pò di fretta...
    Alla proxima Centauri...
    Malles

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  7. Ciao Malles, son Irene, quanto dici è ciò che intendevo, io mi sono avvicinata alla cultura Hopi, trascendente e profondamente semplice, legata alla terra ed a cielo, e nemmeno io dimentico il Maestro. Lui disse semplicemente: amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi. Lui questo voleva e non certo i fasti e le guerre fatte in suo nome, che abominio! E tantomeno l'inquisizione, lo scandalo più grande!!
    Parleremo ancora ed ancora sicuramente. Un salutone a tutti gli altri ed un grazie speciale alla nostra gradita ospite che col suo salotto permette incontri virltuali. A presto!

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  8. Ciao Irene. Sei per caso parente di quel San IRENEo che promulgava una chiesa tradizionale nel vero senso del termine, ritenendo i primi apostoli degni di una tradizione da seguire alla lettera, garanti cioè della parola del Maestro. A parte queste battutine degne di...me, Il tasto che hai toccato, (quello dell'inquisizione) è uno dei pochi che mi fa spesso pentire di appartenere al genere umano, davvero.

    Come si fa dunque a non menzionare un Savonarola, un Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli) oppure un Giordano Bruno. Menti eccelse che subirono autorità abusive del proprio potere, i quali percorrevano sentieri imposti dai loro stessi diktat. santa inquisizione dunque, ma santa di che, non erano altro che ottusi carnefici, conquistatori di una sorta d'immortalità per essere stati gli aguzzini di false tradizioni. Cosa mai potevano ribattere costoro ad un fiero Giordano (batezzato Filippo) Bruno quando spiegava loro che esisteva un Universo infinito, effetto della divina infinita potenza? Da qui un susseguirsi di patetici interrogatori, accuse pretestuose, difese appassionate, il tutto con un esito già scritto.

    Ho accennato prima agli apostoli, Giordano Bruno si attirò pure le ire dei prelati PELATI quando spiegava loro che gli apostoli convertivano le masse con le prediche e con gli esempi di buona vita, e non come facevano loro (i prelati) che usavano la forza e non l'amore.

    L'inquisizione che tu accenni, Irene, bruciava (letteralmente) il libero pensiero facendo nelle piazze roghi per gli uomini innovativi e per i loro libri "proibiti". Ma rimanevano dei vigliacchi e G. Bruno lo rimarcava durante gli interrogatori: "Forse voi giudici pronunciate la sentenza contro di me con più paura di quanto io ne abbia nell'ascoltarla". Qui ben si addice un pensiero di Schopenauer: "chi è venuto al mondo per illuminarlo e istruirlo seriamente nelle cose più importanti può dirsi felice se la fa franca"...il che è tutto dire.

    Non solo G. Bruno, simbolo del libero pensiero negato,nel rinascimento e con la miopia di quegli altissimi prelati, per zittire qualcuno che smascherava le manchevolezze dei potenti, bastava una calunnia di comodo per allestire un falò. Ai nostri tempi abbiamo sistemi più "civili"con esiti poco meno feroci. Io trovo pure sbagliato che in "campo dei fiori" dove fu arso Bruno, si erga oggi una statua in suo onore, simbolo di quella violenza. Avrei preferito un vero processo al potere ecclesiastico di allora, non solo due parole di circostanza che fin'ora sono state spese, una vera e propria politica di riforma religiosa insomma.

    Non potranno mai essere scusati i togati della chiesa cinquecentesca, ai quali bastava un niente per far fuori un indesiderato. G. Bruno, aveva (secondo loro) scritto troppo a favore del copernicanesimo e contro il dualismo aristotelico, troppo aveva azzardato sulla varietà del cosmo, troppo si era spinto nella valorizzazione della "rivelazione" di Ermete Trismegisto e la tradizione magica egiziana. Sottostimo pure il pensiero del popolino che ricorda oggi Bruno più per i torti subiti che per il pensiero filosofico che lo animava.
    Non badando alle forme, ma alla più importante sostanza, negli uomini di chiesa , è doverosa da parte mia accennare due sacerdoti di mia conoscenza, che ritengo fuori dal tempo e (più importante) fuori dagli schemi preposti, due "santi" come io li definisco, poveri tra i poveri, ricchi solo d'esempi e d'amore verso tutti e tutto. Ne esistono ancora.
    Un saluto
    Malles



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  9. Ciao Malles, son Irene, non sono parente di quella persona che citi... scherzi a parte come hai ragione... per non parlare di come si divertivano a torturare le donne presunte streghe, son stati i precursori del sado maso...
    Una struttura politica che ha bloccato e non poco l'evoluzione umana a mio modesto parere e ci provano ancora... grazie a loro molte persone talentuose si son allontanate dall'idea del divino. Mi chiedo come ci si può arrogare il diritto di dire: rappresento Dio sulla terra. Gli eletti di Dio essendo di Dio saprà Lui chi sono. Comunque anche io ho conosciuto persone davvero buone, c'è sempre qualcuno in buona fede, grazie a Dio. Alla px! Come dici tu: besos!!! (ho scritto giusto?).

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  10. Hola! Cara Irene, Da discreto difensore qual'ero, stoppo la tua palla sull'argomento streghe e lo trattiamo. Argomento che la nostra amica Daniela potrebbe anche proporre in futuro. Lo stereotipo delle streghe riporta come fossero amanti e figlie del demonio, subendo torture per questo, strazianti e orrende morti, infamando altresì e per sempre le proprie famiglie, con tutta una forma di psicosi, sfociate verso il '400 in vere e proprie repressioni.

    Le streghe (quelle "streghe") arse sui roghi di tutta Europa, altro non erano che donne esperte in erbe (le medicine d'allora), usate fin dalle antiche farmacopee che chiamano in causa pure Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Dioscoride, Gaveno e &. Questi, al contrario delle poverette, erano osannati. Questo accanirsi sulle donne - "streghe", andrebbe ricercato alla base, quando in un passato molto antico la figura femminile rivestiva un ruolo nettamente più importante di quello in cui fu relegata dal mondo cristiano.

    Poi nel medioevo cristiano la donna aveva pochissimi diritti, ma antecedentemente era considerata dispensatrice di vita, in quanto madre, ostetrica e "domina Herbarum", nonchè mediatrice della divinità, in quanto sacerdotessa. In "quel" cristianesimo, trovava posto solo la donna pura e perfetta (diciamo pure bigottona, via...) come la Madonna. Quindi si aveva in una mano il culto esagerato per la Madonna, nell'altra mano la donna "normale" che andava sempre più a porsi sullo stesso piano degli eretici, degli ebrei, dei lebbrosi, degli emarginati della società.

    Le accuse di stregoneria provenivano spesso dai vicini di una donna rimasta vedova, originate da motivi d'invidia, interesse, risentimento, circostanze che a ben vedere nulla avevano in sè di diabolico. Il tutto poteva cominciare perchè la "strega" era particolarmente bella, ma a volte perchè ormai vecchia e mendicante, la donna era un peso per la comunità, e allora riDAJE con torture e roghi... Una società ingiusta quindi, dove bolle e anatemi papali si sprecavano, dove un "cacciatore di streghe" come Matthew Hopkins percepiva stipendi altissimi al punto da diventare ricchissimo.

    Tempi in cui gli inquisitori del sant'uffizio erano dotati di un potere illimitato (vedere quel bravuomo di Torquemada e soci) . In Esodo (22:18) si legge: "Non lascerai vivere la strega". E pensare che ho dedicato anni allo studio della Bibbia, come me ne vergogno...
    Niente filtri magici dunque, mia cara Irene, anzi, andrò nel mio orticello a cogliere alcuni rametti di basilico fresco, li metterò sul tavolo della veranda e ti inviterò idealmente a prendere insieme a noi un tè verde (ebbè, qui il filtro è necessario, perdincibacco...) con alcune goccie di miele e limone.
    Hasta pronto
    Malles

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  11. Buono il miele, ciao son Irene, ed amo anche il the verde, grazie per l'invito virtuale. Quante donne son morte con la accusa di stregoneria, quanti abomini commise la chiesa... spesso mi chiedo chi riconosce il Maestro come sua chiesa... buona serata Malles. Alla px.

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