mercoledì 6 maggio 2009

Diario di un sicario.



Ho trovato questo diario sul sedile di un treno, roba da matti sentite cosa c'era scritto.......

La splendida signora in questione è proprietaria di un negozio di abbigliamento, nella zona centrale della città, è molto stimata, ed era molto pericolosa, per circa vent'anni è stata una dei migliori killer sulla piazza.

Lo so perchè anch'io appartengo alla sua stessa agenzia, io ho solo trent'anni e solo da cinque, svolgo questo difficile mestiere. Non dovrei certo conoscere la sua identità, è tassativamente proibito, ma che volete, il mio lavoro di copertura e' quello di informatico, ed un giorno sono riuscito, a collegarmi al computer dell'agenzia, conosco tutti i nomi, mamma mia quanti sono i killer in circolazione, e tutti apparentemente persone per bene e tranquille, oltre che benestanti.

Da non credere, eppure per uccidere qualcuno, la nostra agenzia chiede molto molto denaro, quindi diciamo che chi vuole fare fuori qualcuno, deve essere molto ricco.
I motivi delle richieste, sono tanti, per motivi politici, per ereditare, per vendetta, anche per difesa.

I nostri metodi, sono privi di violenza, e devono sembrare sempre incidenti, o suicidi. La signora di cui parlavo al'inizio, ha un'onorata carriera di vent'anni, ed è stata un sicario con i fiocchi, nessuno ha mai sospettato nulla.

Purtroppo io ora, devo ucciderla, è ancora splendida, ma lo sarebbe per poco, si è ammalata gravemente, e così ha disdetto il contratto con l'agenzia, ha fatto molto male, l'agenzia non ammette disdette neppure per malattia, teme che in preda ai rimorsi, pentendosi, possa spifferare tutto.

Devo dire che mi dispiace molto per lei, ma non posso tirarmi indietro, domani dovrò assolvere a questo mio nuovo incarico.

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