domenica 2 agosto 2009

il momento di scegliere approfondimento



Quanti di noi si sono trovati in difficoltà, nel momento di dover fare una scelta, in ogni campo della vita, salute, amore, lavoro, generalmente ci facciamo consigliare da amici, da esperti, però alla fine la decisione dovrà essere solo nostra perchè saremo noi a subire le conseguenze cattive o buone che arriveranno.

Tutto sommato fin qui nulla di strano, capita a tutti di trovarsi ad un bivio, od a un incrocio e non sapere che strada prendere, lanciare la monetina e fare testa o croce è una possibilità, ma non credo che per le cose importanti possa andare bene.

Ed è davvero un mistero come a volte le nostre scelte, sfuggano al nostro controllo razionale, interviene quella arcana parte di noi, che ci spinge verso una direzione, che magari ci sembra la meno conveniente, anzi quella meno auspicabile, vi siete mai chiesti perché?

La nostra mente è un mistero ancora insoluto, il ragionamento, la memoria le premonizioni e questa cosa l’ ho ribadita molte volte, pur consapevoli, ci accorgiamo che una parte di noi sommersa, resta sconosciuta a noi stessi, ma quando intercorrono nelle nostra vita cose importanti, improvvisamente si accende la lampadina, e sappiamo quale sarà il percorso da intraprendere, perché qualcosa dentro di noi è scattato e sappiamo che quella è la via giusta.

La razionalità è una gran bella cosa, ci deve aiutare ad affrontare gli eventi con spirito critico, ma non potremo mai fare a meno del nostro misterioso io sconosciuto, è lui che sa quel che fa e quale esperienza dovremo sperimentare.

Ma capita purtroppo che a volte siamo scollegati e ciò può avere delle conseguenze devastanti nella nostra vita, perché diciamolo per essere ben collegati, occorre capire prima di tutto umilmente che il sangue nelle vene non lo facciamo circolare noi, che nessuna attività del nostro organismo la guidiamo noi, che anche i nostri stessi pensieri a volte sembrano non appartenerci, che esiste un’entità all’interno che provvede a tutte le nostre necessità, il capo non siamo noi questa è la verità, almeno fino a quando non riusciremo ad essere tutt’uno con lui.

Ma molti non se ne accorgono neppure, vanno avanti, fanno progetti su progetti, senza capire, come se tutto fosse loro dovuto, ma non è così, nel momento che ci ammaliamo seriamente, ci sentiamo traditi, ci chiediamo come è potuto accadere, in realtà siamo stati noi ad abbandonare noi stessi a scollegarci magari seguendo le scelte suggerite dagli altri esperti o meno.

Nei momenti peggiori dobbiamo per forza ritornare sui nostri passi, quando le cose non funzionano, siamo costretti a riflettere, rivedere tutto il nostro modo di agire, di pensare, solo così se non è troppo tardi, ma generalmente non lo è, possiamo tornare a vivere.

E’ proprio nel momento che dobbiamo scegliere, che dobbiamo raccoglierci e ascoltare, ribadisco con forza che il mistero è in noi e se non mi credete, ora, comprenderete più avanti.

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