domenica 12 luglio 2009

alchimia



Diciamolo, chi non vorrebbe essere in grado di trasformare, il vile piombo, in purissimo oro?
Se conoscessimo davvero il segreto di questa incredibile procedura, la renderemmo di pubblico dominio? Oggi sappiamo che la trasformazione è possibile, ma costerebbe troppo, per cui non avrebbe senso avere oro ad un tale prezzo.

Ma torniamo indietro esattamente all’anno 1666, un certo Giovanni Schweitzer, famoso medico e Rosacroce, era assolutamente contrario all’alchimia, la riteneva una vera e propria truffa, ma successivamente testimoniò lui stesso una storia assolutamente incredibile.
Una mattina dello stesso anno, uno sconosciuto lo andò a trovare, non gli disse il suo nome, ma gli chiese se credeva alla pietra filosofale, il medico gli rispose di no, e questi subito aprì una scatoletta di avorio dove erano riposte tre schegge di una sostanza simile al vetro o allo zolfo, spiegò che quella era la pietra e che quella piccola quantità, poteva trasmutare venti tonnellate di piombo in oro. Il medico chiese se poteva averne un frammento, ma lo sconosciuto disse che non poteva assolutamente, per ragioni superiori, allora gli fu chiesta una dimostrazione, alla quale acconsentì. Dopo tre settimane tornò, ma al momento di compiere l’operazione, si rifiutò nuovamente, però per non aumentare il giudizio negativo del medico verso l’alchimia , gli regalò un minuscolo frammento. Giovanni Schweitzer, confessò all’uomo che la volta precedente, aveva trattenuto, una piccola scheggia, ed aveva tentato l’esperimento, ma aveva ottenuto solo del vetro., lo sconosciuto gli disse che avrebbe dovuto proteggere la sostanza con cera gialla. Promise di tornare, ma non si fece più vivo. Allora il medico, decise di riprovare, fuse il piombo, gettò la pietra, avvolta nella cera nel metallo liquefatto e questo si trasformò in oro. L’orefice dove lo portarono, dichiarò che era l’oro più fino che avesse mai visto.

Ma secondo voi questa storia sarà vera?, eppure l’uomo che la raccontò era molto stimato, inoltre non è l’unica storia di questo tipo ne esistono moltissime.
Inoltre sembrerebbe che l’alchimia abbia origini molto più antiche, addirittura il credo degli alchimisti lo avrebbe scritto Ermete Trismegisto su una tavoletta di smeraldo.

Sappiamo inoltre che esistono tantissimi libri, o manoscritti sull’alchimia, ma l’Arte reale della trasmutazione dei metalli, cela in se ben altro: è l’eterna ricerca dell’uomo , nella sua stessa trasmutazione da essere grossolano dai bassi istinti, ad essere splendente proprio come l’oro imperituro, ma tale operazione, non è semplice, né gratuita, perché come l’elemento piombo muore, per trasformarsi in oro, anche la natura dell’uomo deve morire per trasformarsi in una natura superiore “ immortale”.

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