domenica 26 luglio 2009

il viandante senza meta


Nella vita può capitare di fare incontri particolari, che dopo molto tempo riporti alla memoria, comprendi di aver avuto un’ occasione unica, che quella piccola porzione del tuo tempo, è stata piena di significato e di attenzione, comprendi che quella persona sconosciuta è riuscita a trasmetterti qualcosa di se stesso, della sua esperienza di uomo.

Devo tornare indietro almeno di dieci anni, era un sabato mattina d’inverno e stavo andando al mercato della mia città, a fare un giretto di ricognizione fra le bancarelle.

Un uomo di mezza età stava disegnando una Madonna bellissima, e molti erano interessati al suo lavoro, io stessa rimasi stupefatta davanti alla bellezza di quel dipinto, mi ricordo ancora che emanava una luce incredibile ed una dolcezza sconvolgenti. Chiesi il prezzo, e lui mi rispose che era già stata prenotata, ma mi disse anche di aspettarlo perché mi voleva parlare. Rimasi sorpresa, non capivo cosa mi volesse dire, o meglio pensavo che volesse mettersi d’accordo con me per dipingere un’altra Madonna. Comunque lo aspettai. Dopo aver terminato, mi propose di prendere un caffè al bar che si trovava proprio davanti a noi, accettai, e ci sedemmo all’aperto.
Dopo qualche convenevole, seppi che lui girava il mondo, e si guadagnava da vivere dipingendo Madonne, Angeli , a volte ritraendo anche persone comuni.
Ma la parte interessante venne dopo, quando mi disse lo sai perché ho voluto che mi aspettassi?, io risposi no, Allora te lo dico ma non credere che io sia matto ok? Ok! Dissi io. Ti ho fermata per via della tua aurea, aspetta ora ti spiego, devi sapere che ognuno di noi ha intorno alla propria persona una luce , che può essere di vari colori, ogni colore rappresenta il grado di evoluzione, a volte, i nostri stessi stati di animo possono influire su quei colori. Io ho visto chiaramente il colore violetto, che significa forte spiritualità, significa in pratica che sei una persona evoluta, però devo anche dirti che ho visto altri colori non consoni, ciò significa che esiste un freno, qualcosa che disturba il tuo pieno sviluppo, è un trauma molto doloroso che ti ha segnato, io so di cosa parlo, devi ricordare, capire, e superare, è molto importante che tu lo faccia, con qualsiasi mezzo, tu sarai una persona particolare, solo se riuscirai a guarire. Poteva essere che avesse tirato ad indovinare? In fondo più o meno tutti abbiamo dentro di noi un piccolo o grande trauma? Lui sembrò leggermi nel pensiero e mi disse quale fosse il mio trauma…, a quel punto non potevo più pensare che avesse tirato ad indovinare e gli chiesi chi fosse, lui mi rispose che era un viandante senza meta, e che non era cosa da tutti giorni incontrare una persona con un’aurea come la mia con un bel violetto e accanto un colore nero terribile, non potevo non dirtelo, era importante che tu sapessi, quel nero ti impedirà di svilupparti pienamente, tu devi superare il rancore che ti è rimasto dentro, ricordati che anche la cosa peggiore che ci capita, ha un suo significato, probabilmente, se non ti fosse accaduta, non avresti avuto nemmeno quel bellissimo violetto, che mi dice che sei una persona che ricerca la
verità, e hai tanto amore per tutte le creature, bene ora devi liberarti di quel nero, esso ha fatto il suo tempo.
L'ultima cosa che mi disse fu: quando tra molti anni riuscirai a vedere le auree delle persone, se troverai qualcuno come te, non aver paura di dire loro ciò che vedi. Mi diede una grande pacca sulla spalla e mi salutò con un bellissimo sorriso. Mi scordai di comprare un suo dipinto, ed oggi mi dispiace più di allora di non averlo fatto.

Purtroppo non vedo ancora le auree delle persone, non so se sono riuscita a liberarmi di quella brutta macchia nera, non ho più incontrato persone come il viandante senza meta, una cosa è certa, da qualche tempo lui è ritornato all’improvviso alla mia memoria, mi piacerebbe tanto incontrarlo di nuovo e sentire ancora quello che ha da dirmi.

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