sabato 11 luglio 2009

libertà e responsabilità dello scrittore



Ritengo che gli scrittori siano baciati da una musa speciale, in varie epoche, grandi uomini, con grandi menti hanno illuminato il nostro percorso. Grazie a loro molte cose sono state svelate o comunque introdotte, concedendoci la possibilità di riflettere, e riflettere è un nostro diritto, ma soprattutto un nostro dovere che nasce dal fatto che abbiamo avuto il dono dell’intelligenza.

Molti di loro hanno precorso i tempi, e sono stati bollati, come pazzi visionari, alcuni considerati eretici, ( nel periodo buio dell’inquisizione), altri hanno divulgato segreti, che sarebbero stati solo dominio di pochi. Credo che molti scrittori siano stati e continuino ad essere, dei messaggeri a volte inconsapevoli di un disegno superiore. Non dimentichiamo, anche che non tutti sono diventati famosi in vita, e molti hanno dovuto sopportare la povertà estrema.

La verità è che per scrivere, devi attingere al tuo profondo essere, la creatività non nasce sugli alberi, è un elemento alchemico molto raro, e chi lo possiede, deve ritenersi fortunato, ma deve anche maturare una grande responsabilità prima di divulgare le sue creature.

In questa nostra epoca, grazie ad internet, anche coloro, (come me ad esempio) che non sono baciati dalla musa, possono scrivere liberamente sui loro argomenti preferiti, anche noi blogger ? in qualche modo cerchiamo di attingere al nostro essere, ma non siamo scrittori, anche se resta la responsabilità, è proprio per questo motivo, che nelle avvertenze inserite, ho sottolineato che ognuno deve fare riferimento sempre a se stesso, ( questo comunque sempre in ogni occasione ).

La libertà è meravigliosa, ma deve essere gestita al meglio, con una sana responsabilità.

Nessun commento:

Posta un commento