sabato 19 settembre 2009

Il potere della percezione



Secondo le più eminenti menti del mondo, noi siamo esseri molto complessi, dotati di un io razionale, ed un io subliminale, l’io razionale e’ l’elemento coscienza che interagisce con la sua porzione di realtà di tutti i giorni, l’altro è un io che affonda le sue radici in una realtà universale, che ci sovrasta.

Il potere della percezione, è un elemento indispensabile, affinchè le due coscienze si possano incontrare, se questo incontro avviene, l’individuo sarà in contatto non solo con se stesso, ma anche con le maggiori forze esistenti nell’universo, ma potrebbe non bastare una vita perché questo avvenga, molti viaggiano solo sopra la superficie del mare, e non desidereranno mai esplorare le profondità insondabili, ciò non è una colpa, od un fattore negativo, ma una via, un percorso, c’è invece chi deciderà di tuffarsi ogni tanto, altri che senza l’esplorazione non potrebbero vivere.

C’è chi dopo un grande dolore, decide di affondare, credendo di non poter più emergere, non è esattamente così, riaffiorerà nuovamente, ma sarà sconcertato perché percepirà la realtà in modo totalmente differente, come se fosse morto e poi rinato.

Il potere della percezione, consente di intraprendere la giusta direzione, la via dell’universalità, noi non siamo solo cittadini di questo pianeta, ma siamo anche abitanti dell’universo intero.

Non solo, potremo attingere al maestro interiore che è in noi, perché Qualcosa ci ha dotati di tutto il necessario per percorrere la nostra via di evoluzione, ma ripeterò fino alla noia se ciò sarà indispensabile, che ognuno deve percorrere il suo sentiero, e nessuno, dovrà costringervi a fare ciò che non sentite, che vi è estraneo.

Per quanto vi potrà sembrare strano, però Gesù aveva ragione nel desiderare che i bimbi andassero a Lui, perché i bimbi credono alla magia, sono aperti, sono puri, le loro idee sono elastiche e la loro percezione è a 360 gradi, sono creativi, gli adulti invece sono strapieni delle loro etichette, dei loro credo, e spesso la loro percezione è a zero, ecco ritornare un po’ bambini è una grande conquista, significa voler ricominciare a vedere le cose con occhi trasparenti.

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