domenica 13 settembre 2009

memoria universale



Cercando, su una rivista del mistero, ho trovato questo articolo:

(Il parapsicologo Gastone De Boni, sostiene che il nostro cervello ha la capacità di mettere l'individuo in contatto con la propria storia, un pò più raramente con la memoria universale dell'umanità.

Idea fondamentale è quella di una memoria che non dipende dal cervello, e costituisce un'entità a sè, un'entità passata, che continua a sussistere accanto alla realtà presente e con la quale la nostra mente può prendere contatto. Una memoria non dissimile dall'akasa ( lo spazio, uno dei cinque elementi cosmici inanimati), concetto, che le teorie occultistiche interpretano con "etere iperfisico", nel quale sono fissate le immagini di tutto ciò che avviene, è avvenuto ed avverrà.)

Comprenderete quindi, che questa memoria potrebbe spiegare gran parte dei fenomeni di percezione, di precognizione, di telepatia.

Che l'universo sia un tutt'uno e così pure tutti i suoi elementi, non è una fantasia, partorita da menti malate, ma una teoria che viene spiegata dalla fisica quantistica.

Purtroppo tutto questo, non può dimostrare una nostra reale sopravvivenza oltre la vita, non credo che restare impressi pur nella grande memoria universale, possa esserci di grande consolazione.

Qualcuno di voi ha qualcosa da aggiungere?

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