venerdì 12 novembre 2010

Attento a ciò che credi.




L'incontenibile paura di non essere eterni, la terribile paura di non poter più assaporare la vita,  il terribile dolore di vedere una persona amata sparire, senza lasciare più traccia di sè.


I ricordi, l'amore, la gioia, la sofferenza un soffio e nulla più, forse è per questo che non amiamo pensare alla morte, per quanto l'evento sia assolutamente naturale come la nascita.


Spesso girovagando sul web, incontro molte persone che si definiscono atee, e chiaramente ritengono che nulla vi sarà dopo...., che terribile credenza, che terribile religione è l'ateismo.


E' un credo orribile, intriso di una malsana razionalità, ben peggiore di qualsiasi altra credenza.


E se io qui, oggi, vi dicessi che il nostro credo, potrebbe influenzare gli eventi della nostra vita?


E se io vi dicessi che secondo il vostro credo plasmate la vostra vita futura, anche dopo la morte.


Il nostro credo cristallizza i nostri pensieri, e uccide la nostra creatività,  non credere a nulla uccide tutte le nostre prospettive, ci sbarra ogni possibilità.


Ma lo sapevate voi, che chi è convinto di dover morire, potrebbe veramente morire, senza alcuna causa fisica?  tanto che alcuni degenti convinti a torto da un'errata analisi,  di dover morire di malattia mortale, sono deceduti, e dopo accurati accertamenti, i medici, hanno scoperto che erano sani come pesci....


Vi sembra folle?  No non lo è, non ci conosciamo abbastanza, e non sappiamo quali sono le nostre potenzialità nel bene o nel male.


Quindi, vi prego se il vostro credo è il nulla,   cercate di scoprire il motivo di questo vostro credo così assoluto,  il credo assoluto può fare molto male, ed a volte può anche uccidere.


Non siamo solo ossa e carne, siamo molto di più,  il nostro essere è talmente complesso, che il genio più grande della terra, non saprà  darvene descrizioni e spiegazioni sufficienti.


Siamo un mistero, ed in quanto tale, nessuno può essere certo di nulla, siamo in continua evoluzione, solo un credo terribile può fermarci e cristallizzarci,  in un inferno senza possibilità di uscita.




Lasciate la vostra mente aperta,  e con essa il vostro cuore, alzate gli occhi al cielo,  questa è la chiave di volta per entrare nella creatività, nella pura spiritualità, e  mi raccomando studiatevi Einstein, lui era un genio vero, e asseriva che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, o credete di essere più intelligenti di lui?

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