Ma voi cari lettori, avete avuto mai strane esperienze nella vostra vita?
Avete mai visto fantasmi?, avete mai avuto un sogno particolare che poi si è avverato, vi sono mai accaduti dei fenomeni inquietanti, che magari avete dimenticato, perchè la vita quotidiana tutto affoga.
Pensate che siano tutte sciochezze, oppure lasciate la vostra mente aperta alle varie possibilità?
Sapete ad esempio che alcuni gruppi di ricerca, in tutto il mondo, cercano di spiegare vari fenomeni paranormali, ed il motivo per cui si impegnano così tanto, è semplice, desiderano capire quali sono le nostre reali potenzialità., e se veramente siamo in grado di sopravvivere alla morte fisica.
Ma se noi riusciamo ad utilizzare solo una piccola percentuale del nostro cervello, un motivo ci dovrà pur essere non credete anche voi?
Ad esempio lo sapevate che William Brandon, attraverso un medium nel 1935 disse:
In tutte le forme, la medianità è un ripiego grossolano che dobbiamo usare finchè i nostri ingegneri non perfezioneranno un meccanismo che si possa utilizzare automaticamente.
Ciò è possibile e senza dubbio sarà il prossimo passo dopo la televisione.
Vi trovate a breve distanza tra due estremi:
L'annichilimento o l'illuminazione.
Se il tempo ed il denaro che adesso impiegate per sviluppare alcuni dispositivi militari li impieghereste per cercare di raggiungerci, presto sareste in grado di fornirci uno strumento per comunicare con voi.
Come dargli torto, questo messaggio la dice lunga, in effetti per fare ricerca, occorre avere tempo libero e denaro, solo coloro che hanno questi due fattori, possono dedicarsi a tempo pieno alla loro missione.
Gli altri possono solo compiere ricerche nei loro ritagli di tempo, e con pochi mezzi.
Chissà perchè, invece l'uomo nel cercare nuovi mezzi di distruzione, per sopprimere altri esseri come lui, e rimarcare il suo potere, impiega tutte le sue risorse.
Forse i nostri limiti, nascono proprio dalla nostra natura stessa, o da quel lato così oscuro, che però, nessuno di noi accetta, ma che esiste indubbiamente.
Ma quale è la cosa più importante della nostra vita, se non conoscere e capire chi siamo, se veramente la nostra anima esiste, se quella sconosciuta energia che ci anima, ci può anche condurre salvi al di là del nostro contenitore fisico, oppure è solo temporanea e soggetta a spegnersi con noi, ma sopra ogni cosa, se amiamo profondamente un'altra creatura, come possiamo accettare passivamente che sia scomparsa per sempre e completamente.
Il mistero è qui ora, in ogni nostro attimo di vita, non prenderne coscienza, è come restare nelle nebbie eterne, e questo potrebbe veramente annichilirci.
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