lunedì 1 novembre 2010

Io ti attendo





Ho spogliato le mie mani,


ho bussato, mi hanno aperto, ed anche io aprirò a chi busserà alla mia porta.


                                        Allo stanco viandante, come lo sono io,


a colui che è affamato come lo sono stata io,


                                        a colui che ha paura,  proprio come me.


A colui che sa,  ma nonostante tutto, non crede nè nei suoi occhi, nè al suo cuore.


Apparentemente  prigioniera di molteplici mondi virtuali,  io attendo, il tuo arrivo,  tu sei l'altra parte di me, che vive altre vite virtuali, pur  non sapendo chi sono.


Ora lo so, che nulla è  stato vano, neppure l'ombra di una poesia senza ritmo, perchè le parole sono la materializzazione dei pensieri, ed il pensiero è pura energia.


Io ti attendo qui, fino a che sarà giusto, aspettarti,


Sono solo una parte sconosciuta di te, che vive in altri mondi virtuali.

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