domenica 20 febbraio 2011

Il mistero delle impronte roventi



Un mistero sconcertante, che mi ha sempre molto incuriosita,  è quello delle impronte roventi delle mani, che si suppone siano lasciate da fantasmi e entità,  tanto che nei secoli scorsi, si riteneva che fossero segni lasciati dalle anime del purgatorio.

Il fenomeno è alquanto strano, queste impronte di fuoco, lasciano chiare bruciature su vari oggetti, che possono essere i più disparati, tavoli, porte, indumenti, e riproducono la forma di una mano, a volte normale ed a volte terribilmente scheletrica.


Molti studiosi, hanno provato nel corso di questi ultimi secoli, a risolvere questo mistero, in realtà ci hanno lasciato una notevole documentazione ma nessuna soluzione, anche se secondo alcuni di loro, queste impronte, non sarebbero altro, che energia di tipo elettrico, liberata, durante la materializzazione di queste entità.


Se qualcuno di voi fosse interessato a verificare tali prove, posso dire che un luogo molto interessante si trova a Roma ed è:
- la Chiesa del Sacro Cuore,  dedicata alle anime del Purgatorio, qui  esiste una raccolta veramente unica, conservate sotto vetro, si trovano le impronte di mani roventi, ad esempio della minuscola mano di suor Chiara Schoellers, una religiosa del convento delle Benedettine di Vinneberg, in Germania, morta di peste nel 1637, impressa su un grembiule di un'altra suora del suo stesso ordine.
Un'altra impronta stavolta scheletrica, lasciata da una signora belga, sulla camicia del figlio, ovviamente altre molto interessanti.
Particolari, le impronte su libri di preghiera, che hanno pagine forate da parte a parte, quelle più incredibili sono quelle di Joseph Schitz, da lui impresse sul libro di preghiere di suo fratello Giorgio, quando apparve nel 1838 per chiedere messe di suffragio.


Ovviamente queste notizie, sono di pubblico dominio, ma resta il fatto che questo fenomeno attualmente si verifica molto più raramente, anzi  direi quasi per niente.


Uno degli ultimi casi,  è quello delle impronte lasciate nel 1997 da San charbel  sul braccio di un giovane libanese leggete qui.,  è veramente unico ed eclatante.


Queste impronte sono veramente una prova che coloro che sono passati oltre, sono vivi? e capaci di lasciare segni indelebili?  Oppure appartengono a strane entità di altre dimensioni, che per un attimo si affacciano alla nostra?


Come sempre per noi poveri umani, non esistono certezze, ed è giusto che ognuno di noi, attribuisca al fenomeno,  il significato che desidera.









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