venerdì 18 febbraio 2011

Riflessioni della sera.

Subacquea raggi di luce di Petr Kratochvil





Noi esseri umani, siamo così fragili, delicati, una piccola tempesta può scardinare in un solo attimo tutte le nostre certezze.


E nella vita questo, può accadere in ogni momento,  proprio per questo motivo, se non siamo ben centrati tra il cielo e la terra, rischiamo di romperci in mille pezzi e per ricomporsi ....


Purtropo le tempeste travolgono anche persone che hanno sempre cercato di lavorare su se stesse, e quindi convinte di essere approdate  ad un perfetto equilibrio.


L'unica alternativa è Imparare che non esistono certezze, che ogni giorno rappresenta una sfida e che gli eventi spesso  sono più forti di noi.


Scegliere una saggia elasticità mentale, unita alla  magia del  nostro cuore, a volte può realmente fare la differenza.


In fondo siamo tutti dei guerrieri in lotta con la vita, una madre a volte molto crudele, una crudeltà la sua che ha sicuramente motivo di essere.


Nasciamo ed ecco che dobbiamo imparare a camminare a parlare,  eppure quasi tutti i bambini cresceranno e saranno gli adulti di domani, poi quando l'inverno inesorabilmente ci condurrà alla fine dei nostri passi, dovremo disimparare ciò che per noi è stato fondamentale.
Il freddo ed il gelo scenderà sulle nostre ossa stanche, e se anche il nostro cuore sarà duro e freddo, quale speranza ci sarà per noi?


Il cuore, la nostra interiorità proteggiamola, come un fiore bellissimo e delicato, è lei, solo lei, che ci sosterrà nel momento della tempesta, quando saremo soli....soli con noi stessi.
Non permettiamo a niente ed a  nessuno di distruggere il nostro prezioso cuore.


Anche la vita s' inchinerà davanti ad un cuore pieno di luce, e  persino la morte non lo annichilirà,  anche se saremo nelle tenebre.

1 commento:

  1. Tranquilla!!
    Il piacere è tutto mio!
    Mi riprometto di seguire attentamente il tuo blog in quanto lo trovo molto affine ai miei interessi!
    Lunga vita è prosperità!

    RispondiElimina