sabato 26 febbraio 2011

Un tesoro nascosto ?

Attribuzione immagine:
By Vassia Atanassova - Spiritia (Opera propria) [di pubblico dominio ], via Wikimedia Commons

Esistono ancora i cercatori di tesori?
Chissà, e stavolta non parlo solo di tesori esoterici, ma di tesori veri.


Ebbene nella bellissima zona  di Orbetello, con lo stupendo monte Argentario (GR), sembrerebbe esistere un tesoro mai trovato.


Avete mai sentito parlare della dimora del Mistero,  Bagno della Regina?


Il luogo, si trova a sud  della Laguna di Orbetello, presso un piccolo promontorio sul mare, dove Ansedonia, sorge sulle rovine di Cosa, un antichissimo ed importante centro prima etrusco e poi romano,  nell'ansa meridionale del promontorio si apriva l'antico porto di Cosa, qui oggi esiste uno spiazzo ottenuto mediante il taglio della roccia ed ha inizio la famosa Tagliata Etrusca, un'opera incredibile dell'antica ingegneria Romana, a lato della Tagliata si vede l'imboccatura del Bagno della Regina, una lunga e profonda spaccatura naturale, successivamente adattata artificialmente, un tempo comunicante con il mare, per mezzo di due cunicoli, che oggi sono ostruiti.


Questo luogo sembrerebbe essere uno dei più misteriosi d'Italia. Nella grande parete di roccia, varcato il canale della Tagliata Etrusca, si apre una screpolatura nella pietra, che consente il passaggio e pure faticosamente ad una sola persona, varcato l'oscuro corridoio, ci si trova in un vano simile ad una cupola ricavata dalla roccia, aperta in cima da un qualcosa simile ad un lucernario, quasi del tutto coperto dalle chiome di alberi, che lasciano filtrare una suggestiva luce.
Continuando si trova un cunicolo ancora più stretto, che ci conduce in una nuova grotta a forma di campana, regolata da un lavoro di scalpello e illuminata in modo meraviglioso dall'alto, continuando ancora, ecco un terzo cunicolo tra i massi, breve ma difficile da percorrere, che ci conduce in un luogo, che dovrebbe essere il cuore di questo strano Santuario o tempio, illuminato dalla luce che proviene dall'alto, qui ci si troviamo in un profondissimo silenzio ed in un'atmosfera irreale, sembra quasi di essere in un altro mondo, in mezzo i grandi macigni caduti nella grotta, sembrano quasi degli altari, proprio a questo luogo è stato attribuito il nome "Bagno o Spacco della Regina"


Infatti  una antichissima  leggenda, giunta fino a noi, racconta che una regina etrusca, avrebbe utilizzato questo luogo, per fare i suoi bagni, lontano da occhi indiscreti, o forse solo per nascondere i suoi tesori, fino ad oggi mai ritrovati.


Resta il fatto che oltre questa grotta,  potrebbe esistere  un quarto cunicolo, al di là del macigno, dove magari è stato veramente nascosto il tesoro.


Ma al di là del tesoro, chi si trova in zona, farebbe bene a fare una visitina, per i cercatori di tesori l'occasione è ghiotta...,  mi raccomando se lo trovate, non vi scordate di me.

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