domenica 1 maggio 2011

Universo e paranormale

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Non vi nascondo che questo è per me un momento caotico, di grande confusione, del resto io come voi sono in viaggio, e non sono approdata a nessuna serena certezza, perchè forse intimamente come spesso scrivo,  so bene che le certezze, sono temporanee,  una specie di oasi nella quale ristorarsi e riprendere le energie disperse.


Io come voi ricerco, e leggo, come ben sapete le cose che mi colpiscono particolarmente, ve le ripropongo, questo piccolo blog, è nato, per questo scopo, per condividere con voi ciò che trovo in me stessa, ma non solo, ed oggi, vorrei farvi leggere qualcosa di estremamente interessante, che ha scritto una persona molto più autorevole di me, lo studioso Michele Campanozzi.


Premetto che questa persona non la conosco, ma dal momento, ciò che scrive è di notevole spessore e di grande valore, sarebbe un vero peccato che ai miei lettori sfugga un tale articolo:


" L'universo, secondo le più accreditate teorie (mi riferisco a quella delle stringhe), non sarebbe solo quadrimensionale ( tre spaziali e una temporale), ma addirittura multidimensionale, come una sorta di innumerevoli onde vibratorie, in ognuna delle quali vive un universo con tutte le sue galassie. Di tali onde (o corde) noi conosciamo, anche se molto parzialmente, soltanto una, quella nostra, regolata dalla legge di gravità, dalla diffusione di materia e dalla velocità della luce, che, secondo la relatività di Einstein, viene rallentata, deviata o curvata a seconda dell'incontro o meno con un corpo. L'universo attuale ha un solo vuoto logico, ma non assoluto, come a dire che la presenza è tale perchè allude a un'assenza, c'è un tempo perchè rinvia ad un non tempo, c'è il bene perchè richiama il male, ecc.: è la legge, appunto, degli opposti.
Ovviamente, una dimensione superiore, conosce, vede e dialoga con quella inferiore, perchè la contiene, come il solido, includendo il piano, in qualche modo lo riconosce e matematicamente dialoga con esso  anche se non è dallo stesso conosciuto.Quindi, teoricamente esiste la possibilità di universi multipli o paralleli, la cui natura ignoreremo, fino a quando saremo legati alle leggi che governano l'attuale nostra permanenza in questo particolare tipo di cosmo, che sarebbe così una delle tante onde vibratorie sulle quali si sviluppa il nostro vivere. E' possibile che alcuni soggetti, per un dono speciale, avvicinandosi un momento al "limite", riescano a passare, per così dire, da un piano all'altro di questa vasta gamma vibratoria (bilocazioni, levitazioni, attraversamento di solidi, lettura del pensiero..ecc.)


L'aldilà, non è solo l'opposto logico dell'aldiqua, ma un salto qualitativo in termini di leggerezzae di liberazione verso altre realtà dimensionali superiori, queste sono state intraviste da mistici, dalle persone che hanno avuto esperienze straordinarie,
dalle migliori menti pensanti, e, in qualche modo, oggi anche dalla stessa fisica quantistica, che stranamente, ma non tanto, con le sue stupefacenti scoperte, sta riducendo la distanza tra scienza e fede, (quella autentica).
Se tutto è vibrazione energetica, allora la più alta manifestazione di essa sarà o dovrebbe essere totale conoscenza, completa armonia, autoconsapevolezza, bellezza, comunione tra affinità, amore estasi, questo a mio modestissimo giudizio, si prospetta come nostro ultimo e felice approdo, dal momento che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma."




Come vedete, spesso ho cercato nei miei articoli, di trasmettervi alcuni di questi pensieri, ma questo scritto di Michele Campanozzi è tutta un'altra poesia.


Lo ringrazio infinitamente per questo suo piccolo tesoro, consegnato all'umanità.
Del resto mi sembrava ingiusto non condividere o magari rielaborare, queste parole,  anche se l'essenza è già scritta in me e spero anche in molti di voi.


Senza contare poi che  da una fonte attendibile quale l' Ansa, ci perviene una notizia molto intrigante : " la particella KK che dimostrerebbe l'esistenza di altre dimensioni oltre le quattro finora note,  potrebbe essere prodotta proprio dal superacceleratore LHC di Ginevra.  Infatti secondo la cosmologa Lisa Randall, le collisioni tra protoni che avvengono ad altissime energie dell' LHC, potrebbero rivelare nuove dimensioni invisibili, oltre le note (tre spaziali ed il tempo)."


Intanto aspettiamo con pazienza che l'incredibile accada.....













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