domenica 23 gennaio 2011

Indagatori del mistero




Succede, nella vita può accadere sia ad un uomo che a una donna, di entrare in una profonda crisi d'identità di essere infelici, pur avendo tutto, intelligenza,  denaro, bellezza, divertimento, amore.


Anzi, quando hai tutto ciò che il pianeta ti può offrire, il pericolo di entrare in tunnel senza via di uscita è ancora più grande.


Il primo pericolo sono le droghe, il secondo di entrare in sette alquanto ambigue, l'ultimo pericolo è quello più o meno inconsciamente di rincorrere il suicidio, perchè credi che null'altro esista oltre quello che conosci, che hai appreso, che hai studiato, e quindi credi che la vita sia tutta lì, insensata ed inutile.


Tutto questa premessa, per descrivere lo stato d'animo in cui si trovava il personaggio di questa storia, un uomo ancora giovane, ma tanto annoiato, disgustato dagli altri, ma sopra ogni cosa da se stesso, i suoi divertimenti, ormai gli davano il voltastomaco e tutto il resto ancora di più, compreso la sua mogliettina un capolavoro uscito dalle mani di un famoso chirurgo estetico.


Questo essere umano così afflitto si chiama Patrizio, e la persona che riuscì a strapparlo alla morte si chiama Gabriele, un suo amico, totalmente diverso da lui.


Gabriele infatti non ha mai prestato troppa attenzione ai rumori del mondo, lui è un vero astronomo, per farla breve un ricercatore ed uno studioso dell'universo, ma anche di fenomeni paranormali, ufologia e quant'altro.


Nonostante la grande diversità, i due erano amici da molto tempo,  Gabriele si rese conto subito  che lo stato d'animo in cui si trovava Patrizio, era in una fase molto critica, e dal momento che come tutti gli anni sarebbe dovuto partire per il Tibet, propose all'amico di seguirlo.


Tralasciando il viaggio, la calorosa accoglienza da parte di monaci buddisti, in Tibet, Patrizio, si ritrovò a dover seguire il suo amico, nelle sue ricerche, e vi garantisco che scalare il monte Himalayano Dahjar, nonostante la sua preparazione atletica, non era affatto uno scherzo, l'impegno era molto gravoso,  ma anche benefico.


E proprio il secondo giorno che stavano scalando le pareti rocciose, furono testimoni di  un evento incredibile, videro un disco metallico, che sorvolava le creste delle rocce più alte, lo strano ordigno era  munito di piccoli oblo, e rifletteva la luce solare; si fermò e stazionò a circa a pochi metri dal suolo, mentre uscirono tre figure umanoidi, per raccogliere neve, e rocce e portarle con loro, per poi ripartire subito con la loro astronave.


Patrizio bianco come un lenzuolo chiese all'amico che cosa diavolo fosse quell'oggetto e quelle figure, dal canto suo Gabriele gli spiegò che quello era un Ufo ed i suoi occupanti alieni, insomma gente di un altro mondo, e che lui non era la prima volta che li avvistava. Aveva in archivio molte fotografie e filmati, purtroppo questa volta, non aveva avuto il tempo di far nulla, vista la posizione molto scomoda in cui si trovavano.


Quell'avventura l'aveva talmente emozionato che Patrizio chiese all'amico di poter rientrare, si sentiva troppo stanco per continuare l'escursione.


Ma la mattina seguente, dopo un buon sonno ristoratore, Patrizio prima,  un assoluto miscredente, volle sapere tutto, su questa strana ufologia..., per la prima volta si sentiva seriamente interessato a qualcosa, Gabriele cercò di accontentarlo, ma comprese che quell'avvistamento era stato provvidenziale molto provvidenziale.


Con grande entusiasmo lo seguì, e anche al ritorno, continuò a leggere ed occuparsi di ufologia, con il suo amico, e costituì con Gabriele  un ente autonomo e largamente finanziato da Patrizio.


Oggi i due sono entrambi veri e propri indagatori del mistero, grazie a quell'avvistamento, in Patrizio divampò la passione per il mistero a 360 gradi,  e non avendo problemi di denaro, sta  dedicando tutto il suo tempo alla ricerca, finanziando quasi totalmente le loro spedizioni.
Quante avventure...


I suoi occhi sono finalmente  diventati brillanti e pieni di luce, vede il mondo sotto un aspetto molto diverso,  con curiosità, ma anche tanto  rispetto e amore.


Scopriremo più avanti qualche altra avventura......

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