sabato 18 aprile 2009

Eternità David e Kevin 2^parte



Anno 10203
Quante civiltà iniziate e scomparse, David e Kevin avevano attraversato i millenni, cambiando di volta in volta ruoli, lavori, luoghi, avevano incontrato molte persone, alcune mai dimenticate, non esisteva esperienza, che non avevano direttamente od indirettamente sperimentato. Erano creature estremamente evolute, ma fino a questo momento avevano condiviso ben poco con gli altri.

Nell'anno 10203, nonostante tutte le guerre, i cataclismi passati, l'uomo aveva vinto molte battaglie, la vita si era enormemente allungata, la ricerca aveva fatto passi da gigante, ormai non esisteva malattia che non poteva essere curata, ad esempio il cancro si poteva equiparare ad un odierna influenza, infatti attraverso i codici genetici del DNA, i medici erano riusciti ad intervenire preventivamente, prima che la malattia si manifestasse nell'organismo umano.

Inoltre l'intelligenza era aumentata, anche la aggressività, la delinquenza, attraverso la manipolazione genetica erano state sconfitte, la nuova energia, presente in abbondanza, era un'energia pulita, che rispettava l'ambiente, per viaggiare non esistevano più mezzi come le auto, i treni, e gli aerei, ma bastava entrare in una specie di ascensore, dare le coordinate del luogo da raggiungere, e quasi istantaneamente si arrivava alla meta.
Nessuno moriva più di fame, nessuno era ricchissimo o poverissimo.

Insomma l'uomo era diventato Uomo con La U maiuscola, ed interagiva con altre civiltà extragalattiche molto più evolute di lui.

Testimoni silenziosi di questa evoluzione, David e Kevin, capirono che era arrivato il momento di condividere la loro particolarità con ricercatori umani, per scoprire, da cosa nascesse la loro immortalità.

Nonostante tutta la loro conoscenza, sia i ricercatori umani che quelli extraterrestri, non riuscirono a decodificare il DNA di David e Kevin, era un DNA del tutto sconosciuto, che non aveva nulla in comune con quello umano o di esseri di pianeti diversi. Non esistevano nell'universo esseri immortali, solo creature che potevano vivere molto molto a lungo.
David e Kevin, che avevano compiuto le medesime ricerche, su se stessi, non si meravigliarono della sorpresa degli scienziati, il loro corpo era un mistero anche per loro che lo possedevano, infatti non avevano alcuna necessità di nutrirsi e di bere, potevano vivere sia sulla terra che in acqua, qualsiasi ferita prodotta guariva istantaneamente, nemmeno il fuoco li poteva bruciare.
Non sapevano chi li avesse generati, sapevano solo che pochi esseri come loro esistevano al mondo, quelli da cui erano fuggiti.

Le ricerche comunque continuarono, inoltre non era più necessario fingere di morire, potevano riassumere la loro vera identità, senza problemi.

Vissero per un tempo infinito, per noi inimmaginabile, certo, sempre afflitti dalla morte di molte persone care, ma accettati e molto amati.



Arrivò il momento terribile dell'esaurimento del sole, con tutte le conseguenze immaginabili, la terra ormai era quasi senza più vita, tutti gli uomini erano già partiti per altri pianeti, altrimenti non sarebbero sopravvissuti, per David e Kevin era diverso, potevano vivere in qualsiasi condizione, e non si decidevano ad abbandonare la terra.. anche la terra stava morendo.., che dolore immenso, ricordarono che loro provenivano da un altro pianeta estinto, e anche questa volta avrebbero dovuto allontanarsi da lì per andare su un nuovo pianeta, ma quale? ricominciare di nuovo a nascondersi? L'unica soluzione era partire, seguendo le coordinate che i loro amici avevano lasciato loro.
Kevin : allora cosa facciamo?
David : partiamo, andiamo a cercare i nostri amici.

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