domenica 5 aprile 2009

Delitto perfetto 1^ parte.



Dicono che il delitto perfetto non può esistere, ma quanti invece la fanno franca anche oggi?, nonostante tutti i più sofisticati sistemi di indagine?

Quella che vi racconterò, è la storia di un delitto a lungo premeditato, che sarebbe dovuto essere perfetto... ma...

La storia è molto classica, un uomo che sposa una donna molto ricca, piacente, però petulante ed appiccicosa, lui un apparente santo, che sin dalla prima notte, inizia a meditare come farla fuori e tenersi i soldi e le ville.

Fin qui tutto normale, dal momento che tra sogno e realtà c'è di mezzo il mare....

Purtroppo però l'odio di questo uomo per la sua consorte, aumentava sempre di più, lui voleva tornare libero e ricco, ma le due cose insieme non si conciliavano.

I pensieri più assurdi lo tenevano sveglio la notte, ad esempio sperava che la moglie si facesse un amante, questo gli avrebbe permesso di avere un po' più di spazio vitale, ma i mesi passavano e tutto restava uguale.

In realtà non aveva tutti i torti, dal momento che stavano sempre insieme in qualsiasi luogo, che lui non aveva alcuna libertà, non gli era concessa nemmeno una semplice serata con gli amici.

Iniziò a pensare seriamente al misfatto, ma:
- Assoldare un killer professionista, ma dove avrebbe potuto trovarne uno? e poi come poteva fare il pagamento se tutto era controllato dalla moglie?
- Ucciderla personalmente? ma come ? il primo sospettato sarebbe stato proprio lui.

Decise di attendere tempi migliori, passarono però tre anni, e si sentiva esplodere dentro, iniziò a pianificare il delitto, di nuovo nella sua mente, si domandò quale metodo applicare :
- gettare la radio dentro la vasca da bagno?
- sabotare l'auto? impossibile, non capiva niente di motori.
- Avvelenarla inscenando un suicidio? impossibile non era credibile.
- un finto rapimento? come gestirlo senza un aiuto esterno.
Non sapeva davvero come attuare il suo proposito, accidenti, si disse, troppo difficile uccidere qualcuno senza destare sospetti.
Sapeva per certo che la moglie non sapeva nuotare.

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