giovedì 9 aprile 2009

Silenzio.

E' da lunedì che sto ascoltando tutte le notizie sul terremoto avvenuto in Abruzzo.
Il mio cuore piange, per tutti coloro che sono dovuti partire così in fretta per un destinazione ignota, da non credere, sepolti prima di morire, da farti agghiacciare il sangue nelle vene, ho pensato a loro prima di tutto, alla sofferenza di chi non è riuscito a farsi salvare, ho immaginato di trovarmi al loro posto, che orrore.

Ora non mi resta che pregare, prima di tutto per i morti, e prego perchè davvero esista un mondo migliore, dove non vi siano terremoti, dove non ti ingannino, dove sarai libero sul serio.

Tutti pensano ai vivi, ed è giusto, molti sono infelici, orrendamente mutilati, dalla morte dei loro cari, Traumatizzati certo, ma ce la faranno, almeno lo spero, questa tragedia non deve essere dimenticata, mai, garantire loro un futuro è il minimo che si possa fare, niente baracche per favore.

Ma il mio pensiero torna sempre a loro, e abbasso il capo, e il mio cuore piange,
spero che lo faccia a lungo, non si deve morire così, non si può morire così, nell'anno 2009. Chi deve riflettere lo faccia.

Nessun commento:

Posta un commento