sabato 11 ottobre 2014

Insegnamenti segreti di Gesù







Insegnamenti Segreti di Gesù leggi qui

Ma non possono essere interpretate in senso letterale, poiché, non dimenticatevi mai, che sono  già state tradotte dall'aramaico, quindi potrebbero aver già perso qualcosa del loro reale significato.

Alcune frasi si contraddicono, ma solo apparentemente, occorre prestare molta attenzione..., la cosa più importante è che Gesù, insiste sul fatto che l'uomo deve cercare dentro di sè...., conoscersi bene, cercare, senza mai interrompere la propria ricerca...., e se troverà, si meraviglierà....


Buona lettura...


4 commenti:

  1. Daniela cara,partiamo dal presupposto che a mio modesto avviso nessuno e sottolineo nessuno in questo mondo potrà stabilire mai la veridicità o meno di questo antico rotolo di pergamena, sul quale è stato trascritto quello che viene comunemente chiamato tra gli addetti ai lavori il Quinto Vangelo o Il Vangelo di Tommaso, ma che sicuramente lo stesso ha gia dato vita e continuerà a farlo a una netta divisione d'opinione tra coloro che nè sostengono la veridicità e coloro che al contrario lo considerano apocrifo-Fatta questa mia doverosa premessa sulla quale ovviamente si può essere d'accordo o meno,hai veramente ragione quando dici che Gesù insiste sempre sul fatto che l'uomo il Regno di Dio lo deve cercare dentro di sè perchè egli vuole più semplicemente dirci di cercare dentro di noi un qualcosa che tutti abbiamo e che è il sentimento immortale dell'Amore,che una volta messo a disposizione dei nostri simili più sfortunati,ci consentirà un giorno di entrare in maniera più completa e totale nel Regno di Dio.Comunque, al di là della veridicità o no di questo Vangelo,io di una cosa sono certo ed è che Gesù non sara' mai sorpassato.il suo culto sarà sempre giovane,la sua storia strapperà lacrime senza fine,le sue sofferenze commuoveranno i migliori cuori,tutti i secoli proclameranno che tra i figli degli uomini non è mai nato uno più grande di Gesù.In Gesù si è condensato tutto ciò che la nostra natura umana ha di buono ed egli è la Via che mostra all'uomo da dove egli viene e dove è destinato dopo la sua morte ad andare.Con la stima di sempre e se mi posso permettere sempre con la massima educazione anche con un pizzico d'affetto,ti saluto,Emilio

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    1. Gesù sarà sempre Gesù, hai ragione. Ti ringrazio per il pizzico di affetto, è ricambiato.
      Un caro saluto

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  2. I vangeli sinottici, rispetto a questo, risultano sostanzialmente sgrezzati, sfrondati da termini che potevano irrigidire, se non allontanare,le menti più semplici, se l'insegnamento cioè,fosse loro impartito in modo letterale,attinto dall'origine e non "addolcito". Gira e rigira non sono poi così diversi, anzi, in certi incroci si leggono pari pari.
    I vangeli "non riconosciuti", in relazione ai canonici, sono testi "più nascosti" esoterici, in ogni caso importantissimi perchè completano il tratto della personalità di Gesù, non mancando di sorprenderci, infanzia di Gesù compresa.

    Riporta Emil Bock nel libro - infanzia e giovinezza di Gesù - che il periodo in cui Maria e Giuseppe si rifugiarono ad Eliopoli-Egitto- era proprio quello in cui nasceva e si diffondeva la saggezza di Ermete, padre di quella cultura derivante a sua volta dalla sapienza antica di Zarathustra.

    Alla luce di tante ricerche, il Cristianesimo potrebbe essere visto come il risultato della contaminazione, se non quasi di una fusione con UNA componente esoterica della dottrina essena e con le sue (probabili) confluenze filosofiche buddiste, i misteri egizi e l'induismo e relative iniziazioni. Se tutto questo fosse vero, cosa cambierebbe della figura di Gesù? Arriveremmo ad ammettere un nuovo Gesù iniziato ai più grandi misteri egiziani ed orientali ed abbandonare (almeno in parte s'intende) l'iconografia a cui siamo abituati? Che fine farebbe la nostra fede se ci redessimo conto che la dottrina cristiana è il risultato sublime di una elevatissima elaborazione di concetti e sapienze antichissime?

    Praticamente nulla, almeno dalla mia visuale, come del resto la chiesa d'oggi afferma, o forse in alcuni di noi si accrescerebbe ancora di più il rispetto e la fede per Colui che ha dato la vita per la salvezza dell'umanità, e così illuminati da questa conoscenza, ci porremmo con un'altra consapevolezza ad ascoltare ai piedi del Maestro. Salutoni
    Malles

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    1. Precisamente, penso che la tua sia una riflessione molto giusta, ci sentiremmo più felici perchè la prospettiva è molto più ampia, più profonda.
      Salutoni a te

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