mercoledì 29 ottobre 2014

Una piccola scintilla





Se ci pensiamo bene molte cose nascono da una scintilla, un esempio classico è il fuoco, persino un semplice accendino, provoca una scintilla da cui, grazie al gas nel piccolo serbatoio, scaturisce il fuoco...

Persino un'idea geniale, può nascere da una scintilla immateriale, che permette poi alla idea stessa di prendere forma...

Probabilmente molte  cose straordinarie nascono dall'incontro o scontro di due elementi, che danno vita ad un terzo elemento, che poi si manifesta...

Mentre lo scontro della materia con l'antimateria, annichilisce tutto, l'incontro tra materia e quella parte invisibile che è in tutti noi, dovrebbe generare un terzo elemento, tuttavia senza l'invisibile scintilla, nulla può manifestarsi.

Potremmo definire quella scintilla un ponte che unisce due diverse forme di energia?, Dalle quali ne scaturisce un'altra ....preziosissima.

 Certo, provocare la scintilla che concede vita al fuoco, è molto più semplice, rispetto al fuoco interiore, tuttavia non è impossibile, una sollecitazione è chiaramente indispensabile, da nulla non nasce nulla..

La volontà e l'osservazione sono necessarie, essere lì, in quell'istante è indispensabile..
per quel quid immateriale che ci sfugge...

Forse persino le anomalie spazio -temporali, potrebbero scaturire da una scintilla, e chissà quante altre cose stravaganti...

Forse tra il nostro mondo materiale e quello invisibile, non vi è alcuna divisione, ma solo una alta incompatibilità che potrebbe essere risolta, grazie alla famosa scintilla, da cui scaturiscono tutti i fenomeni più strani e misteriosi, che i ricercatori spesso rincorrono invano e cercano inutilmente di riprodurre....

Abbiamo imparato ad accendere il fuoco, impareremo pian piano, sicuramente ad accendere altre energie insospettabili, chissà quante sconosciute e sottili energie ancora non conosciamo...

Persino l'incontro tra due persone, può generare quella scintilla d'amore, o di condivisione, o dare vita ad un importante progetto di vita...o di lavoro...

Ma la scintilla va sempre sollecitata, difficilmente e solo in occasioni particolari si manifesta autonomamente.. ".occorre essere lì, presenti, in quell'istante"...


5 commenti:

  1. Daniela,mi trovo perfettamente d'accordo con il tuo pensiero quando dici che dal nulla può nascere solo il nulla e che solo grazie all'invisibile scintilla può invece nascere il Tutto.E qui ci spostiamo un attimo sul discorso della teoria darwiniana della creazione e dell'evoluzione umana che ha reso felice quella parte di scienziati,non tutti per fortuna,che negano un intervento di origine superiore nella Creazione.Un discorso che io in tutta sincerità,riesco ad accettare solo in parte e cioè accetto il discorso evolutivo ma sono anche pienamente convinto che a dare origine a questa evoluzione ci deve essere stato per forza l'intervento di un qualcosa o di un qualcuno a noi superiore in tutti i sensi.Ed ecco che a questo punto entra in gioco la piccola scintilla con la quale tu hai dato il titolo al tuo articolo e cioè l'intervento di un entità a noi superiore e che volendo potrà far sì che questa stessa entità, che ognuno di noi può chiamare come meglio crede,possa un giorno creare quel ponte di cui tu parli che unisca per sempre il mondo del visibile e dell'invisibile e quando questo dovesse realmente accadere,noi viventi potremmo comunicare di nuovo con coloro che ci hanno lasciato e diventare insieme a loro un unico ed eterno mondo. -Arriverà un giorno in cui noi e i nostri morti saremo una cosa sola. Carl Gustav Jung,psicologo e scrittore.Con la stima di sempre,ti saluto. Emilio

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  2. Caro Emilio, hai ragione, ....i tuoi riferimenti sono bellissimi, ma io ho sbagliato nome....la stanchezza gioca brutti scherzi.....
    Scusami, un caro saluto...

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  3. Può capitare a chiunque e ti comprendo benissimo,ricambio il caro saluto.Emilio

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