lunedì 20 ottobre 2014

Salti temporali - seconda parte




Prima di proseguire con la lettura, vi invito a leggere la prima parte.



Peter osservò meglio quella camera sconosciuta, eppure era vagamente familiare, pensò:" ma non è possibile che sia tornato tanto indietro", poi visitò le altre tre stanze e capì di essere nell'appartamento in affitto, che aveva diviso tanti anni prima, con Leonardo il suo amico del cuore, all'epoca frequentavano l'università, (anche se fuori corso). Si recò in bagno, lo specchio gli rimandò la sua immagine di trentenne, un bel ragazzo moro, ma con gli occhi allucinati...
Improvvisamente si ricordò di Leonardo, che giorno sarebbe dovuto essere oggi?, un sordo dolore lo pervase, ricordava chiaramente cosa era accaduto, proprio in prossimità della sua laurea, il suo amico del cuore era morto in un terribile incidente, per colpa di un camionista ubriaco, che non si fermò ad un semaforo.
Ricordava ancora lo strazio del suo cuore e quello della famiglia del suo amico..., quante volte si era chiesto perché, quante volte immaginava che fosse ancora vivo, quel giorno era rimasto nella sua mente così vivido era: il 7 aprile del 2001.

Proprio in quel momento la porta si aprì e quell'amico così caro, riapparve come per  miracolo, bellissimo, un marcantonio alto quasi due metri, con gli occhi azzurri di un bambino, emozionato ed in lacrime corse ad abbracciarlo, Leonardo gli disse: "lo so che mi vuoi bene, ma cosa ti prende Peter, è successo qualcosa? E' accaduta forse una disgrazia ?".... Peter gli chiese, che giorno fosse...., Leonardo: "ma lo sai  bene è il 7 aprile", Peter incalzò : "di che anno" Leonardo ;"ma che razza di domande mi fai, sei diventato matto, del 2001 no?"

Peter urlò: " oggi non devi uscire, devi restare a casa, e se non lo fai, giuro che ti lego", Leonardo :"lo sai che non posso, stasera festeggiano il compleanno di mia sorella, ed io voglio andare",  Peter gli chiese : "Hai fiducia in me?"  Leonardo: "come di me stesso",
Peter gli disse: "allora ascoltami attentamente, se tu stasera uscirai, morirai, io lo so, sono tornato dal futuro e ti garantisco, che non sto scherzando, non è uno scherzo, mi conosci bene, mi devi credere sulla parola"..

Leonardo, lo guardò sorpreso e gli disse :"d'accordo, amico forse stai male, o hai qualche strano problema, comunque raccontami tutto, ma tutto sin dall'inizio"..

Peter finalmente, lo informò su tutto quello che gli era accaduto, non tralasciò alcun particolare, alla fine Leonardo, (che si doveva laureare proprio in fisica), restò molto titubante, grazie alla sua passione per  teorie fisiche visionarie., cercò una spiegazione, e disse: "in realtà  I tuoi non si potrebbero definire reali viaggi nel tempo e nello spazio, perché altrimenti qui, avresti dovuto trovare, un altro te stesso, e così anche nel 2035, penso piuttosto, sempre che tu non sia affetto da qualche strana malattia, che sia la tua coscienza a viaggiare, aventi ed indietro nel tempo, e quindi a servirsi del corpo fisico del momento..., ovviamente non sono certo di questo".

Peter lo pregò: " comunque, stasera, non uscire, e stai molto attento anche nei  prossimi giorni, sicuramente domani mattina, questo mio io, non sarà più qui, devi informare il me stesso di allora, su tutto ciò che ti ho detto, anche se, sarà molto facile che non ti creda.
Ora dobbiamo cercare un punto di riferimento sicuro, dove possa lasciarti messaggi e tu possa rispondermi.
Leonardo esclamò questo è facile: "l'indirizzo lo conosci bene, l'appartamento dove vivono i miei genitori e mia sorella, almeno una volta al giorno, sono abituato a passare da loro per un saluto. Tranne stasera, che guarda caso, è proprio il compleanno di mia sorella, devo avvertirli, racconterò che ho un febbrone da cavallo".

Gli occhi di Leonardo brillavano dal desiderio di conoscere cosa sarebbe accaduto in futuro prossimo, chiese all'amico :"informami su un evento mondiale futuro di questo stesso anno che non potrà essere mai dimenticato".Peter tristemente scosse la testa, e gli disse che proprio per lo stesso anno in corso, si stava preparando una tragedia terribile e completamente inaspettata che avrebbe cambiato la visione del mondo, esattamente l'11 settembre del 2001, le torri gemelle di New York, sarebbero state rase al suolo da un attacco terroristico, due aerei si sarebbero schiantati su di essi, ed un terzo avrebbe colpito il Pentagono in Virginia. Le vittime sarebbero state migliaia, nessuno potrà  mai dimenticare, quell' evento così oscuro, ambiguo.

Leonardo: "Non ci posso credere, nessuno riuscirà a monitorare i tre aerei.? ma che tipo di aerei scusa? " Peter: "di linea", per favore, per ora non chiedermi altro, comunque so che sei anche un'appassionato di alieni ed ufo, ebbene so per certo, che prima del 2035, gli alieni, lavoreranno con i governi, senza più alcun occultamento, per cui mi scuso con te, io ho sempre sostenuto che non esistevano, invece si trovano qui, già da molto tempo, ho letto qualcosa su internet, ti garantisco che non mi sarei aspettato una cosa del genere ".
Leonardo: " ma quante razze sono?, non solo i grigi? " Peter: " Mamma mia, sono tante razze, da perderci il capo, comunque molte, sono come noi, magari più alti o più bassi, più belli o più brutti, ma superficialmente ci assomigliano, anche se poi hanno sistemi diversi da noi, alcuni pensa, hanno 4 polmoni, altri possono respirare anche in acqua, ci sono addirittura alieni che riescono a vivere per millenni, sono quasi tutti pacifici, ma esistono anche razze molto malefiche, che ci tratterebbero come noi abbiamo sempre trattato gli animali negli allevamenti"...

Leonardo: " Ho sempre saputo che esistevano, che ti dicevo, ti ricordi? Che non era possibile che in un universo tanto vasto, non vi fossero altre forme di vita".

Peter: "ok, ok, avevi ragione amico mio, ma lo sai che mestiere mi sceglierò in futuro? quello dell'investigatore, ed il mio sesto senso mi avverte, che questi miei strani viaggi, forse sono legati a qualcosa che ha a che fare, con una conoscenza extra-umana"

Leonardo: " ti sbagli sai, casi di viaggi nel tempo e nello spazio, ci sono sempre stati, persino centinaia di anni fa, ora certo i tuoi, sono abbastanza anomali, a proposito, che ne dici, visto che è ora di pranzo, se mangiamo qualcosa? Se quello che mi hai raccontato, è tutto vero, dobbiamo festeggiare, visto che stasera sarebbe stato il mio momento fatale".

Peter: "Ok festeggiamo, ora mi sento molto meno solo, so che tu, come me, cercherai di capire, cosa sta accadendo, mi raccomando cerca di essere prudente, non raccontare a nessuno tutto questo, altrimenti ti rinchiudono".

Se la spassarono alla grande, si ubriacarono, ma nel cuore Peter era triste, sapeva che quel bellissimo giorno, sarebbe finito presto, quando arrivò il momento di andare a letto, avrebbe preferito non addormentarsi mai, ma il vino, la stanchezza, li vinse entrambi, prima però si abbracciarono fortemente...




La mattina seguente si svegliò...., restò con gli occhi chiusi per almeno 10 minuti, aveva il terrore di trovarsi chissà in quale altra situazione..terribile...

Poi, udì gioiose voci di bimbi, che giocavano, sentì, la cara voce giovane di sua moglie, che gli diceva: " alzati pigrone, sono già le otto passate, che aspetti ad alzarti", era finalmente tornato nel 2011?. Quando vide sua moglie capì che non era affatto il 2011, ora, era troppo giovane, ed i suoi figli ancora troppo piccoli...



Tranquilli non finisce qui.. la terza parte ci sarà, spero presto.




4 commenti:

  1. Daniela,come commento e anche come cornice di questo tuo racconto ti invio una mia modesta poesia dal titolo Il Viandante del Tempo che si ricollega un pò ad esso e che recita così----Ho visto mondi nascere e mondi morire,ho viste antiche civiltà fiorire ed altre appassire,ho visto mondi infiniti e infiniti universi.Ho visto i Maestri della Luce seminare sui sentieri della vita una lunga scia di Amore.Ho visto assurde guerre e il male trionfare.Ho visto i miei fratelli cadere e poi rialzarsi.Ho imparato che l'unica legge che dà frutto è quella dell'Amore.Emilio

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  2. Un poco in ritardo, ma ho condiviso anche questa seconda parte su Twitter.

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    1. Grazie Nick, scriverò il finale appena sarà possibile.....so che anche tu sei impegnato, inoltre questa parte è di transizione,..
      Ciao

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